Horizon Zero Dawn: Guerrilla Games risponde alle critiche di Dia Lacina

Il narrative director John Gonzales dice la sua sulla questione degli indigeni in Horizon Zero Dawn

Nonostante l’ultimo titolo di Guerrilla Games sia stato acclamato da critica e pubblico, la scrittrice nativa americana Dia Lacina, nel suo articolo What We Talk About, When We Don’t Talk About Natives, ha dato inizio a una campagna denigratoria per il modo in cui vengono rappresentate le popolazioni indigene in Horizon Zero Dawn. Si accanisce in particolare su termini come “tribali”, “selvaggi”, “primitivi”, in quanto sarebbero umilianti nei confronti dei nativi americani e rimarcherebbero la supremazia bianca.

Dopo che le critiche di Lacina hanno preso piede su Twitter, Guerrilla Games ha deciso di rispondere attraverso una dichiarazione per Waypoint, e lo ha fatto per mezzo di John Gonzales, il narrative director di Horizon Zero Dawn.

“Chiaramente il vocabolario è stato discusso durante il processo creativo, in modo da essere sicuri di mostrare al nostro pubblico la nostra sensibilità riguardo ai temi culturali. [Per i nostri personaggi NdA] non ci siamo riferiti a un gruppo in particolare, ma abbiamo preso larga ispirazione da varie culture tribali, appartenenti a diversi contesti storici e provenienti da tutto il mondo. Questo è il motivo per cui molte persone parlano di Nora come una tribù vichinga, oppure perché vi sono degli elementi ripresi dalla pittografia celtica. Dunque l’ispirazione proviene da diverse parti”

“Riguardo al termine “audace”, durante la nostra ricerca non ci è sembrato offensivo. Abbiamo cercato di trovare la parola giusta che combinasse la capacità dei guerrieri con quella dei cacciatori. È un termine che noi non abbiamo sentito offensivo, dato che ci siamo imbattuti in parole davvero denigratorie nei confronti dei nativi americani e di altri gruppi indigeni”

“Detto questo, con il tipo di cultura che abbiamo adesso con internet, è impossibile predire cosa potrebbe essere offensivo. Certamente la nostra intenzione non era quella di apparire insensibili a certe questioni, né di offendere in qualsiasi modo”

Pensate che dibattiti del genere siano utili per favorire l’apertura nei confronti di certi temi nell’industria videoludica? O si tratta di sterili critiche per sfruttare il successo di Horizon Zero Dawn?

Se ancora non avete approfondito l’ultimo titolo dei Guerrilla Games, vi rimandiamo alla nostra recensione.

 

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