Birthdays the Beginning – Recensione

Lo scrittore e autore accademico William Macneile Dixon direbbe: “La nascita è l’improvvisa apertura di una finestra, attraverso la quale ci si affaccia su di una prospettiva stupenda. Che cosa è successo? Un miracolo. Hai scambiato il nulla con la possibilità del tutto”. Altri invece direbbero che giocare a Birthdays the Beginning sia la completa possibilità di liberare la fantasia, prendendo un pizzico di siero della vita, mischiarlo con una punta di acqua di mare, mescolare con un po’ di pazienza e fermarsi a vedere cosa succede.

Birthdays the Beginning Recensione
Un mondo fantastico tutto tuo

Il gioco ci trasporta in una storia alquanto bizzarra dove un ragazzo, appassionato di avventura e scienza grazie ai libri ereditati da suo nonno, si ritrova disperso in una foresta. Qui perderà i sensi e si troverà in un mondo fantastico dove un simpatico omino gli chiederà aiuto per creare la vita in un mondo parallelo, proprio come tempo fa lui stesso fece sul nostro pianeta.

Saremo subito impegnati a produrre organismi vitali su questo pianeta fantastico e, guidati dalla simpatica creatura, ci troveremo in un vero e proprio tutorial. Il piccolo omino ci spiegherà ogni singolo passaggio necessario per plasmare la vita, mostrandoci piccoli trucchetti che ci torneranno utili nelle successive ore di gioco. La pazienza è una virtù necessaria per giocare a Birthdays the Beginning e lo si intuisce subito dalle spiegazioni che vengono fornite dall’omino che risultano prolungate e col tempo eccessivamente tediose, accompagnate da alcuni errori di traduzione sparsi qua e là.

Birthdays the Beginning Recensione
Da grandi poteri derivano grandi responsabilità

Birthdays the Beginning ci trasporta in un ambiente totalmente influenzato dalle nostre decisioni. Ci troveremo spesso, infatti, a dover prendere importanti decisioni, capaci di sterminare una forma di vita per poterne evolvere un’altra. Molto importante sarà come gestiamo il clima circostante: spesso dovremmo spremere le nostre meningi, trovando un modo per abbassare o alzare la temperatura, rendere più o meno umido il pianeta, plasmare montagne rocciose, creare fiumi o formare grandi oceani, così da creare la forma di vita che più ci interessa.

Grazie alle scelte intraprese nasceranno diverse creature, racchiuse in vaste categorie. Dagli alberi secolari alle alghe marine, dal plancton allo squalo o dall’orso al ragno: essi dipendono interamente dalla catena alimentare e dall’albero delle specie che dovremo aggiornare e modificare di continuo. Per creare diverse forme di vita sarà fondamentale plasmare il terreno, così da mutarne lo stato climatico, il quale farà trascorrere parecchio tempo.

Il gioco mette così a disposizione due modalità: la Micro e la Macro. Nella prima potremo plasmare il terreno a nostra discrezione e verrà fatto a tempo di gioco fermo. Nella seconda modalità invece potremo far scorrere il tempo, ripristinare la nostra energia utilizzata nella modalità Micro per modificare il pianeta, e monitorare l’avanzamento o il deterioramento di ogni singola specie vivente.

Birthdays the Beginning Recensione
Prenditi il tuo tempo

In Birthdays the Beginning c’è sempre qualcosa da fare. Se non si è impegnati a modificare il pianeta, si monitora il mutamento delle forme di vita, o si naviga per il mondo, pronti a fotografare e catalogare ogni singola specie magicamente apparsa nel nostro mondo fantastico. Se tutto questo vi annoia, potete utilizzare i vari oggetti speciali utilizzati per aumentare l’umidità, formare fiumi, o evolvere una razza così da renderlo più longevo o cambiarne lo stile di vita da preda a predatore.

Insomma Birthdays the Beginning ci dà la possibilità di prendere in piena libertà decisioni con diverse conseguenze. Tutto questo accade però nell’eccessivo sbalzo dalla modalità Micro e Macro che rende il gameplay parecchio macchinoso sin dalle prime battute di gioco. Il tutto accompagnato da una colonna sonora parecchio ripetitiva e con suoni che alla lunga possono diventare quasi fastidiosi.

Birthdays the Beginning Recensione
ARC SYSTEM WORKS e TOYBOX hanno dato vita a un’ idea interessante e originale, nata però con qualche difficoltà riscontrata soprattutto sulla fluidità di gioco e con una raccolta sonora che necessitava di una revisione più approfondita e attenta. Armandosi di una discreta pazienza, il giocatore potrà cimentarsi in un’ esperienza del tutto nuova, capace di liberare la fantasia e prendere coscienza di che tipo di creatore ognuno di noi possa essere.

6.9

Pro

  • Libertà di scelta
  • Diverse forme di vita

Contro

  • Gameplay macchinoso
  • Pacchetto sonoro mediocre
  • Mosse ripetitive
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