Hello Kitty Online – Recensione Hello Kitty Online

Spesso recensendo un Mmorpg si parla di WoW-Killer, di chi strapperà il trono di WoW e altre baggianate simili, visto che al 99% sono affermazioni errate e nel 100% delle volte sono fatte a sproposito. Per una volta però tocca a me dirlo, visto che il titolo di cui andrò a parlare, ha le potenzialità per diventare uno dei Mmorpg più giocati al mondo, grazie ad un brand immensamente più rilevante del banale Warcraft e soprattutto un gameplay che lo rende molto differente dagli altri giochi pucciosi (dove "pucciosi" è una terminologia estremamente tecnica per indicare quei giochi che fanno aumentare vertiginosamente i valori di glucosio nel sangue).

Ultima Kitty Online

Di base, HKO è un Mmorpg sandbox 2D con forti componenti social e casual. La crescita è skill-oriented, ovvero sono presenti sia livelli, sia skill (di crafting e di raccolta) che cresceranno in modo congiunto. Mi spiego meglio: il vostro livello potrà aumentare uccidendo i semplici mostri come succede in quasi tutti i Mmorpg ma, ad esempio, tagliando un albero o craftando otterrete esperienza sia nell’abilità utilizzata, sia per salire nel livello generale. Le skill al momento sono 8: Mining, WoodCutting, Gathering, Planting, Cooking, Carpentry, Tailoring e Forging. Ognuna ovviamente è abbastanza autoesplicativa; ne parleremo però successivamente in dettaglio.

Appena entrati, verremo catapultati al Sanrio Harbor, una zona quasi di tutorial in cui potremo mettere in pratica le basi che ci verranno insegnate. Essendo HKO un gioco che punta ad un’utenza totalmente inesperta e spesso giovanissima, i tutorial saranno anche troppi e talvolta ridondanti. Sul sito e nel patcher di gioco sarà presente una serie di animazioni flash che ci permetteranno, durante l’attesa del download del gioco, di iniziare a fare pratica con le meccaniche di gioco, fornendoci dettagliate spiegazioni e la possibilità di testarle grazie ad animazioni flash che ricostruiscono il client del gioco. Perciò se vostra figlia di 8 anni vorrà provare il titolo, state certi che non incontrerà nessuna difficoltà ad affrontarlo.

Il gioco è previsto in uscita anche in Italiano ma al momento è disponibile solo in Francese, Spagnolo e Tedesco. Questo ovviamente renderà più difficile la fruizione da parte dei giovanissimi ma confidiamo che la versione tradotta arrivi presto. Sempre nell’ottica dell’estrema semplicità del gioco (che non vuol dire mancanza di profondità), ci saranno una serie di espedienti per rendere totalmente casual-friendly e adatta ai più piccoli l’esperienza di gioco, poichè ovviamente il mondo di Hello Kitty mal si presta a stragi sanguinolente e brutture di vario tipo. Ad esempio non potremo mai uccidere un mostro, ma solo stordirlo temporaneamente per ottenere oggetti; oppure ancora, morendo non avremo alcuna penalità, a parte quella di ritornare alla città più vicina, senza dimenticare che ovviamente il Player Versus Player non è presente e probabilmente non lo sarà mai, riducendo l’interazione tra giocatori a pura cooperazione.

Quello che rende HKO veramente speciale infatti non sarà il blando combattimento che risulterà piuttosto marginale, ma tutta quella serie di attività complementari pensate per adattarsi al fan tipico di Hello Kitty. Sarà infatti possibile, oltre alle già citate attività di raccolta e crafting, gestire il proprio campo coltivandolo. Potremo edificare la nostra casa, decorarla e personalizzarla. Potremo infine giocare dei mini-game anche in gruppo per riempire i tempi morti, con una lobby dedicata e un sistema a stanze.
 


Oltre il puccio, il Sandbox

Passiamo quindi a vedere più da vicino le singole features che andranno a costituire il grosso del gameplay di HKO. Partiamo quindi dal crafting e dalla raccolta, una delle prime cose che incontreremo appena entrati in gioco. Come detto saranno previste numerose abilità legate alla produzione di oggetti e ognuna procederà indipendentemente dalle altre. Non potremo però avere tutte le skill al massimo ma dovremo sceglierne una primaria e una secondaria per entrambi i gruppi.

Le skill prescelte quindi cresceranno più velocemente e potremo raggiungere livelli più alti ed essere quindi più efficaci nella raccolta o nella costruzione. Questo è un’espediente pensato per ampliare l’interazione sociale, visto che i giocatori saranno costretti a commerciare per ottenere i vari tipi di risorse. In generale la crescita non sarà velocissima ma non ci costringerà nemmeno a rimanere troppo a lungo sullo stesso tipo di materiale o sullo stesso oggetto da craftare. Le risorse e le ricette sono infatti decisamente numerose e almeno nei primi tempi non si sentirà la ripetitività tipica del crafting presente in altri giochi.

Passiamo invece al farming: entrando nel nostro podere potremo dedicarci alla coltivazione di un ampio numero di piante e alberi con un sistema decisamente semplice di semina, attesa e raccolta. Per certi versi può ricordare il sistema di Harvest Moon anche se decisamente semplificato e velocizzato. Questa attività, rispetto alle altre di raccolta, risulta decisamente più noiosa e ripetitiva, nonchè mancante di originalità e varietà. Per fortuna i materiali ricavabili da questa attività serviranno in quantità minore rispetto ad esempio alla legna o ai minerali.

Saranno presenti diversi tipi di fattoria, sbloccabili man mano che si andrà avanti nel corso del gioco. Ognuno ci darà più spazio istanziato coltivabile e opzioni differenti, oltre alla possibilità/obbligo di edificare una nuova casa che non potrà essere trasferita dal terreno precedente. E’ inoltre presente una farm di gilda che funzionerà in modo simile a quella personale ma appunto sarà libera e comunitaria. Planting e Gathering son due skill distinte quindi anche se un giocatore non sarà in grado di piantare un certo tipo di coltivazione, potrà comunque aiutare la gilda raccogliendo i frutti grazie alla sua skill di Gathering.
 

Abbiamo accennato all’housing, ovvero alla possibilità di costruire una propria casa. All’interno dello spazio della farm, potremo edificare la nostra residenza tramite un certificato acquistabile da un NPC o ottenibile da una quest, che ci permetterà di dare il via ai lavori. Bisognerà accumulare un certo quantitativo di risorse per costruire i vari pezzi e ciò richiederà parecchio tempo, il quale si andrà a sommare a quello necessario per la costruzione vera e propria. Edificare una casa non è un’attività veloce o banale e richiederà spesso la collaborazione di più player per essere completata in tempi decenti.

Sarà presente un sistema di gilde abbastanza semplificato che permetterà di tenerci in contatto con i nostri compagni e organizzarsi per collaborare. Sarà presente una farm condivisa e in futuro anche quest di gilda, al momento non presenti.

Finiamo quindi dedicando alcune parole al combattimento, che seppur marginale, occuperà buona parte delle sessioni di gioco. Come prevedibile per un gioco simile, non potrete mai uccidere i mostri, ma solamente stordirli temporaneamente. Lo stesso dicasi per voi, che se sconfitti, sarete riportati nella città più vicina senza alcuna perdita. Non combatterete con armi violente come spade o lance ma con armi più kawaii come ombrelli, bacchette magiche e lecca lecca. Al posto della armature potremo usare vestiti decisamente bislacchi e accessori di vario tipo.

Al momento l’aspetto PvE è ridotto all’osso ma saranno comunque presenti alcuni boss abbastanza difficili da uccidere in solo e che richiederanno la collaborazione di parecchi giocatori. Sono previste anche istanze PvE ma anche queste al momento latitano, tuttavia non se ne sente la mancanza.
 

Combattendo i vari mostri, potrà capitarci di ottenere una card associata al mostro stesso che ci permetterà di evocare un pet della stessa razza che inizierà a seguirci. Dovremo curarlo e nutrirlo: in cambio otterremo bonus di vario tipo. Ci saranno pet che amplieranno l’inventario, altri che ci daranno dei potenziamenti alle stat e altri utili per le attività di raccolta. Salendo di livello potremo arrivare ad avere fino a 3 pet contemporaneamente.

E’ una questione di stile

Ho voluto mettere il gameplay in primo piano per farvi capire che HKO non è l’ennesimo gioco senz’anima con appiccato sopra un qualche brand famoso. E’ un gioco studiato nel dettaglio per essere perfettamente adatto ai casual, ai bambini e soprattutto alle esponenti del genere femminile che riesce a portare una ventata di novità nel genere, proponendo un gameplay sandbox e discretamente libero invece del classico theme park lineare e ripetitivo. Certo ha ampie lacune, non attirerà mai un veterano del genere ma se dovessi scegliere un gioco per mia figlia, preferirei Hello Kitty Online a Free Realms o a prodotti anche inferiori.

L’utente, sia giovanissimo che adulto, è spinto ad interagire e dialogare, è spinto a pensare come ottimizzare le proprie attività e come migliorare la collaborazione. Ovviamente questo va visto nell’ottica di un utente inesperto che magari, messo di fronte a giochi più complessi, potrebbe trovare difficoltà. Quindi HKO è un ottimo passo per introdurre la vostra fidanzata o vostra figlia al mondo dei mmorpg sandbox.

Chiusa questa parentesi, veniamo a ciò che rende HKO, il gioco con il gran potenziale di cui parlavo prima. Se fosse stato un "Gattini Pucciosi Online" o un "Pupazzini Carini Online" probabilmente sarebbe finito nel dimenticatoio, ma il brand di Hello Kitty è qualcosa di sproporzionato rispetto a quello che è stato proposto nei mmorpg fino ad oggi. Forse giusto il Signore degli Anelli può lontanamente avvicinarsi alla mole di gente che può smuovere il nome Hello Kitty.  Un immenso esercito di gattini, cagnetti e uccellini colorati in grado di massacrare elfi, nani, orchi e qualsiasi altra cosa si pari sul loro cammino.
 

Vediamo allora com’è stato trasposto l’universo di Hello Kitty in questo videogioco. Premesso che non sono un grande fan di Hello Kitty (sebbene abbia portato per anni, appeso al cellulare, un gashapon di Hello Kitty vestita da maialino) e che quindi non conosco con precisione il mondo e i personaggi che danno vita alle vicende ivi ambientate, posso comunque capire che l’opera di trasposizione è stata resa in modo ottimale, andando a coprire tutti i personaggi storici che compariranno in forma di NPC e le ambientazioni correlate.

In quest’ottica quindi, l’unica razza a cui potrete appartenere, almeno in questa prima versione del gioco, sarà quella umana e giustamente non potrete impersonare i personaggi più famosi che rimangono unici. Oltre ai personaggi della serie, incontreremo un gran numero di creature più o meno bislacche e soprattutto locazioni originali, il tutto in uno stile che più di una volta mi ha strappato un sincero: "maccheccarino". Da questo punto di vista HKO è veramente inattaccabile a mio parere, anche se magari il giudizio di un HelloKittologo potrebbe essere sicuramente più analitico del mio.

In conclusione

Hello Kitty Online è un gioco consigliato sicuramente a tutti i fan della gattina più famosa al mondo ma può essere anche un utilissimo strumento per introdurre le bambine o le ragazze al mondo dei mmorpg. Non è certamente esente da difetti, in primo luogo la ripetitività che potrebbe renderlo impraticabile per noi player navigati ma anche ad esempio la mancanza di protezioni particolari per i più giovani. Da un lato, la mancanza di queste protezioni eviterà numerosi fastidi come alcune limitazioni presenti in giochi come Free Realms ma dall’altro, un gioco con un background del genere sulle spalle, non potrebbe permettersi di ignorare un certo tipo di problematiche. Se voi voleste trovare ragazzine giovani su internet, scegliereste Age of Conan o Hello Kitty Online? Le battute sull’argomento si sono sprecate nei forum ma questa potrebbe essere una problematica reale quando il gioco crescerà.

Spendiamo in chiusura qualche parola sull’item mall. Qui potremo acquistare numerosi vestiti unici, pet speciali e altro equipaggiamento. Non si può certo dire che sia bilanciato, i vantaggi per i paganti sono evidenti ma data la quasi totale assenza di spirito competitivo all’interno del gioco, questo sbilanciamento vi lascerà probabilmente indifferenti.

Per il resto il titolo si presenta come vario, longevo e soprattutto aperto ad una grande evoluzione, anzitutto in termini di quantità di oggetti e skill, al momento forse un po’ troppo limitate, pur considerando la natura e il target del gioco.


Voto Tecnica

Bello da vedersi anche se numerose animazioni sono mal realizzate. Ottime le strutture di contorno presenti sul sito del gioco come i game blog e tante features più tipiche dei social network. Da segnalare la costante presenza in game chat dei GM.


Voto Lore

E’ Hello Kitty. Niente da dire, inchiniamoci davanti alla nostra sovrana.


Voto Crescita

Sistema al contempo semplice e non-banale, almeno in questo contesto. Poteva sicuramente essere meno ripetitivo ma per la tipologia di gioco, non è un difetto così grave. 


Voto Interazione

Se da un lato manca completamente ogni forma di competizione, minigames esclusi, dall’altra abbiamo forme di cooperazione semplici ma coinvolgenti ed intuitive.


Voto Mondo

Il mondo ricalca in pieno quelli che sono i ritmi del mondo in cui è ambientata la storia generale. Nota negativa sono le fattorie e le case istanziate, ma per il resto il mondo è quello di Hello Kitty, nel bene e nel male.

 

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