Battlefield: Bad Company 2 – Anteprima Battlefield: Bad Company 2

Le console di ultima generazione, oltre ai progressi nel campo della pura potenza hardware, hanno saputo migliorare e diffondere un servizio online alla portata di tutti. Ritoccando i servizi offerti dalle console precedenti, abbiamo ottenuto XBox Live e PlayStation Network, che con la vasta gamma di opzioni e features disponibili poco hanno da invidiare alla macchina da gioco online per eccellenza, il PC. Proprio grazie alle migliorie delle componenti online, DICE, conosciuti per l’apprezzatissimo Battlefield su PC, hanno dato vita alla controparte console, Battlefield: Bad Company.

Lo sparatutto del team svedese ha saputo conquistare gli appassionati tramite un piatto ricco formato da una campagna single player accompagnata dal vero cuore del gioco, la modalità multigiocatore, con la sua struttura di classi, l’uso massiccio dei veicoli e la grande interattività con l’ambiente. Il successo si prepara ad essere bissato, l’imminente uscita di Bad Company 2 promette di fare scintille, e la versione beta della parte online del titolo sembra confermarlo.

Corsa all’oro, di nuovo

A colpire i giocatori ha senza dubbio contribuito la modalità Corsa all’oro, una caccia alle casse contenenti oro da parte di un team, con relativa difesa da parte di quello avversario, in una progressiva espansione della mappa verso nuove aree e nuovi obiettivi, fino a che i soldi adibiti all’acquisto di rinforzi termineranno per uno dei team. Questa volta sarà presente da subito anche la modalità Conquest, allegata a un dlc gratuito nel primo Bad Company.

Le sterminate mappe, fiore all’occhiello di BC, torneranno in questo seguito, offrendo possibilità per tutti i gusti, dai cecchini accucciati dentro qualche cespuglio ai provetti piloti di elicotteri e blindati, passando per i temerari fanti e i medici da campo.
Nessun riparo sarà sicuro da garantire la vostra incolumità, gli ambienti presenteranno ancora una volta un buon grado di distruttibilità, consentendo di stanare il nemico squarciando gli edifici a colpi di tank.
La mappa sarà cosparsa di torrette e veicoli, in modo da contrastare la potenza nemica e non trovarsi subito oppressi dall’avanzata dei veicoli avversari.


Nemmeno i muri di mattoni potranno salvarvi dal fuoco diretto dei mezzi corazzati

Ma non esistono solo i mezzi: quattro specializzazioni vi attendono, con possibilità di personalizzazione man mano che nuovi oggetti verranno sbloccati. Il ricognitore vedrà il mondo dalla sua ottica di precisione, rimanendo mimetizzato e colpendo a distanza, oltre che piazzando letali esplosivi a comando. La classe d’assalto sarà specializzato nell’uso di mitragliatori e lancia granate, per chi cerca l’azione immediata ed un gran volume di fuoco.

Le altre due classi ricoprono ruoli di supporto fondamentali per le prime due, divenendo elementi indispensabili per entrambe le squadre. I medici, forniti di defibrillatore per rianimare i compagni caduti e medikit per mantenere in vita gli altri. Da non sottovalutare l’importanza di queste crocerossine armate di mitra. Gli ingegneri invece potranno riparare i veicoli e dispensare munizioni alla truppa, oltre che avere in dotazione un comodo lancia razzi utile contro i blindati nemici.


I migliori fucili d’assalto sono esclusiva della classe d’assalto, ovviamente

Il gameplay, ritoccato ma fedele alle basi del precedente capitolo, saprà coinvolgere e regalare la sensazione di trovarsi all’interno di una vera e propria battaglia. Ogni azione, dal curare i compagni, all’uccidere un nemico, vi fornirà un certo ammontare di punti, permettendo di guadagnare gradi e ampliare l’arsenale del vostro soldato.

Frostbite e deserti, ma non solo

Tutto ciò sarà mosso dalla nuova versione del Frostbite Engine, capace di strabilianti risultati già nel primo capitolo, qui potenziato e perfezionato. Nonostante il nome del motore (congelamento), le ambientazioni saranno costituite perlopiù da lande deserte e sabbiose, con dei complessi industriali e piccoli villaggi a far da riparo. Non mancheranno comunque scenari innevati e giungle tropicali.


Frostbite, nome più che azzeccato per dar vita a questo scenario

Nonostante alcuni sporadici problemi di pop-up delle textures, il motore è solido e riesce a mantenere la fluidità anche in situazioni con una moltitudine di elementi in movimento. Nel bel mezzo del conflitto tra 24 giocatori, tra esplosioni, crolli ed un ottimo sistema di illuminazione, il netcode non sembra soffrire dei ritardi presenti nel predecessore.

Conclusione

Bad Company 2 propone un’esperienza multiplayer rifinita ed un comparto tecnico migliorato, per quello che sembra essere il degno erede del precedente sparatutto firmato DICE. Niente di sconvolgente, anche se poco c’è da sconvolgere, visto l’ottimo lavoro svolto nel costruire i due episodi della saga, capaci di offrire un gameplay divertente e adatto a ogni tipologia di giocatore.

Le informazioni sulla campagna single player sono per il momento ridotte, ma basta una prova sul campo del gioco online per constatare la bontà del titolo. La corsa all’oro riprenderà il 5 maggio 2010, salvo cambiamenti improvvisi, in fondo si tratta di una cattiva compagnia.

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