Klim Skill, Chroma e Wind – Recensione

Tra le varie aziende leader nel settore della fabbricazione di periferiche mirate al gaming le piccole realtà spesso faticano a farsi notare. Infatti oggi non vi parliamo di Razer, Cooler Master o Asus, bensì di tre prodotti di Klim un’azienda tanto piccola quanto promettente.

Klim

Quest’ultima ci ha offerto tre dei suoi migliori prodotti, che ci hanno veramente sorpreso per il loro incredibile rapporto qualità/prezzo.

Klim Skill

Iniziamo dal pezzo forte, un prodotto sorprendente che ci sentiamo di consigliare a tutti: Klim Skill. Questo mouse da gaming ha veramente tutto quello che si potrebbe desiderare. Per non sembrare degli stupidi affascinati dall’acqua calda, mettiamo in chiaro da subito che stiamo parlando di un mouse da 20 €

Klim

Primo e ultimo dettaglio che vi farà capire di avere fra le mani un prodotto economico è la confezione. La scatola anche se ben decorata conterrà solamente il mouse, lasciando un po’ di stucco gli utenti più pretenziosi abituati a sticker e certificati vari.

Appena uscito dalla sua tana il topo si mostra subito in tutta la sua solidità e bellezza. Anche se molto semplice il design di questa periferica non ha nulla da invidiare ai più blasonati concorrenti sul mercato. Allo stesso modo i materiali utilizzati sembrano di ottima qualità e tenendolo fra le mani il mouse garantisce una presa sicura con pressoché qualsiasi tipo di impugnatura preferiate. Il peso è perfetto e il feeling risulta fra i migliori che abbiamo mai testato. In quanto a puro aspetto estetico e feeling senza conoscerne il prezzo probabilmente lo avremmo valutato intorno ai 60/70 euro.

Klim

Klim Skill non delude nemmeno in quanto a dotazione: partendo dal sensore troviamo un laser ottico da 4000 DPI massimi (sul mercato si trovano cifre molto più alte, ma a nostro avviso 4000 sono già eccessivi) che vi consentirà di ottenere la massima precisione in qualsiasi titolo vogliate giocare. In seguito il mouse presenta 2 tasti laterali programmabili e due superiori utili per aumentare o diminuire i DPI, ma che comunque potrete programmare diversamente. Un numero così esiguo di tasti personalizzabili non lo rendono purtroppo un mouse adatta ai giocatori di MMO, ma perfetto per gli FPS.

Tornando all’estetica ciò che salta subito all’occhio è l’illuminazione del prodotto. In periferiche economiche di solito le luci non sono presenti, o se lo sono rimangono statiche. Sul Klim Skill invece possiamo contare su una striscia led che farà scorrere una luce colorata a destra e sinistra ogni circa 5 secondi, e su una illuminazione posteriore totalmente personalizzabile. Oltre a personalizzare i colori potrete anche decidere di rendere l’illuminazione statica o dinamica, facendola pulsare o cambiare tonalità ripetutamente. Agli occhi di un profano queste possono sembrare piccolezze, ma si sa che i Pc gamer hanno quasi un’attrazione sessuale per le lucine.

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Purtroppo il mouse ha anche dei lati negativi (assolutamente perdonabili visto il prezzo). Il primo è sicuramente la risposta del click, che è stata l’unica cosa a ricordarci per un momento che non stavamo impugnando un prodotto top di gamma. Niente di imbarazzante, anzi il Klim Skill ha comunque una risposta migliore di praticamente tutti i mouse appartenenti alla fascia media, ma viziati dai pregi esposti prima ci aspettavamo qualcosa di più.

Ultimo e insignificante difetto riguarda la personalizzazione dei DPI. Il mouse vanta fra i suoi pregi la chiarezza nel mostrare il valore di DPI attivi al momento, cosa a nostro avviso non vera. Non è presente nessuna barra che crescerà al crescere del valore, il tutto sarà mostrato attraverso i colori del mouse. Con il software dedicato potrete infatti impostare 10 diversi profili con valori differenti associandogli un colore e il mouse cambierà tonalità in base alle vostre scelte per indicarvi il profilo attuale. In questo modo risulta praticamente impossibile, a meno che non abbiate una memoria di ferro, ricordare a tutti gli abbinamenti dei profili.

Insomma, i pregi surclassano di gran lunga i difetti. Klim Skill è un mouse (ricordiamo, dal prezzo di 20 euro) che riesce a competere tranquillamente sotto ogni punto di vista con i più costosi dispositivi al momento sul mercato. Assolutamente consigliato a ogni nostro lettore.

Klim Chroma

Klim ci ha inviato in prova anche una tastiera, Klim Chroma, che ci ha sorpreso si, ma non tanto quanto lo Skill, complici anche le grandissime aspettative che ci eravamo fatti una volta provato il mouse.

Appena estratta dalla scatola (sempre scarna di contenuti) la tastiera risulta molto leggera e meno solida delle nostre aspettative. I materiali impiegati sono sicuramente di qualità molto più alta rispetto ai concorrenti nella stessa fascia di prezzo (si aggira tra i 20 e i 40 euro), ma comunque più scadenti di quanto ci aspettassimo da Klim. Dopo aver provato quel gioiello di Skill non ci aspettavano un feeling così “plasticoso” sulla Chroma. Un altro problema è relativo alla colorazione nera dei tasti, già dopo meno di un mese di utilizzo i tasti più spinti si sono scoloriti diventando incomprensibili.

Il cattivo feeling dovuto al contatto con i tasti è ampiamente compensato dalla risposta degli stessi. La tastiera non è meccanica, ma nonostante ciò la risposta è tra le più veloci che abbiamo mai trovato su una tastiera a membrana.

Klim

Anche in questo caso troviamo un’illuminazione parecchio appariscente, ma in questo caso fissa e che dovrà addirittura essere attivata tramite un interruttore posto sul retro.

Klim Chroma ha parecchi difetti costruttivi, ma vengono compensati dalla qualità dei tasti (a membrana) e da alcune chicche inserite che spesso vengono ignorante nelle periferiche economiche (come il filo anti ingarbugliamento e dei pratici buchi sul fondo utili per far defluire eventuali liquidi o sporcizia dalla tastiera).

Klim Wind

L’ultimo prodotto è adatto solamente a chi possiede un portatile. Stiamo parlando di una base di raffreddamento per i nostri computer portatili.

Anche qui la regola del packaging non cambia e all’interno della scatola ci sarà solamente la base e un cavo USB per alimentarla attaccandola al computer. Tranquillizziamo subito i più lungimiranti tra di voi: anche se dovrete utilizzare un’entrata del notebook per alimentare la periferica sulla stessa è presente un’entrata USB sostitutiva.

La base risulta leggerissima e comodissima da trasportare nonostante le sue dimensioni elevate (è ottimizzato per contenere portatili da 15 pollici, ma è adatto senza problemi anche a mostri di 19). Anche se leggerissimo questo sistema di raffreddamento non si risparmia in potenza: fino a 1400 rotazioni per minuto, piazzandosi tra i più potenti sul mercato. Utilizzandolo su vari apparecchi abbiamo notato un raffreddamento (sommato a quello dovuto al posizionamento sopraelevato rispetto al tavolo) fino a 6 gradi.

Tanto potente quanto dal look aggressivo, come per le altre due periferiche analizzate troviamo un sistema di illuminazione molto appariscente e che genera un gran bell’effetto sotto il portatile.

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In conclusione

Riassumendo possiamo dire che Klim è sicuramente un marchio adatto per chi vuole spendere poco e avere molto. Seppur la tastiera Chroma sia scarsa in quanto a materiali compensa con la qualità dei tasti. Klim Wind è la base di raffreddamento perfetta per chi gioca dal proprio portatile sul tavolo di casa. Infine il pezzo forte: Klim Skill, un mouse incredibile a un prezzo misero. 

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