Aniplex presenta la musica di Persona Live in Shinjuku

[Jeriaska è stato all’ultimo concerto, tenutosi a Tokyo, dedicato ai fan della famosa serie Atlus Persona]

Recentemente i produttori degli album di soundtrack dedicati alla saga di Persona hanno organizzato un concerto live con musiche tratte dalla celebre  serie di rpg. “Live in Velvet Room”, prese4ntato da Aniplex Records, ha avuto luogo nel Wel City Hotel di Shinjuku, a Tokyo. Si tratta del secondo incontro di questo tipo nel giro di un anno incentrato sulle esibizioni degli artisti che hanno partecipato alla creazione della colonna sonora del gioco.

Il programma prevedeva quasi trenta tracce, compresi due bis, una selezione significativa tratta dall’universo di Shin Megami Tensei. Con grandi aspettative da mantenere, gli organizzatori dell’evento hanno preparato uno spettacolo creato con lo scopo di soddisfare i devoti di Atlus più sfegatati.

Il direttore del suono Shoji Meguro stesso si trovava sul palco per ogni esibizione, eseguendo i battle theme  con la sua chitarra elettrica. Brevi sessioni di dialogo hanno permesso ad ogni artista di presentarsi nelle vesti di maestro di cerimonia. C’è stata anche la possibilità di conoscere le cantanti Yumi Kawamura e Shihoco Hirata, sebbene il programma non si è mai soffermato più di tanto sulla conversazione piuttosto che sulla musica.

I personaggi del gioco hanno fatto l’apparizione su un gigantesco monitor che sovrastava il palcoscenico. Per Igor, Teddy, Tanaka e tanti altri, interpretati dai rispettivi doppiatori originali, sono stati creati dei dialoghi in linea coi loro caratteri appositamente per il concerto. Implicito ma ricorrente il tema della fusione tra mondi reali e immaginari.

Questo reportage dal Wel City Hotel mostra le strategie utilizzate da Atlus e Aniplex durante l’evento dal vivo. Il commento si estende inoltre ad una visione d’insieme delle canzoni eseguite e un punto di vista sul ruolo che hanno giocato nell’approfondimento degli stili narrativi in Persona 1, 3 e 4.


 
All’ingresso del Wel City Hotel, i partecipanti in cosplay venivano omaggiati con una borsa di tela preparata per tutti coloro avessero preordinato i biglietti del concerto. Le borse contenevano manifestini pubblicitari su carta patinata per Persona 3 Portable, l’album della colonna sonora e un DVD sul concerto dell’anno precedente, tenutosi ad Akasaka. Inoltre erano compresi dei bastoncini luminosi rassomiglianti alla farfalla blu di Persona. Quando le luci si sono spente all’interno dell’auditorium, e il tema della Velvet Room ha cominciato a diffondersi dagli altoparlanti, i sedili erano illuminati dal bagliore delle bacchette blu.

L’anno precedente, Persona 4 era stato da poco pubblicato, quindi a farla da padrona nel "Live in Velvet Room at Akasaka Blitz” è stata la musica tratta da questo capitolo della saga. Stavolta invece, ad attirare maggiormente le attenzioni dei partecipanti sono stati i giochi editi per console portatile Persona e P3P, quindi si è cominciato con due tracce cantate tratte da questi due titoli.

Per prima cosa tuttavia, sul monitor posto sopra il palco, è apparso l’interno di un ascensore bagnato di luce bluastra. Uno dei pochi punti in comune che uniscono i vari Persona, la Velvet Room appare in forme diverse in base alla situazione, che sia un jazz lounge o il retro di una limousine. Come previsto, il primo ad apparire sullo schermo è stato Igor, personaggio la cui presenza è una costante nella serie: un uomo anziano, che fissa intensamente lo spettatore mentre con un dito spinge un fazzoletto nel taschino della sua giacca.

Dopo che Igor ha dato il benvenuto agli spettatori nella Velvet Room, a lui si sono unite le sue due assistenti, Margaret e Elizabeth. Un attimo di disorientamento (le due ricoprono lo stesso ruolo in  giochi diversi), “Cosa ci stai facendo qui?”, domandano a turno. A seguire un breve battibecco su chi avrebbe dovuto dire ai membri del pubblico di spegnere i propri cellulari o cercapersone.

Questo vai e vieni, che è stato accolto con risate e applausi, è stato solo il primo dei numerosi esempi nel corso del concerto in cui il gioco di scambio tra contesti reali e di finzione sono stati usati per ottenere un effetto comico. Solo delle brevi pause durante le quali i musicisti si presentavano insieme ai giochi ai quali hanno partecipato come compositori avrebbero dato abbastanza risalto all’intangibile slancio musicale del concerto che sarebbe seguito.


 
Yumi Kawamura di Persona 3 ha fatto il suo ingresso indossanndo un abito modellato sul completo giacca e cravatta di Igor. Insieme al cantante Lotus Juice hanno esordito con due dei più estrosi brani dell’intera serie: “Dream of Butterfly” da Persona per PSP e “P3 FES”  tratta dall’eponimo videogioco. Atlus ha presentato i video di entrambe le opening e guardandoli insieme si comprende meglio il senso dei loro stili condivisi, che alternano passaggi di tensione a quelli di quiete.

Man mano che la serie Persona  raccoglieva appassionati, gli sceneggiatori hanno potuto osare di più nelle trame, permettendo a delle presenze ultraterrene di invadere la vita quotidiana dei protagonisti  adolescenti. Nel primo Persona passava relativamente poco tempo prima che i personaggi principali avrebbero potuto invocare in battaglia i loro bestiali alleati, i Persona.

Le liriche di “Dream of Butterfly” ruotano sul concetto del sogno e sul desiderio di non svegliarsi. Una conseguenza della scena di apertura del primo Persona è che il rituale che  dà il via ad una serie di eventi paranormali è scatenato dal desiderio di un personaggio di scappare dalla realtà.

Dato il modo in cui i litigi dominano le relazioni tra i membri del party prima dell’arrivo dei Persona, il combattere forze sopranaturali è forse la chiave per unirli. Come suggerisce la canzone, gli studenti del St. Hermelin High School hanno un desiderio inconscio di vedere svanire i segni della loro esistenza mondana.

In Persona 3, l’immagine ricorrente degli evokers, così simili a delle pistol e il ritornello di  “Burn My Dread”  dipingono un quadro autodistruttivo di processi mentali subliminali. Con il caratteristico alternarsi tra serenità e angoscia, gli assoli di chitarra di “FES” (così come con “Butterfly”) di Meguro, rispondono alla forza della vocalità della Kawamura. Passando tra tenerezza e aggressività, queste transizioni sono compiute pur non sembrando disorientanti. Entrambe le canzoni, “Dream of Butterfly” e “FES” rispecchiamo una scomoda divisione tra sogno e realtà che è un motivo predominante della saga di Persona: una dose di tensione per cominciare il concerto del Wel City.


 
A seguire le due opening, Kawamura si è poi presentata al pubblico. Ricordando a tutti del ritorno imminente di P3, ha quindi cantato “Want to Be Close”, "When The Moon’s Reaching Out Stars" e "Living With Determination." I brani, eseguiti di fila e senza una pausa, sono pensati per suscitare ricordi di corse lungo i corridoi del Gekkoukan High School e giri per la città sul treno del pomeriggio. Queste immagini del gioco venivano proiettate nello schermo sovrastante, distorte attraverso dei filtri, come se venissero viste attraverso le lenti appannate della memoria.

A seguire, la vocalist Shihoco Hirata ha introdotto Persona 4 attraverso una traccia che per molti ha accompagnato i loro sguardi sulle prime immagini del gioco.  "Pursuing My True Self" infatti era sia la background music del teaser trailer che l’accompagnamento della scena animata d’apertura del gioco. Il testo, che gioca sulle parole chiave “inconscio” e “relazioni” introduce i temi centrali del gioco. In contemporanea all’esibizione, immagini della sequenza animata raffiguranti Chie Satonaka e il suo gruppo si confondevano con gli effetti stroboscopici dell’ingresso nel Midnight Channel.

Hirata, che ha raggiunto la notorietà in Giappone in seguito al grande successo della soundtrack di Persona 4, è stata oltremodo cortese nel presentarsi al pubblico insieme al direttore del suono Shoji Meguro. Seguendo un pattern simile alla fase  precedente del concerto, la banda si è lanciata in un medley di tre pezzi cantati, “Signs of Love,” “Heartbeat, Heartbreak” e “Your Affection,” divisi tra loro da una brevissima pausa.

Dato che la serie Persona implica per ogni episodio almeno una quarantina  circa di ore  di gioco, non è così improbabile che molti spettatori conoscessero a memoria le tracce. Mentre le esibizioni sono basate su sessioni di registrazioni  che beneficiano del lusso di riprese multiple, le interpretazioni live invece devono essere praticamente perfette per non deludere il pubblico. Hirata si è occupata di conferire sia grazia che potenza alle sue canzoni, che presentano alcuni voli insidiosi tra acuti da brivido.

Prima della fine della sessione dedicate a Persona 4, il montaggio del gameplay della battaglia, mostrato sul megaschermo, è stato seguito da un’immagine di Tanaka, ospite di un programma televisivo di televendite, “Amazing Commodities”. In una dimostrazione di buonsenso e fiuto per gli affari decisamente appropriata al personaggio (e implicitamente una mossa ben calcolata da parte degli organizzatori dell’evento), Tanaka ha annunciato che nella serata ci sarebbe stata un’offerta speciale sulle t-shirt e sui poster in vendita negli stand presenti nell’atrio dell’albergo.


 
Un interludio tutto strumentale  è cominciato quando Meguro ha raggiunto il centro del palco, dando prova del suo talento con un misurato uso del tremolo picking sul battle theme di P4, “The Almighty”, e sul brano dai toni hip-hop “Mass Destruction”, tratto da Persona 3. La serie ha corso i suoi rischi infondendo la sua palette musicale tipica dei JRPG con brani hip hop ben prima che questa diventasse una consuetudine per molti franchise. Lotus Juice e DJ Waka hanno cercato di portare a casa un punto con un interludio beatboxing cantato in inglese e “Burn My Dread” tratto da P3. Molto più in linea con gli standard della serie, Mayumi Fujita e Shuhei Kita hanno regalato alla serie animata Persona: Trinity Soul  più familiari atmosfere J-pop : entrambi sono stati scelti per le tracce vocali di Persona 3 Portable.

Molte delle canzoni dell’anime presenti nel programma dell’anno precedente sono state rimosse da quello del concerto di Shinjuku per fare spazio all’opening theme scritto da Kita per P3P, “Soul Phrase”. La scelta di un vocalist uomo per controbilanciare il ruolo della Kawamura nel gioco per Playstation 2 è in linea con il dualismo uomo/donna che è la caratteristica chiave di questo porting per PSP.

Quando il gioco uscirà  nei negozi giapponesi a Novembre, i giocatori potranno scegliere se impersonare un protagonista maschile o femminile. Lo stile artistico e musicale dell’intero gioco subiranno delle variazioni in base al genere selezionato. Ad esempio, l’assistente di Igor, Elizabeth, potrebbe essere sostituita da un ragazzo di nome Theodore, e anche i social links si sviluppano attorno a personaggi differenti, e le icone cambiano da blu a rosse in base al colore degli occhi del personaggio scelto. Brani musicali inediti accompagneranno le quest della protagonista femminile, fornendo del nuovo materiale per la soundtrack che Aniplex lancerà sul mercato alla fine di quest’anno.

Sebbene geograficamente parlando l’ambientazione della saga Persona sia situata in Giappone (a parte Persona: Revelations), molte tracce vocali sono cantante inspiegabilmente in inglese. Tuttavia i tre temi finali sono in giapponese, a cominciare dal “Never More” di P4.  Non si riesce neppure ad immaginare quanto sarebbero state diverse le atmosfere del gioco senza il contributo della Hirata. In canzoni come questa è impossibile sminuire il suo ruolo, che ha portato  una  serie con un significato di fondo criptico in una nuova direzione. La luminosità della canzone, complementata da un art design dominato dai toni del giallo e da personalità positive, offre uno spaccato sul tema della speranza e dell’amicizia così enfatizzato in P4.
 

Kawamura e Hirata si sono invertite il ruolo di prima vocalist e corista per “Kimi no Kioku/Memories of You”, una coda dolce e amara per Persona 3. Anche il  terzo ending theme, questa volta per Persona PSP,  presenta delle caratteristiche discordanti. Intitolata “Voice”, e cantata da Yumi Kawamura, la canzone alterna in modo disturbante  accordi in tono minore e maggiore. Espressione della precarietà della loro vittoria, un personaggio centrale di Persona è destinato a tornare a combattere in Persona 2 Innocent Sin. E ancora, Atlus ha reso disponibili online entrambi i temi finali per una comparazione strutturale.

Dopo “Voice”, è stata presentata la meno sconcertante “Reach Out the Truth”, altro tributo al tema della amicizia. Il controllo di Hirata delle tonalità della voce può essere parzialmente attribuibile al suo studio di pianoforte, e la melodia della canzone si trova  in netto contrasto con i suoi passaggi ritmici influenzati dal rap.

Quando sembrava che il concerto volgesse al termine, l’immagine del protagonista di P3 disteso in terra è apparso sul megaschermo, insieme alle parole “The Plume of Dusk in your pocket is radiating a warm glow. Would you like to use the Plume of Dusk?" ( “La Piuma del Crepuscolo irradia un bagliore caldo. Vuoi usare la Piuma del Crepuscolo?”) il pubblico ha cominciato ad applaudire e ad acclamare mentre i musicisti preparavano il bis.

In uno dei momenti leggeri dell’evento, che si è rivelato essere uno dei più memorabili del concerto Velvet Room, Kita si è presentato sul palco con un vestito composto da  bottiglie di coca cola e una cuffia che simulava la calvizie per impersonare il proprietario della farmacia presente nella serie, insieme ad Hirata in divisa da infermiera scolastica. I due hanno cantato la canzone di Satomi Tadashi, che nel Persona per PSP presenta goffamente  un rapporto dettagliato su tutti gli oggetti curativi in vendita, e il loro uso medicinale in battaglia.

Il concerto si è quindi concluso con la traccia rock "Battle for Everyone’s Souls", che include la melodia del tema della Velvet Room, chiudendo così il cerchio. E con i musicisti che salutavano il pubblico, e Igor dall’alto del monitor sovrastante intento a pronunciare frasi di commiato, il sipario è sceso su un altro anno di musica live targata Persona.


 
[Le original soundtrack della serie Persona possono essere importate da Amazon.co.jp. Immagini gentilmente concesse da Aniplex Records. Articolo di Jeriaska. Traduzione italiana di Sabrina "Natsumi" Cuzzocrea. La versione in lingua Inglese di questo articolo è disponibile su Gamasutra.]

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