Inchiesta Funcom, pesanti accuse di sfruttamento

Il sito norvegese Dagbladet.no riporta una serie di testimonianze raccolte tra numerosi dipendenti Funcom. Tutte queste persone denunciano di esser state sfruttate in barba alle leggi norvegesi sul lavoro, venendo quindi costrettti a licenziarsi per non soccombere allo stress. Migliaia di ore di straordinario non pagate, spesso e volentieri nei weekend, mobbing e maltrattamenti vari, salari da fame e periodi di malattia non concessi sono le accuse più pesanti rivolte alla casa di Age of Conan. Sebbene in Italia queste cose siano ordinaria amministrazione per molti di noi, in Norvegia prendono molto sul serio la regolamentazione del mondo del lavoro e spesso è bastato molto meno per mettere in crisi varie aziende.

 

La situazione pare protrarsi da anni e le testimonianze raccolte sono decisamente numerose. Ora che la cosa è venuta a galla, probabilmente verranno raccolte ulteriori denunce da parte di coloro che erano nel team ai tempi di Anarchy Online. E’ ragionevole aspettarsi che se la cosa avrà seguito, visto il gran numero di persone coinvolte e il lungo periodo per cui si è protratta questa serie di violazioni, la Funcom potrebbe ritrovarsi in pessime acque e a risentirne sarebbero i primo luogo gli utenti rimasti su Age of Conan.

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