[Gamescom 2016] Intervista a Naoki Yoshida – Final Fantasy XIV

Dopo l’intervista dell’anno scorso, sempre in occasione della Gamescom, siamo tornati anche quest’anno a fare due chiacchiere con Naoki Yoshida, direttore di Final Fantasy XIV, il celebre MMORPG di Square-Enix che al momento si trova essere uno dei più giocati al mondo. Anche quest’anno, alcune delle domande poste sono state fatte in collaborazione con la Community Italiana del titolo, i quali ringraziamo in maniera calorosa.

Gamesource: Sono passati 3 anni da quando hai preso in carico il progetto di FFXIV. Quali sono le tue impressioni e le tue emozioni dopo tutto questo tempo? Sei soddisfatto dei numeri, dei fan e dei feedback dalla community?

Naoki Yoshida: Il lancio della prima versione di Final Fantasy XIV, come tu sai, fu devastante per noi, ma questo non ci ha impedito nell’agosto del 2013 di rilanciarlo con A Realm Reborn. Il nostro team di sviluppo ha lavorato strenuamente e impegnandosi al massimo per rendere il gioco il migliore del suo genere. L’anno scorso siamo riusciti a portarvi la prima espansione, il che non può che averci reso ancora più che felici. Al momento non potremmo essere più soddisfatti, specialmente da quando abbiamo aperto i tanto richiesti Data Center europei grazie al quale abbiamo riscontrato un incremento significativo di giocatori.

Inoltre, ogni anno qui alla Gamescom, portiamo due grandi padiglioni dedicati al PVP e agli Extreme Fight e possiamo notare come ci siano sempre file lunghissime di persone che dimostrano come il gioco non sia invecchiato e di quanto sia ancora nuovo, fresco e ben supportato dalla sua community.

GS: L’anno scorso ti avevo chiesto se c’erano novità in merito ad un’eventuale localizzazione italiana di FFXIV. Puoi dirci se ci sono aggiornamenti in merito o dobbiamo continuare a far sentire la nostra voce, magari urlando più forte? 😀

NY: Mi piacerebbe darvi la notizia che l’Italia finalmente possa ricevere una localizzazione, ma purtroppo non ci troviamo ancora in questa posizione. In compenso, abbiamo da poco finito e rilasciato quelle cinesi e coreane, quindi adesso possiamo iniziare a dedicarci su di nuove, anche perché è nostro obiettivo localizzare il gioco in quante più lingue possibili. Ho già discusso con il presidente di Square-Enix per iniziare a valutare proprio quelle legate a Italia e Spagna, visto che che vogliamo investire fortemente nei paesi europei. Se ne discuterà molto internamente e cercheremo di portarvi notizie a riguardo il prima possibile.

ffxiv_15112015_190058

GS: Avete lavorato parecchio per offrire svariate collaborazioni con altri serie videoludiche. Ricordiamo, di recente, quello con Yo-Kai Watch. Molti giocatori, però, vorrebbero nuove collaborazioni magari con altri capitoli della serie Final Fantasy, in special modo il XV visto che ormai siamo vicini alla release. Cosa puoi dirci a riguardo?

NY: Ho parlato spesso con Tabata, direttore di FFXV, riguardo al titolo che sta realizzando e, ovviamente, anche di una possibile collaborazione con il nostro FFXIV. Il fatto è che, anche a livello di business, prima di parlare di collaborazione è necessario che il gioco esca e permettere a quanti più giocatori possibili di scoprire il mondo, la storia e i personaggi. Quindi abbiamo deciso, con Tabata, di riparlarne una volta che il gioco sia uscito nei negozi, non prima.

Per quanto riguarda il tipo di contenuto che abbiamo in mente per questa collaborazione, ovviamente, non sarà un banale scambio di costumi, che è una cosa che riteniamo abbastanza noiosa, ma puntiamo a portare letteralmente Noctis e i suoi amici nel mondo di Eorzea.

GS: Come faceste per Lightning Returns, giusto?

NY: Si, dobbiamo necessariamente fare qualcosa di quel tipo altrimenti non sarebbe divertente. Tenete anche conto che a quel tempo, abbiamo lavorato strettamente con il team di Final Fantasy XIII e lo stesso Toriyama si era preoccupato di scrivere la storia e i dialoghi per l’evento di Lightning in Final Fantasy XIV, proprio perchè parliamo di due titoli principali della serie e quindi dovevamo garantire una certa profondità e cura nei dettagli per questo tipo di collaborazione.

FFXIVMountYoKai

GS: Tutti i giocatori stanno aspettando ovviamente la prossima patch, la 3.4, ma ancora di più attendono ansiosamente la prossima grande espansione. Puoi dirci qualcosa su quello che vedremo in questo nuovo maxi contenuto di gioco?

NY: Per quanto riguarda i contenuti dell’espansione non abbiamo ancora nessun dettaglio che possiamo rivelare, ma possiamo dirvi che il main scenario è stato completato e ora siamo in fase di doppiaggio. Lo sviluppo sta procedendo molto bene e in maniera anche piuttosto spedita, quindi aspettatevi grossi annunci in arrivo. Il primo arriverà sicuramente il 13 ottobre a Las Vegas per il secondo Fan Festival.

GS: Pensi che in futuro si riuscirà mai a trovare un equilibrio perfetto all’interno del gioco?

NY: Per quanto riguarda il PVE pensiamo di essere a buon punto, anche se continuiamo a investigare e tenere la situazione sotto controllo monitorando i log delle battaglie. Al momento, l’unica cosa di cui siamo consapevoli è che nei contenuti di alto livello, una volta raggiunto il livello 60, il gap dei danni arrecati dai giocatori che usano i job in maniera un po’ più casuale rispetto ai giocatori più esperti e preparati è veramente elevata, troppo elevata. Vorremmo fare in modo che tutti i giocatori possano usare qualsiasi classe in maniera efficace anche nei contenuti più difficili. Visto che quasi sicuramente il level cap si alzerà dovremmo necessariamente rivedere tutti i job, quindi sarà l’occasione per intervenire proprio in quest’ottica.

GS: Una piccola curiosità: molta gente continua a chiedere nuovi minigiochi, ma poi, quando questi arrivano, vengono giocati o vengono dimenticati?

NY: Con l’arrivo della prossima patch, quello a cui miriamo non è introdurre nuovi minigiochi, ma migliorarli e far in modo che la gente sia invogliata a giocarli. Ad esempio, con il Triple Triad e il Gold Saucer, abbiamo notato che pur aggiungendo tanti nuovi giochi molte persone hanno difficoltà a incontrare altri giocatori e sfidarsi a vicenda.

Per questo motivo nella prossima patch abbiamo deciso di aggiungere un content finder, molto simile al concetto del duty finder: ovvero un sistema di ricerca che vi aiuterà a trovare persone che vogliano giocare ad un determinato minigame. La ricerca avviene nei server dello stesso Data Center, dopodichè si verrà teletrasportati in un altra stanza con altre persone che vogliono giocare al minigioco richiesto. Anche Lord of Verminion usufruirà di questo content finder e rendere più facile la possibilità di trovare sfidanti.

Una volta introdotto questo, terremo sott’occhio la situazione minigame e valuteremo se in futuro varrà la pena introdurne di nuovi.

ffxiv_09072015_230159

GS: Puoi dirmi che tipo di feedback state ricevendo da The Feast? In che modo ha migliorato il PVP nel gioco e su cosa vi state concentrando per migliorarlo?

NY: Nel PVP al momento la cosa su cui più stiamo lavorando è indubbiamente quello di trovare un equilibrio tra i vari job e per questo continuiamo a monitorare tutti i giocatori: da quelli di alto rango a quelli di basso rango in classifica. Valutiamo che classe usano, come la usano e tutti quegli aspetti che possano risultare stressanti e poco divertenti nell’utilizzarla. Quella dell’equilibrio è veramente una cosa difficile da trovare, ma è anche l’aspetto in assoluto più importante e che rappresenta la nostra più alta priorità.

In particolare, nella prossima patch, ci stiamo focalizzando molto sugli effetti di Bind e Sleep e sulla loro durata, che spesso sono capaci di ribaltare la situazione di alcuni scontri.

Inoltre, visto che The Feast fa molta paura ad alcuni giocatori, specie ai novizi che non hanno il coraggio di cominciare, quello che abbiamo pensato per la prossima patch è l’introduzione del Duel Mode, ovvero la possibilità di sfidare in maniera amichevole i vostri amici in campo aperto. Attraverso il Duel Mode sarà addirittura possibile creare degli eventi pvp appositi, tipo una sfida solo tra Black Mage per vedere chi è il migliore. Infine, ci sarà la possibilità di aggiungersi a questi scontri anche solo come spettatore, ideale non solo per chi fa streaming su internet, ma anche per chi vuole godersi gli scontri e, magari, imparare tecniche e tattiche di altri giocatori.

GS: Gli ultimi piani di Alexander hanno un po’ spiazzato i giocatori per la difficoltà e l’elevato DPS richiesto. Cosa ci si può aspettare dalla prossima fase di questo Raid? Sarà più facile o addirittura più difficile?

NY: Il team di sviluppo è già intervenuto per rendere più semplice gli attuali piani di Alexander e sta lavorando su quelli futuri. Continuiamo a monitorare i log per questo tipo di contenuto, ma siamo dell’idea che chiunque sia riuscito a completare Coil of Bahamut abbia già l’esperienza necessaria per completare Alexander in quanto ormai ha compreso come funzionano le meccaniche di questo tipo di battaglie. Siamo comunque consci che in Alexander mantenere una specifica skill rotation ed eseguire le meccaniche del fight per mantenere un alto livello di DPS è molto più difficile rispetto a quando il level cap era 50 e le skill erano meno. Quindi, visto che non possiamo ancora lavorare in maniera efficacia sui job fino alla prossima espansione, vi possiamo comunque rassicurare che la difficoltà della prossima fase di Alexander possa rispecchiare, in maniera contestualizzata, quella che fu il Final Coil of Bahamut a suo tempo.

NY: Eh, si. Bilanciare questo tipo di battaglie è così difficile eheheh (ride)

GS: Possiamo vagamente immaginare 😀

ffxiv_12112015_205603

GS: Diverse persone non sono soddisfatte dalle quest per le Relic Weapon (Anima e Zodiac), trovano che gli step necessari al completamento siano troppo monotoni e noiosi, ripetendo le stesse cose ogni giorno per un periodo lunghissimo di tempo. State valutando di cambiare in futuro l’approccio a questo tipo di contenuto o intendete proseguire su questa linea?

NY: Per quanto tu sostenga che molti giocatori siano stufi di fare le stesse cose ogni giorno, noi siamo dell’idea che ad oggi siamo riusciti ad offrire ai giocatori diversi modi e diverse opzioni per superare i vari step ai fini di ottenere l’arma. Per quanto riguarda il tempo che ci si impiega, come puoi immaginare ovviamente, c’è un perchè di questi tempi così lunghi per ottenere un’arma da end game. Per chi non affronta i contenuti di End Game questo ci sembra che le attività e il sacrificio richiesto sia giustificato per ottenere un oggetto di questo livello. Non cambieremo, per tanto, le tempistiche del completamento di questa quest, anche perchè come ben sai abbiamo introdotto la possibilità di saltare alcuni passaggi per quelli che avevano completato le quest precedenti. Detto questo, ti posso però già anticipare che con la prossima espansione ci sarà un metodo totalmente nuovo per acquisire le armi di End Game, ma purtroppo non posso rivelarti altri dettagli (ride)

GS: Un messaggio finale rivolto alla community italiana!

NY: Ciao Italia, sono Naoki Yoshida, direttore di Final Fantasy XIV. Voglio innanzitutto ringraziarvi di tutti questi 3 anni e per il supporto che ci avete dato. Mi spiace di non potervi dare notizie in merito alla localizzazione italiana, ma presto ci sarà il secondo Fan Festival dove vi porteremo tante novità, assieme all’imminente patch e, ovviamente, alla nuova grande espansione. Vi prego di continuare a seguirci e sostenerci. Grazie ancora.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche