Bayonetta: magie che bucano lo schermo

All’evento di Colonia siamo riusciti ad assistere alla presentazione ufficiale di Bayonetta, attesissimo e adrenalinico action game ideato da Hideki Kamiya, celebre per aver dato i natali all’amata saga di Devil May Cry. Il gioco in questione, sviluppato da Platinum Games e distribuito dal colosso Sega, ha sin da subito fatto parlare di sè, incantando tutti gli amanti del genere hack’n’slash e dimostrandosi un degno avversario per titoli altisonanti quali il sopracitato Devil May Cry. La fibrillazione per l’attesa del il titolo, dunque, risulta essere davvero enorme, e noi non potevamo esimerci dall’osservare attentamente quello che potrebbe rivelarsi come uno dei titoli più attesi del 2010, sia su Playstation 3 che Xbox 360.
 

Prima di tuffarci in un’anteprima di quanto osservato, sarebbe bene anticipare in linea di massima quella che sarà la trama del titolo. La nostra protesi digitale in quest’avventura fatta di azione senza esclusione di colpi sarà Bayonetta, ultima discendente vivente di una misteriosa e antichissima stirpe di streghe bianche, facente parte di un mondo alternativo a quello reale. Lei non ricorda nulla del suo passato e della propria giovinezza, e pertanto sarà suo scopo quello di riottenere i ricordi perduti. Ma durante il suo tragitto dovrà vedersela contro potenti e terribili "Angeli", che attaccheranno la nostra protagonista per motivi che ancora non ci sono chiari.
Snocciolata nei minimi termini la trama alla base di Bayonetta, è ora di ritornare alla presentazione. In questa sede abbiamo potuto subito ammirare una cut scene nuova e mai mostrata prima, dove abbiamo osservato un nuovo personaggio, vivente nel mondo reale, che pare avere un legame profondo con Bayonetta. Egli infatti riesce ad udire la voce della nostra eroina nonostante essa si trovi in una differente dimensione, e sembra inoltre che Bayonetta abbia ucciso suo padre durante il suo risveglio.

Nel mentre di un dialogo, ecco che i due personaggi sopracitati vengono interrotti dall’arrivo di di una schiera agguerrita di Angeli che attaccano la nostra eroina. Questa parte è stata utilizzata per illustrarci le mosse base di gioco. La nostra strega potrà avvalersi di differenti e coreografici stili di combattimento, che varieranno di volta in volta in base all’arma che avrà equipaggiato. Potrà infatti usare sia armi bianche come una spada ed una frustra, sia armi da fuoco come due pistole e due bazooka, che potrà utilizzare addirittura con i piedi. Ma l’arsenale di armi non sarà l’unica chicca del titolo. La protagonista, essendo una strega, sarà in grado di utilizzare la magia per agire sul suo corpo, trasformandolo e non solo potrà tramutare i suoi capelli in ciò che vuole, ma addirittura tramutare interamente sè stessa. Per ora l’unica trasformazione che siamo riusciti a vedere è quella in una specie di pantera, che permetteva a Bayonetta di muoversi in maniera agilissima e molto veloce.
Grande punto di forza saranno le combo, concantenabili praticamente all’infinito, e capaci di creare, così, una serie di mosse concatenate coreografiche e decisamente incredibili. La bellezza dell’insieme, inoltre, non causerà nessun calo di framerate, permettendo una fluidità davvero eccezionale.
 

Tutto nel titolo sembra studiato per rendere i combattimenti vari, mai banali e più spettacolari possibile. Ad esempio, se saremo veloci e premeremo l’apposito pulsante durante un attacco avversario, non solo riusciremo a schivarlo, ma fermeremo il tempo in una versione potenziata dello slow motion. In questo modo gli avversari, così lenti da essere praticamente fermi, saranno in balìa di tutti i nostri attacchi.
E sempre per rimanere in tema di spettacolarità, ecco che si aggiunge anche una specie di fatality in stile Mortal Kombat, chiamata attacco tortura, che si potrà utilizzare solo dopo una determinata serie di colpi inflitti agli avversari. Con questo attacco, Bayonetta evoca una serie di strani ed inquietanti strumenti di tortura con i quali finire il povero malcapitato. Addirittura, contro i frequenti miniboss potrà sfoggiare attacchi tortura diversi e vari per ogni avversario. Nella demo da noi usata abbiamo assistito ad uno di questi, dove la nostra strega si trasformava in un enorme drago, mangiava l’avversario in un solo boccone e lo masticava per benino in maniera a dir poco scenica.

In maniera simile a quanto visto in Devil May Cry, i nemici, una volta morti, lasceranno cadere al suolo delle speciali aureole che, una volta spese, ci permetteranno di acquistare potenziamenti per le armi, nuove mosse, oggetti, equipaggiamenti e tanto altro ancora. Come dicevamo, il tutto ricorda molto da vicino gli orb utilizzati dal buon Dante per potenziare il proprio repertorio di mosse, armi ed oggetti.
Inoltre, i nemici lasceranno cadere al suolo addirittura il loro equipaggiamento, che nella maggior parte dei casi potremo raccogliere ed utilizzare. Ognuna di queste armi extra sarà dotata della sua serie personale di mosse e di combo, che varieranno da arma ad arma. Nella demo abbiamo avuto modo di utilizzare armi di generi disparati, come delle aste, delle asce o addirittura una particolare tromba che sparava come un bazooka.
 

Una delle parti più interessanti alle quali abbiamo potuto assistere è stata la lotta contro un boss inedito, ancora non mostrato, una specie di testa di medusa gigante con tre viscidi tentacoli. L’obiettivo era quello di saltellare tra le tre piattaforme presenti, in modo da evitare gli attacchi del mostro, e quando si presentava il momento propizio, arrampicarsi su uno dei tentacoli, per iniziare così una funambolica corsa lungo di esso in una specie di ripresa molto cinematografica ma totalmente giocabile. In questo frangente si dovevano eseguire in successione delle combinazioni di mosse distruttive non eseguibili sui mostri comuni. Inutile dire che la cosa ci ha lasciati davvero soddisfatti.
Originale la fase di caricamento. Per ovviare alla noia dell’attesa, gli sviluppatori hanno inserito una specie di fase di allenamento, molto simile a quella della normale modalità, dove una Bayonetta potenziata al massimo, con tutte le armi e tutte le magie, ci permetterà di sbizzarrirci mentre attendiamo di passare alla schermata di gioco successiva.

Come in Devil May Cry 4, anche in Bayonetta sarà presente una modalità automatica (ma solo nelle modalità Easy e Very Easy) che permetterà di compiere combo estremamente complesse con la sola pressione di due semplici tasti. Per gli hardcore gamer, invece, la sfida comincia dalle modalità più difficili, a partire già da quella normal. A queste difficoltà ci sarà pane per i denti di chi vuol giocare duro.
A quanto pare, inoltre, non sarà previsto alcun DLC futuro, cosa abbastanza controtendenza visti i tempi. Il motivo è semplice: a detta del producer del gioco, tutto ciò che si può desiderare da Bayonetta, compresi i contenuti aggiuntivi, saranno già presenti nella versione standard del gioco, completamente sbloccabili. versione completa che, è bene dirlo, sarà completamente doppiata in inglese, con i sottotitoli nelle diverse lingue. Peccato che non sarà possibile selezionare il doppiaggio giapponese. Si spera che il doppiaggio inglese possa non far rimpiangere questa scelta.
 

Concludendo il discorso inerente a Bayonetta, vi ricordiamo che il gioco sarà disponibile su Playstation 3 ed Xbox 360 a partire dal Gennaio 2010. Non resta dunque che attendere trepidanti l’avvento di quello che, già da ora, pare possa aspirare alla palma di miglior action next gen.

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