Hiroki Ogawa e il cammino verso la Dog Ear Records

Hiroki Ogawa è il director dello studio di  registrazione e casa discografica di Nobuo Uematsu, la Dog Ear Records. Con il concerto orchestrale Distant Worlds: Music from Final Fantasy  ha viaggiato al di fuori del Giappone e ha avuto modo di conoscere personalmente l’entusiasmo del pubblico internazionale nei confronti della musica di  Uematsu . Ora più di prima, dice il director , lo staff di Dog Ear Records si sente spinto ad allargare gli obiettivi dell’etichetta musicale verso i Paesi d’oltreoceano. “Lo studio si trova fisicamente in Giappone”, dice, “ma tutti noi sentiamo che c’è  una passione  al di fuori dei confine del Paese alla quale  vogliamo corrispondere. Sono estremamente grato per il gradimento e il supporto che abbiamo all’estero.”

 

Da quando Dog Ear ha aperto il suo blog  il suo director ha scritto svariati post, sia in Giapponese che in Inglese, usando  lo pseudonimo di “wappa”. Di recente tre degli album della casa discografica sono stati distribuiti a livello internazionale tramite i Tunes: saru monkey breaks, Anata wo Yurusanai Original Soundtrack e KALAYCILAR. L’artista dietro l’ultimo album citato, suonerà il 24 Novembre, ad un evento live a Tokyo, già annunciato dal director dello studio attraverso un video online. La località designata per l’evento, a Daikan-yama, ospiterà solo un centinaio circa di visitatori. “ Questa volta cerchiamo di sfidare noi stessi con l’organizzazione di un evento dal vivo”, dice Ogawa  a proposito di questa occasione. Se è del caso, vorrei fare una serie di questi concerti, in modo che gli ascoltatori possano godere della  nostra musica non soltanto tramite uscite di CD e mp3 scaricabili, ma attraverso questi spettacoli.”
 
L’organizzazione di questo evento live  è solo l’ultimo di una serie di tentativi compiuti dalla casa discografica di confrontarsi ad un livello più personale con gli ascoltatori. Oltre al suo lavoro come blogger, Ogawa partecipa ad un podcast chiamato “Inu mimi Radio”. Lo show è prodotto senza copioni ed è organizzato spontaneamente ogni volta che i membri dello studio hanno il tempo di riunirsi per parlare del loro lavoro. “Non pensiamo troppo in anticipo sul programma, perché vogliamo preservare la spontaneità di una conversazione,” dice il director. E aggiunge, “la gente ama ascoltare Nobuo Uematsu.”  Prima di programmare Inu Mimi, il compositore di Final Fantasy e Blue Dragon teneva una serie radiofonica regolare che veniva mandata in onda dal sito web di Square Enix Music. Per lo spettacolo di Dog Ear’s Records, sono stati registrate nove puntate fino ad ora, aventi come ospiti alcuni collaboratori dei Black Mages, come Fukui, Michio Okamiya, e Arata Hanyuda .
 
 

 

Hiroki Ogawa incontrò per la prima volta il compositore di Final Fantasy tre anni fa,  prima dell’E3. La sua esperienza nell’organizzare eventi in studio con performance orchestrali  fu richiesta per la coordinamento di un videoclip di tre minuti che avrebbe annunciato l’uscita in Occidente di Blue Dragon e di Lost Odyssey. Gli venne chiesto di collaborare con l’arrangiatore, il chitarrista, il percussionista ed altri musicisti. In seguito fu richiamato per aiutare nell’organizzazione  di un concerto orchestrale a Yokohama, “VOICES: Music from Final Fantasy.”
 
Gli organizzatori erano inoltre interessati all’idea di includere un medley in stile Doo-Wop, perciò Ogawa si mise in contatto con un gruppo che successivamente venne conosciuto come i Moogles. Il musicista Shiro Hamaguchi  si stava occupando precedentemente degli arrangiamenti di album dal vivo come “Fithos Lusec Wecos Vinosec: Final Fantasy VIII.”  Per “VOICES” Uematsu scelse di aggiungere diversi nuovi brani, tra i quali “Prima Vista” (FF9), “Distant Worlds” (FF11), “Kiss Me Good-Bye” (FF12), e “Prelude” (FF1), che  erano previsti in un ensemble dalla durata più breve. Il Produttore Kensuke Matsushita contattò l’arrangiatore Sachiko Miyano, che  si adoperò per espandere questi brani per  permettere l’integrazione di un’intera orchestra. Questa fu la prima volta per Ogawa in cui si trovò a lavorare in maniera ravvicinata con Square Enix  e il concerto di Yokohama fu un successo eccezionale.
 
Dopo “VOICES”, Square Enix si occupò del remake di Final Fantasy III per Nintendo DS. Ogawa ricevette la richiesta di collaborare con l’orchestra per la musica di sottofondo durante il filmato introduttivo del gioco. Avendo nuovamente la possibilità di lavorare con Uematsu e Matsushita presso Square Enix, fu la prima volta in cui il compositore rese note le sue intenzioni di fondare una nuova etichetta musicale. Ad Ogawa fu chiesto di unirsi alla compagnia, un evento che ebbe luogo poco più di due anni fa.

 

 

La familiarità di Ogawa con la musica dei videogiochi risale a molto tempo fa nel passato. Sia lui che il suo fratello maggiore crebbero con il Famicom, il sistema di intrattenimento videoludico di Nintendo. “Il gioco di ruolo non era multiplayer allora”, ricorda, “e poiché ero il fratello minore, sedevo accanto a lui per vederlo giocare a Dragon Quest.” Non ebbe la sua prima occasione di provare un gioco di ruolo fino all’uscita del Nintendo Game Boy, quando finalmente potè giocare da solo. Il suo primo rpg fu  Final Fantasy Legend, chiamato in Giappone Makaitoushi-Saga. “Ascolto la musica di Uemastu a partire da quel momento”, dice. Il tema principale di Makaitoushi-Saga fu arrangiato per orchestra al Press Start Concert di quest’anno. Ha fatto uno strano effetto ascoltarlo ancora.”
 
Per Ogawa, Final Fantasy IV continua ad essere uno dei più memorabili capitoli della saga, se non in assoluto  tra i  giochi di ruolo della storia. “Quando frequentavo le medie, mio fratello era troppo impegnato a studiare per gli esami per giocare ai videogiochi,” dice, “E finalmente, era arrivato il mio turno.” Era da poco uscito il Super Famicom e quella fu la sua prima esperienza di gioco di ruolo su di una console casalinga. “il battle system in tempo reale era esaltante e le musiche davvero incredibili.”
 
Comunque, passarono diversi anni prima che divenne evidente che il musicista avrebbe voluto seguire un iter professionale che l’avrebbe portato a lavorare insieme  ai creatori delle colonne sonore dei videogiochi. Dopo la scuola superiore, il musicista suonava la tastiera  in una band, studiando composizione e arrangiamento per diversi anni. Dopo la laurea trovò un lavoro come  addetto alle vendite in una compagnia pubblicitaria, ma avendo poca attinenza con la sua formazione, abbandonò l’impiego. Per cinque anni, prima dell’incontro con Square Enix, lavorò come coordinatore musicale, occupandosi della organizzazione delle sessioni di registrazione e cercando artisti, come  chitarristi  oppure  suonatori di archi, che gli contribuivano un determinato budget.

 

 

 

Oggi, come director della Dog Ear Records, Ogawa sta passando molto del suo tempo tenendo in considerazione i download digitali dei brani come un punto d’incontro per i progetti musicali. “Le uscite dei CD spesso comportano lunghi ritardi al di fuori del Giappone,” asserisce, “e sono spesso molto costose, ecco perché molti album non prevedono un’edizione internazionale. Rendendo disponibili gli album  online possiamo portare la nostra musica ovunque, senza pensare alla localizzazione”. Allo stesso momento,  la compagnia sottolinea l’importanza di  avere una copia fisica disponibile per l’acquisto, a causa della processo di compressione che  toglie qualcosa alla qualità della musica quando convertita nel formato mp3. Idealmente, crede che gli mp3 online servano come brani dimostrativi per gli ascoltatori che decideranno in un secondo momento se acquistare la musica su compact disc.
 

Parlando dell’ultima uscita, KALAYCILAR ha acceso la curiosità tra coloro I quali seguono la compagnia, poiché non direttamente collegato  all’industria videoludica. Anata wo Yurusanai era un romanzo interattivo per PSP, e monkey breaks è un album originale di Ian Hartley, un arrangiatore di  Final Fantasy Remix. Molti potrebbero domandarsi quali siano le ragioni che hanno spinto alla release di questo album. “La prima volta che ascoltai questa musica fu cinque anni fa,” spiega Ogawa. “Da allora l’ho sempre tenuta a mente. Anche prima di essere coinvolto in un’etichetta discografica, ho sempre avuto l’idea KALAYCILAR dovesse essere prodotto e pubblicato. Ora che ricopro la mia attuale posizione, mi sembra che sia la cosa più giusta da fare.” Ogawa crede che nonostante l’album non sia la colonna sonora di un videogioco, ci siano comunque delle similarità con la musica di Uematsu. E’ tradizionale, ma stimolante e impegnativa da eseguire; ha delle caratteristiche uniche che attirano diverse sensibilità musicali.
 
Ogawa portò una vecchia registrazione della musica di  Egusa un giorno, e il musicista apprezzò l’idea di trasformarla una release ufficiale. “Uematsu ama ELP” dice il director, riferendosi al gruppo progressive rock anni 70  Emerson, Lake e Palmer. “Egusa , come Uematsu, cominciò a studiare piano all’età di cinque anni quando vide per la prima volta un concerto di ELP.” Come già successo in passato, la comune passione per il progressive rock  lo portò ad una  collaborazione con Nobuo Uematsu. Ci volle un anno per la creazione dell’album, che è adesso in vendita su iTunes al prezzo di tre dollari, o circa un dollaro a traccia. “Il pianista dei cinque brani jazz di  Anata wo Yurusanai è il padre di Egusa,” aggiunge Ogawa.” Ci crediate o no, stiamo assistendo ad una combinazione musicale tra padre e figlio con l’uscita di KALAYCILAR.”

 
 

Images courtesy of Dog Ear Records and Square Enix. Interview & article by  Jeriaska
Translation by Ryojiro Sato. Photo credit: Jeriaska/ Siliconera.
Traduzione Italiana di Sabrina Cuzzocrea /Gamesource.it
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