A Boy and His Blob – Recensione A Boy and His Blob

Circa 20 anni fa, il creatore della serie di Pitfall, David Crane, creò per il NES un piccolo capolavoro: A Boy and his Blob. La profondità del gioco, i suoi personaggi e l’esperienza che regalavano, entrarono subito nel cuore di tanti fan che oggi, finalmente, possono vedere questo gioco ricreato completamente su Wii. Un remake magnificamente realizzato, e gestito in modo che sia godibile da chiunque, vecchi e nuovi giocatori.

Salviamo Blobolonia!

La storia di A Boy and His Blob è praticamente inesistente. Un semplicissimo canovaccio, una linea guida, che è una mera scusa per immergersi nel gioco e divertirsi con la sua originalità. Il protagonista del gioco è un ragazzino, privo di nome, che mentre dorme una notte sulla sua casa sull’albero, si sveglia di soprassalto nel vedere una strana luce fuori dalla finestra. Nel cielo qualcosa di luminescente cade a terra, provocando un grande botto. Cosa può mai essere? Il ragazzo, curioso, scende subito dalla sua casa per andare a controllare. Un veloce sguardo al primo livello di gioco, prima di raggiungere la causa di tutto ciò: un grosso cratere formato da una qualche navicella dalla quale esce una sostanza bianca gelatinosa, eppur senziente: il Blob.

I due fanno immediatamente amicizia. Da qui in poi non vi è spiegazione di una trama, nè colpi di scena, nè tantomeno un evolversi della faccenda: il Blob deve salvare Blobolonia dalle grinfie dell’Imperatore Oscuro, e per farlo ha bisogno dell’aiuto del suo nuovo amico. Tutto qui, un semplice incipit che permette l’inizio di questo bellissimo gioco.


La casa sull’albero funge come nostra base. Da essa possiamo osservare la mappa e scegliere il prossimo livello da affrontare.

15 Caramelli, 15 attrezzi.

A Boy and His Blob si presenta come un misto tra un Platform 2D e un Puzzle Game. La configurazione di gioco è Wiimote + Nunchuk, ed è con la levetta analogica che muoveremo il ragazzo nelle sue avventure. Il pulsante A è adibito invece al salto, salto che però di per sè è estremamente corto, basso e limitato. Per superare gli ostacoli che ci vengono posti di fronte dovremo quindi utilizzare il nostro amico Blob! In ogni livello avremo a disposizione una serie di caramelle di vari gusti (15 in totale) e dandole da mangiare al Blob esso si trasformerà in tutta una gamma di oggetti che potremo utilizzare: una scala per arrampicarci, un buco per scendere in basso o far cadere mostri, una bolla per respirare sott’acqua, un trampolino per saltare molto in alto, e molto di più. Con il pulsante Z sceglieremo la caramella da utilizzare da un semplice menù, con B la lanceremo al Blob, mentre con C il bambino urlerà per richiamare l’attenzione dell’amico e farlo tornare vicino a sè nel caso si sia allontanato.


Un trampolino per saltare…

 

Inizialmente il gioco sarà molto semplice e intuitivo, ma con il proseguire dei livelli il tutto diverrà sempre più intricato, con grandi livelli che necessiteranno forte inventiva e ingegno per capire come proseguire.
I mostri sono ombre, sicari dell’Imperatore Oscuro, e gli basterà un tocco per uccidere il nostro eroe. Nessun ripensamento, nessuna barra dell’energia. Per fortuna abbiamo vite infinite. Il gioco ci presenta ben 30 livelli su cui scervellarci, che regalano parecchie ore di gioco. Per quelli che vogliono completare il tutto però, c’è da sapere che ogni livello nasconde 3 scrigni segreti, solitamente ben nascosti. Raccoglierli tutti e 3 ci premierà con lo sbloccaggio di un livello segreto, per un totale di ulteriori 30 livelli! Completare questi ultimi ci donerà artwork, schizzi e curiosità del gioco.

 


…e un paracadute per planare. Blob multiuso, da oggi in vendita per tutte le famiglie.

20 anni di miglioramenti

La grafica di A Boy and His Blob è qualcosa di molto bello e piacevole a vedersi. Disegni a mano e animazioni scorrevoli, paesaggi ben fatti con ottimi effetti di luce, il tutto a 30 fps fissi. Il design è ben curato e assolutamente dolcissimo: vedere il bambino che abbraccia il Blob non può non strappare un sorriso. Le musiche sono ben fatte, così come gli effetti sonori (anche se ci poteva essere più varietà nei richiami del bambino). La longevità è assolutamente ottima grazie a 30 livelli che richiedono molto tempo a causa di una crescente difficoltà, e ben 30 ulteriori livelli segreti, che aumentano esponenzialmente l’esperienza di gioco. E’ vero, la storia non è delle migliori, ma ricordiamoci che è un remake di un gioco di 20 anni fa.

In definitiva

A Boy and His Blob non è un gioco per tutti. Sarebbe una bugia dire il contrario. E’ principalmente un gioco per chi lo ha amato 20 anni fa. E’ un gioco per chi ama i platform, per chi ama i puzzle game, e chi adora dover riflettere su come proseguire un livello, anche a costo di rimanere bloccati sullo stesso punto per ore. Ma la sensazione di riuscire ad andare avanti dopo una miriade di tentativi e di tempo passato a pensare, è qualcosa che non ci dovremmo mai dimenticare.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento