Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers – Anteprima Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers

La saga di Final Fantasy, oltre che singolarmente prolifica, è tra le poche a poter vantare un numero di spin-off non solo senza precedenti, ma spesso e volentieri anche conosciutissimi e di buona qualità. Questo diventa vero soprattutto se parliamo di Crystal Chronicles, serie nata come spin-off per la grande N e poi diventata, con il passare del tempo e dei capitoli, una saga a sé stante e capace di brillare di luce propria.

Ora, appena entrati nel decimo anno del nuovo millennio, stiamo per attendere l’arrivo, esclusivamente su Wii, dell’ultimo esponente della saga action-jrpg firmata Square-Enix, ossia quel The Crystal Bearers annunciato quasi cinque anni fa e capace di far parlare di sé per via non solo del pesante nome portato (quello della fantasia finale, appunto), ma specialmente per un approccio al mondo di gioco, e al gdr, nuovo ed inedito per la serie. Vediamo dunque cosa attenderci da questo particolare nuovo capitolo della saga del cristallo.


La magia dei cristalli

Prima di addentrarci nella descrizione dell’inaspettato gameplay, sarebbe meglio sbirciare oltre il lato ludico e vedere cosa dovremo attenderci dalla trama del titolo, già da ora assolutamente intrigante.

Ci ritroveremo ben mille anni dopo le vicende del primissimo episodio della saga, perduti in un mondo cambiato radicalmente e svuotato dalla miriade di razze che prima lo abitavano. Di queste, infatti, rimangono solo alcuni sopravvissuti, ignari del loro passato e convinti che le altre razze siano oramai estinte da tempo. In questo scenario nuovo ed inaspettato, ecco che la tecnologia ha fatto passi da gigante, riuscendo ad imbrigliare la potenza dei cristalli in modi sino ad allora imponderabili. La magia, così, è diventata motivo di preoccupazione e bandita un po’ ovunque, soppiantata interamente dalla tecnica e della scienza.

È qui, dunque, che entra in scena il nostro protagonista, Layle. Egli, oltre ad essere un mercenario navigato, è anche un Crystal Bearers, ossia un individuo capace di sfruttare i cristalli per utilizzare uno strano e misterioso tipo di magia. Proprio lui, dunque, sarà il centro di una serie di vicende che porteranno ad unire una squadra immancabilmente stramba ed unitissima, della quale vale la pena citare il simpatico Keiss, l’ammaliante Bell, e l’enigmatica Amidatelion, anche lei una Crystal Bearers, facente però parte di una razza che si supponeva estinta da tempo.


Un pizzico di azione ed una spruzzata di freeroaming!

Uno degli elementi distintivi di questo nuovo Crystal Chronicles rimangono i combattimenti puramente action, ancor più dinamici di quelli visti e provati in passato. Immersi in un mondo esplorabile in tutta libertà, potremo affrontare nemici coloratissimi sfruttando a pieno le potenzialità del nostro Crystal Bearers. Le possibilità si prospettano tantissime. Si potranno, ad esempio, utilizzare elementi dello scenario per difendersi dai molti avversari su schermo, magari facendo crollare qualche colonna o spedendo una grossa pietra verso uno sfortunato mostriciattolo. Ma non solo, perché sollevare i mostri stessi ed usarli come arma sarà non solo possibile,ma anche divertentissimo. In molte aree, inoltre, per bloccare l’avanzata dei mostruosi avversari sarà necessario scovare e chiudere uno speciale portale dal quale fuoriusciranno i mostri, e la cui natura rimane ancora oscura.

Così per le battaglie, usare la magia di Layle sarà utilissimo ai fini dell’esplorazione vera e propria. In un mondo ancora più vasto dei precedenti, dove ci si potrà muovere in tutta libertà in maniera molto simile ai giochi freeroaming, la capacità di spostare rocce ed elementi ambientali sarà un punto di forza di sicuro impatto, tanto sul gameplay quanto dal punto di vista puramente visivo. Con la totale assenza di una mappa, orientarsi diventerà meno facile che in passato. A darci man forte, però, interverranno i numerosissimi consigli sparsi per il gioco, i vari cartelli stradali ed una concezione della trama abbastanza lineare. Esplorare, dunque, risulterà molto diverso rispetto a quanto visto nei precedenti capitoli della saga e in molti jrpg di stampo classico, rivelandosi una delle peculiarità del gioco. Crystal Bearers potrebbe dunque rappresentare un maggiore occidentalizzazione della saga del cristallo, un po’ com’era accaduto alla serie regolare con Final Fantasy XII (episodio capace di dividere in due gli appassionati).
 

Non mancheranno, ovviamente, le classiche cut scene, questa volta ancor più abbondanti che in passato. A questo proposito, infatti, pare che i filmati di intermezzo, spesso basati sul solido motore grafico di gioco, saranno davvero numerosi e capaci di spezzare l’azione in ben più di un’occasione. Si spera, ovviamente, che tale scelta narrativa non risulti troppo pesante, con il rischio di distrarre il giocatore dal gameplay vero e proprio.

Interessantissimi gli originali eventi sui binari. Queste particolari momenti di gioco verranno gestiti in maniera molto simile ad uno sparatutto su binari. Dovremo uccidere i mostri uno dopo l’altro e, ripulita un’area, verremo automaticamente portati a quella successiva. In queste concitate sessioni, sarà possibile far unire un secondo giocatore, armato di un secondo Wii mote, che potrà però intervenire solo in alcuni momenti prestabiliti.

Uno stile inconfondibile

Addentrandoci in un discorso più tecnico, e quindi inerente al comparto grafico, pare evidente una certa cura per la qualità visiva, qui rappresentata da uno stile accattivante e da personaggi ben caratterizzati ed agghindati nei modi più strani ed elaborati. Tutto, nel mondo di Crystal Chronicles, sarà colorato e particolare. Dagli incandescenti deserti, sino ad arrivare a palazzi tecnologici da far invidia a Star Wars, la qualità grafica sembra sin da ora indubbia e di ottimo livello.

In conclusione

Il nuovo esponente della saga Crystal Chronicles, in lavorazione da addirittura cinque anni, promette un restling completo delle meccaniche della saga, condito qua e là da un gusto grafico di indubbia qualità. la forza del titolo, dunque, potrebbe essere non solo il gameplay certamente interessante, ma sopratutto uno stile grafico originale e carismatico, arricchito dalla solita fantasia dei designer nipponici. Non resta che attendere il 5 Febbario 2010 per mettere mano a questa storia di magia, tecnologia e cristalli.

 

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