Arabia Saudita: Pokémon Go è immorale e anti-islamico

Pokèmon Go non è ancora disponibile nella ultra-conservativa Arabia Saudita ma, nonostante questo, fa già parlare di sè: la comunità religiosa ha riemesso un editto del lontano 2001, scritto proprio in concomitanza con la dilagante Pokémon mania di allora. I pokèmon sono immorali e anti-islamici: promuovono il gioco d’azzardo e si rifanno alla teoria dell’evoluzionismo di Charles Darwin, non accettata dal mondo islamico. Come se non bastasse, molte carte nel gioco Pokèmon Go contengono simboli di altre religioni, dal cristianesimo ai culti giapponesi, inneggiando al politeismo.

A woman holds up her cell phone as she plays the Pokemon Go game in Lafayette Park in front of the White House in Washington, DC, July 12, 2016. Pokémon Go mania is sweeping the US as players armed with smartphones hunt streets, parks, rivers and elsewhere to capture monsters and gather supplies in the hit game. The free application based on a Nintendo title that debuted 20 years ago has been adapted to the mobile internet Age by Niantic Labs, a company spun out of Google last year after breaking ground with an "Ingress" game that merged mapping capabilities with play. As of July 11, 2016 Pokémon Go had been downloaded millions of times, jumping topping rankings at official online shops for applications tailored for smartphones powered by Apple or Google-backed Android software. / AFP / JIM WATSON (Photo credit should read JIM WATSON/AFP/Getty Images)

Questo almeno il pensiero di chi ha emesso l’editto che, dal 2001 ad oggi, è ancora valido e impedirà di fatto ai giocatori islamici di scaricare e installare il gioco, se non in maniera illegale a loro rischio e pericolo.

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