God of War: Ascension – Anteprima God of War: Ascension

È come il prezzemolo, lo si trova ovunque. Ci riferiamo naturalmente al comparto multiplayer che con God of War: Ascension debutta anche nell’amatissima serie action di Sony Santa Monica Studios. Naturalmente non poteva mancare una beta multiplayer, disponibile dal prossimo 8 Gennaio in esclusiva per tutti gli abbonati di Playstation Plus, grazie alla quale siamo riusciti a farci un’idea su quello che ci attende nel prodotto finale che sarà disponibile in Europa dal 13 Marzo in esclusiva PS3.

Devozione agli dei

Il benvenuto ci viene dato grazie a una breve introduzione con la quale ci verrà chiesto di scegliere uno dei due schieramenti disponibili che delineeranno il nostro stile di combattimento. Scegliere Zeus ci conferirà una predisposizione per le magie da combattimento, d’altro canto scegliendo Ares avremo a disposizione una maggiore forza fisica più congeniale ad uno stile di combattimento più classico. Nel prodotto finale, oltre alle due divinità già nominate, ci saranno anche Ade e Poseidone, anche se al momento non siamo a conoscenza dei bonus che conferiranno. Se credete di aver sbagliato classe e volete utilizzarne un’altra non temete, prima di ogni partita si potrà cambiare classe tenendo però a mente che il livello di esperienza accumulato è legato alla devozione per una divinità. 
Scelta la classe si avvierà un tutorial che ci rinfresca l’ormai collaudatissimo sistema di combattimento che per l’occasione ha subito qualche lieve modifica. Il tasto quadrato e triangolo sono demandati rispettivamente all’attacco rapido e all’attacco pesante, il tasto X al salto e il tasto O per sferrare un calcio o per utilizzare l’arma secondaria nel caso ne fossimo in possesso. Con R1 si effettua la presa o una fatality, nel caso il nostro avversario fosse stordito, con R2 si attiva la magia, L1 per parare o, con la combinazione dei tasti frontali, per sferrare speciali attacchi e L2 per utilizzare un oggetto. Infine la levetta analogica sinistra per muovere il nostro personaggio e quella destra per le schivate. 
Completato il tutorial ci ritroveremo nella schermata principale dove potremo iniziare una nuova partita o accedere alla personalizzazione del personaggio. Quest’ultima riguarda diversi aspetti come ad esempio armi e armature, da sbloccare completando determinati obiettivi, e magie, che vanno a modificare le statistiche del nostro personaggio come resistenza fisica o potenza d’attacco. All’equipaggiamento si aggiungono le magie, skills e perks da sbloccare con il salire di livello e da acquistare o potenziare spendendo l’apposita moneta di gioco. Nel complesso il livello di personalizzazione si attesta su buoni livelli con l’unico difetto riscontrato nel numero di oggetti messi a disposizione, anche se possiamo supporre che nella versione definitiva ci verrà messa a disposizione una scelta più vasta.



Armi bianche in salsa multiplayer

Naturalmente l’unico modo per accumulare esperienza e aumentare di livello è giocando. In questa beta ci sono state messe a disposizione tre modalità: “Favore degli dei”, “Favore degli dei a squadre” e il più classico “Cattura la bandiera”. La prima modalità non è altro che un semplice Deathmatch tutti contro tutti, in cui un massimo di 4 giocatori si affrontano in un’arena a suon di uccisioni. Il primo a raggiungere 8mila punti si aggiudica la vittoria. Durante la partita compariranno sulla mappa scrigni da aprire, postazioni che ripristinano la barra di salute e di magia e armi secondarie da raccogliere e utilizzare in combattimento per un breve periodo di tempo. Non mancano anche gli interventi degli dei in alcuni momenti predefiniti che cambieranno la conformazione della mappa. 
In “Favore degli dei a squadre” due squadre da 4 giocatori sono impegnate ad accumulare punti attivando degli altari e uccidendo i nemici. Vince la squadra che raggiunge per prima 8mila punti. Anche in questo caso nella mappa di gioco compariranno scrigni, postazioni per la barra di salute e per la magia, e armi secondarie. Inoltre sono presenti nello scenario delle trappole da attivare per ferire i nostri avversari. 
Infine c’è “Cattura la bandiera” nella quale un massimo di 8 giocatori, divisi in due squadre, lotteranno per catturare la bandiera avversaria e portarla nella propria postazione. La squadra che conquista 5 bandiere si aggiudica la partita. Anche in questa modalità sono presenti gli stessi elementi dello scenario descritti in “Favore degli dei a squadre”. Se però in quest’ultima non è strettamente necessario il gioco di squadra, in “Cattura la bandiera” la collaborazione tra i giocatori della stessa squadra sarà fondamentale dato che chi conquista la bandiera sarà indifeso e dovrà quindi essere scortato dai suoi compagni.
Tra le tre modalità descritte la nostra preferita è “Favore degli dei a squadre” che si è mostrata sempre divertente da giocare, al contrario della prima che alla lunga può essere ripetitiva e la terza che senza gioco di squadra perde molto del suo potenziale. Particolarmente interessante e riuscito è il tatticismo da adottare nei combattimenti. Infatti affidarsi al button mashing risulterà deleterio. A contrario un approccio ragionato, alternando al momento giusto parate, attacchi, schivate e magie, sarà molto fruttuoso e ci aiuterà ad avere la meglio sui nostri avversari. Non è purtroppo tutto oro quello che luccica dato che abbiamo notato alcuni problemi di bilanciamento. Infatti giocatori ai primi livelli troveranno non poche difficoltà ad affrontare giocatori di livello più alto che possono vantare un equipaggiamento e una potenza superiore rispetto ai neofiti. Speriamo che il team di sviluppo riesca ad ovviare a tale problema, magari inserendo una modalità di gioco apposita per i giocatori alle prime armi.

Più in forma che mai

Piccola parentesi anche per il comparto tecnico. L’unica mappa disponibile ci fa ben sperare sulla qualità del level design che ci verrà proposta nel prodotto finale. Anche nelle fasi più concitate il framerate non ha mai traballato, anzi è sempre stato stabile e ci ha permesso di godere appieno dell’esperienza di gioco. Anche la qualità della connessione ha stupito in positivo, solo in rarissime occasioni siamo stati colpiti dal lag. Un po’ lento il sistema di matchmaking. Anche se su questa criticità non ci permettiamo di fare troppe critiche dato che la beta è aperta a un esiguo numero di giocatori, magari la vicina apertura a tutti gli abbonati al servizio Plus migliorerà notevolmente la questione. Pur trattandosi di multiplayer e di una versione beta, siamo stati infine piacevolmente colpiti dall’impatto grafico e dagli effetti particellari dello scenario e da quello che si crea durante gli scontri.

Commento finale

Tante luci e qualche ombra in questa beta multiplayer di God of War: Ascension. Non era facile portare in salsa multiplayer le meccaniche che hanno reso celebre il singleplayer della serie, eppure sembra che Sony Santa Monica Studios stia riuscendo nel suo intento. Abbiamo apprezzato molto il livello di personalizzazione del nostro personaggio, il tatticismo dei combattimenti e un ottimo comparto tecnico. Peccato solo per i problemi di bilanciamento che va a premiare non tanto l’abilità del giocatore ma chi spende ore e ore a giocare. La speranza è che quindi il team di sviluppo riesca ad ovviare a tale problema, perché quanto visto in questa beta promette davvero bene.  

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