Fate la carità – Recensione Fate la Carità

Spesso in un browsergame l’ambientazione, è solo un pretesto per dare un pò di attrattiva all’utente che vede i banner pubblicitari sparsi per i vari siti, per poi lasciare spazio a freddi numeri  e statistiche. Fate la carità non si discosta molto da questa formula ma dobbiamo ammettere che l’idea di ambientare questo browser game in una città chiamata Monnezzopoli, i cui protagonisti sono degli allegri senzatetto dall’aspetto demenziale e caricaturale , rende questo gioco un vero spasso per l’utente che per la prima volta si trova di fronte ai contenuti di questo titolo.

Benvenuti a Monnezopoli.

Come accenato prima, le nostre avventure da homeless, si svolgono a Monnezzopoli, una città fittizia, che però complice anche l’adettamento italiano, richiama alcuni ambienti degradati della nostra penisola, senza contare i numerosi riferimenti alla crisi globale che tutti stiamo vivendo. Il tutto reso con un aspetto decisamente caricaturale e anche umoristico-grottesco.

Una volta creato il nostro account,  la prima cosa da fare è quella di scegliere  una "razza" di barbone. Potremo scegliere fra tre tipologie: grasso, nanerottolo e deficiente. In seguito, dovremo scegliere una classe fra: Aggressivo, Alcolizzato e Sporco che richiamano gli archetipi del: guerriero, curatore e mago. Questi  aspetti, delineeranno le nostre statistiche e i talenti del nostro senzatetto. Fatto ciò verremo introdotti alla nostra nuova vita da rifiuto umano, con dei divertentissimi dialoghi con l’ NPC  Quattromonti, uno scarafaggio con la r moscia che ci darà la prime dritte per sopravvivere in mezzo all pattume.


Sopravvivenza.

Monnezzopoli è piena di difficoltà e di nemici che vi si aggirano: cliccando  nell’apposito riquadro, potremo attaccare un personaggio bot presente nella nostra zona. Il sistema di combattimento a differenza di molti titoli simili, permette al giocatore di dirigere le sorti dello scontro con un sistema di battaglia a turni; avremo quindi una barra verticale con un indicatore (in movimento rapido dall’alto verso il basso) ed ogni volta che cliccheremo su una skill questa verrà subito attivata: in base a dove si trova l’indicatore al momento del click, avremo un differente calcolo dei danni (100%, 80% o miss). In combattimento potremo usare diverse abilità come: skill di difesa, attacchi speciali, skill curative, di buff e debuff, oltre a  l’utilizzo di bottiglie curative e altri oggetti. 

Esistono molti talenti, che potremo imparare, e dobbiamo ammettere che gli sviluppatori si sono dati da fare nel realizzare degli skill tree suddivisi in due sottorami per ciascuna classe. Anche in questo caso i traduttori si sono impegnati per trovare dei nomi e delle descrizioni irriverenti per ogni abilità: avremo per esempio "Pelosità" che aumenta la nostra difesa, o "Grasso" che restituisce salute ad ogni turno. Avremo anche un  piccolo avamposto chiamato Villa, che potrà essere aggiornato con: una Palestra per migliorare la nostra forma fisica, una Mensa  per recuperare più facilmente le nostre energie, un Arsenale che aumenterà la probabilità di trovare monetine, un deposito per gli oggetti in esubero e l’Orto dove potremo coltivare i preziosissimi Wurstel.
 

Gloria e PvP.

Gli scontri fra giocatori permettono di sfidare un singolo player, oppure partecipare ad una rissa nel cortile, che prevede lo scontro fra due squadre. Questi scontri durano una decina di minuti e sono suddivisi in più round: l’importanza di un party ben assortito si farà sentire in questo caso. Alla fine otterremo, punti gloria, indispensaili per sviluppare le nostre capacità. Esiste ovviamente un ranking chiamato Galleria della Gloria dove saranno elencati i player in base alla gloria ottenuta, al livello e alla forza.
 

Mercato.

Per quanto poveri, anche i barboni hanno bisogno di denaro per acquistare armature(come per esempio buste di plastica o corazze di polistirolo) e armamenti.

Al mercato delle pulci potremo trovare cio che vogliamo, gli equip disponibili verranno aggiornati periodicamente. Come spesso succede, esistono due tipi di valute: la prima dovremo sudarcela in game, rovistando fra i rifiuti, o combattendo; la seconda(i Wurtstel) andrà acquistata con soldi veri o si potrà ottenere aspettando che maturino nell’orto. Il loro utilizo spazia dalla loro conversione in monetine(1 wurstel vale 20 monete) ad altri vantaggi come aggiornare  la lista degli oggetti disponibili al mercato.

 

Nulla di veramente nuovo.

A parte l’ambientazione, il sistema di combattimento e i numerosi talenti, Fate la Carità non risulta troppo diverso dal solito schema in stile Bitefight, Gladiatus e co. Non aspettatevi alcuna rivoluzione, se non un’ambientazione molto ironica e divertente. Lo scopo finale sarà dunque quello di scalare le classifiche di Monnezzopoli, diventando il Re indiscusso di tutti i barboni e nulla di più. Tuttavia l’originalità è indiscutibile e non presenta particolari difetti o mancanze.

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