Ironfall Invasion

Nintendo 3DS, una console che ha visto arrivare tra le sue fila un’enorme quantità di titoli di ottima fattura. Si spazia dai puzzle game ai platform, dai giochi di ruolo ai rhythm, ma un genere che effettivamente gli mancava era quello dello sparatutto. Il bang bang di pistole e fucili, finora, è molto più sentito sulle console come Playstation e soprattutto Xbox, e alla Nintendo mancava proprio un esponente importante del genere. Per colmare questa lacuna arriva un titolo indie che, tra impegno enorme e lavoro, tenta di consolidarsi come gioco allo stesso livello dei tripla A. Ironfall Invasion è una produzione durata per 3 anni, e sviluppato da un team di sole tre persone, i VDdev. Vediamo se il loro impegno ha ottenuto i risultati sperati.

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Extraterrestre via da questa Terra mia

Non appena iniziata la campagna, verremo immediatamente gettati nel pieno dell’azione. La situazione in cui ci troviamo è quella di una Terra invasa e conquistata da numerosi alieni robotici, i Dyxide. Tali extraterrestri hanno ormai preso il controllo totale del mondo intero, tuttavia non tutti gli esseri umani si sono arresi a questa condizione. È presente infatti un coraggioso movimento militare di resistenza, di cui fa parte anche il nostro ardito protagonista, Jim. I ribelli sono pronti a combattere fino alla morte pur di salvare il loro pianeta, e la prima missione a cui dovremo far fronte sarà l’assalto a una villa, dove dovrebbe trovarsi uno scienziato prigioniero dei Dyxide, il quale pare abbia sviluppato una portentosa arma bellica. Sarà utile per sbaragliare gli invasori alieni, oppure verrà usata per estinguere gli esseri umani una volta per tutte?

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Gears of War o son desto?

Nell’istante in cui inizieremo a giocare a questo titolo e supereremo i comandi di tutorial, ci verrà immediatamente in mente che il tutto è palesemente ripreso dalla famosa saga di Gears of War. Non stiamo parlando di alcuni contenuti, ma dell’intero gameplay, che ricalca alla perfezione quello della serie vista su Xbox 360.

Il nostro personaggio, Jim, si muoverà con la telecamera a riprenderlo da dietro, forte delle sue armi da fuoco, con la possibilità di scattare in avanti con tanto di telecamera traballante a dare un effetto di movimento. Con un pulsante avremo modo di chinarci dietro un ostacolo così da avere copertura dal fuoco nemico, e con un altro potremo superarlo con un balzo. Come sempre, i tasti dorsali sono votati alla mira e al fuoco, mentre con il pulsante della ricarica si attiverà un minigioco ove dovremo ripremere il tasto al momento giusto così da avere a disposizione più munizioni del normale nel caricatore, cosa utile per evitare di dover ricaricare durante uno scontro particolarmente lungo o difficile. Non è presente una barra della vita, ma subendo colpi vedremo aumentare il nostro battito cardiaco sul touch screen; sta a noi metterci in una posizione di copertura così da recuperare energie in pochi secondi e non perdere la vita.

Se tutte queste caratteristiche, nel loro insieme, vi fanno pensare a Gears of War, non siete impazziti. Il gameplay di Ironfall Invasion è così identico a GoW che è molto difficile non andare a pensare quantomeno a una forte ispirazione, tuttavia, nonostante le vesti grafiche di questo titolo siano notevoli per essere mantenute dall’hardware del 3DS, Ironfall Invasion non riesce a essere interessante e avvincente come la sua controparte per console casalinga. Purtroppo sul titolo portatile, abbiamo la costante sensazione di essere guidati in stretti corridoi, poiché non esiste componente esplorativa (nemmeno per la ricerca di eventuali collezionabili) e si tratta di un semplice e continuo sconfiggere nemici per arrivare alla stanza successiva. I robot avversari si muovono tutti in maniera piuttosto lenta e macchinosa, probabilmente per venire incontro ai problemi di mira che su 3DS potrebbero dare qualche difficoltà (su 3DS normale si usa il pennino con il touch screen per mirare, mentre con il Circle Pad Pro o il New 3DS l’analogico destro che è tutt’altro che comodo e preciso, almeno in situazioni concitate come quelle di uno sparatutto).

L’unico momento di variazione è quello in cui c’è uno stacco generale con un minigioco, come uno in cui bisogna unire con il touchscreen dei fili elettrici per aprire delle porte, oppure una sezione in cui dovremo sparare verso il basso guidando un aereo, ma in generale, Ironfall Invasion si presenta come un gioco troppo, troppo simile a un altro, con poco mordente, completabile in nemmeno cinque ore e boss battle quasi inesistenti.

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Niente male, 3DS.

Il comparto tecnico di Ironfall Invasion è sicuramente il suo fiore all’occhiello. Questo team di soli tre sviluppatori è riuscito senza dubbio a spremere fino all’orlo l’hardware della console portatile, mostrando una grafica che non credevamo sinceramente possibile sul 3DS e che ci fa sicuramente ben sperare anche per il futuro della sua versione “New”. Purtroppo la sua veste grafica è il suo solo punto forte, dato che il comparto audio, escludendo un tranquillo doppiaggio inglese, presenta tracce musicali di nessun impatto, e il gameplay è forte solamente di un “già testato” e quindi funzionante ma privo di vero e proprio interesse. Se aggiungiamo il fatto che la campagna è completabile in poche ore ed è alquanto monotona non riusciamo a trovare un altro punto di forza, nemmeno con il suo multiplayer che, nonostante funzioni bene, presenta solamente scontri a squadre di tre giocatori senza molte altre modalità disponibili.

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[signoff icon=”quote-circled”]Ironfall Invasion porta su 3DS una grafica eccezionale, ma purtroppo si mantiene su quella e non porta altro di davvero buono. La campagna, monotona, è completabile in una quantità di ore che si contano su una mano, e il gameplay sembra essere preso a piene mani da Gears of War senza nemmeno tentare di fare piccole modifiche per dare il beneficio del dubbio o implementare novità di qualche tipo. Il gioco è acquistabile in pacchetti separati per la campagna e per il multiplayer, e applaudiamo caldamente al team di sviluppo per il suo incredibile impegno, ben visibile e pieno di passione, tuttavia per il risultato ottenuto forse il prezzo richiesto è un po’ alto.[/signoff]

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