Lineage II: The Chaotic Chronicle – Recensione Lineage II: The Chaotic Chronicle

Lineage 2 è probabilmente la miglior espressione del filone grind game nella terza generazione di Mmorpg. Questo titolo è l’apoteosi dello stile koreano, il Picasso del grind, il Monet del farming, il Michelangelo del power playing.

Uccidi, uccidi, uccidi…

Come già detto, questo titolo è pesantemente grind based (per chi non conoscesse il termine, significa uccidere milioni di volte lo stesso mostro per ottenere esperienza) e il lvling porta via centinaia e centinaia di ore. Con le varie espansioni inoltre, il livello massimo viene spostato sempre più avanti, aumentando esponenzialmente il tempo necessario a raggiungerlo. Sebbene questo sia comune a un innumerevole quantità di giochi, lineage 2 lo trasforma in una vera e propria forma d’arte, se di arte si può parlare. La coordinazione tra i vari membri del party sarà necessaria in ogni momento per poter tenere ritmi decenti e salvaguardare la salute dei vostri polsi e dei vostri occhi, che in caso contrario sarebbero costretti a sessioni ancor più lunghe ed estenuanti.
Questo titolo vi offre la possibilità di utilizzare 5 razze (6 con l’ultima espansione) e 2 classi base per ognuna di queste razze (ad esclusione del nano). Per ognuna di queste classi base è presente un albero di sottoclassi molto ampio e ramificato che vi permetterà di diversificarvi in maniera piuttosto efficace, ricoprendo funzioni sempre diverse all’interno dei party.
Oltre a questo, il sistema di item e crafting è discretamente sviluppato e vi dà la possibilità di particolareggiare almeno un minimo la scelta del vostro equipaggiamento. Non è però possibile scegliere i punti stat da assegnare e l’unico modo di personalizzare la vostra build sarà attraverso l’apprendimento delle skill (alcune passive, alla fine sono solo potenziamenti alle stat e compensano la rigidità delle statistiche).

Una lucertola per il mio regno

Al contrario della maggior parte dei grind game, lineage 2 fornisce un buon numero di attività alternative. Oltre alla solita scontata pesca e al crafting, per altro discretamente divertente, è presente una componente di pvp territoriale e la possibilità di allevare e montare cavalcature di vario tipo.
Per il pvp territoriale, abbiamo una forma piuttosto primitiva di assedio e controllo di castelli precostruiti. Non potremo quindi creare nulla di nostro ma solamente possedere le fortezze presenti sulla mappa. Questo è già comunque molto di più di quello che mette a disposizione la maggior parte dei mmorpg commerciali recenti, contando anche il fatto che questi assedi risultano piuttosto divertenti e affollati.
Invece parlando di cavalcature, senza anticiparvi troppo, ci saranno mount di terra e mount volanti, da allevare, crescere e nutrire. Saranno tutte in stile piuttosto darkeggiante e sicuramente scenografiche. 


Io sono power, tu sei solo player

Il power playing ricopre uno degli aspetti principali di Lineage 2. Infatti anche una leggera differenza di livello o di equip vi renderà molto più forti dei livelli inferiori, dandovi di fatto soddisfazione. Non sta a me giudicare se ciò sia una cosa riprovevole o meno, ma sicuramente la Ncsoft è riuscita a far leva come si deve sul "cel’hodurismo" dei suoi clienti, forse ancora meglio addirittura di WoW.  L’equip a vostra disposizione si suddividerà in più categorie partendo da D per arrivare ad A e poi S. Ognuna di queste categorie ha un top equip, di valore piuttosto elevato, che sicuramente farà invidia a più di un avversario, sopratutto se si tratta di classe A o S.  
E’ ben gestito anche il pve di gruppo, come la caccia ai boss più potenti che coinvolgerà centinaia di  persone in azioni coordinate e battaglie epiche contro mostri di dimensioni improponibili.
 

Scintillii e frangette

Come qualsiasi prodotto orientale che si rispetti, i personaggi, sopratutto gli elfi, avranno una chiara impronta simil-emo. Frangette kilometriche e capelli sparati per aria saranno all’ordine del giorno. Come è ovvio supporre, gli elmi non vengono visualizzati di default sul vostro pg per non spettinarlo. Inoltre la nana femmina (che non è tutta tana come ci si potrebbe immaginare) sarà una sorta di manga-lolita con orecchie stile furry: scelta veramente scriteriata, sopratutto quando affiancata al maschio nano, classico armadio quadrato con barba folta e martello in mano.
Parlando della grafica in generale, questo titolo all’uscita era sicuramente uno dei più belli mai apparsi nel mondo dei mmorpg. Ad oggi rimane sempre una bella grafica, ma sente il peso dell’età. I modelli sono piuttosto rigidi e "piatti", nel senso che non hanno nemmeno un accenno di curva. Sembra che siano tutti a digiuno da anni.Compensa però la qualità nelle animazioni e i modelli di alcuni ben determinati boss. Saranno anche ampiamente abusate esplosioni di luce e scintillamenti vari, anche per le skill più banali e innocue che vi faranno sentire potenti maghi o abili guerrieri sin dalle prime fasi di gioco. Peccato che vi toccherà sorbirvi le suddette animazioni diversi milioni di volte.

Pagare o non pagare? Questo è il problema

Questo mmorpg, più che per il gioco ufficiale, è conosciuto per la possibilità di creare server non ufficiali legalmente. Proliferano a centinaia i server amatoriali, creati da appassionati dell’official per coloro che non vogliono pagare. Le differenze però sono notevoli e la gratuità non è per forza un motivo valido per rendere valido un server unofficial rispetto a un official. Innanzitutto nei server amatoriali i bug e le features non implementate sono numerose, sopratutto quando tentano di tenere il passo con le release più recenti dell’official. Generalmente si riescono ad avere server funzionanti con un determinata espansione, al momento dell’uscita della successiva. Inoltre la maggior parte delle attività alternative al grind richiedono un gran numero di persone, che solo in rari casi i server unofficial riescono a garantire. C’è però da dire che i rate dei server Ncsoft sono molto bassi ed è veramente frustrante dover impiegare tutto quel tempo per poter iniziare ad usufruire della maggior parte dei contenuti del gioco, che negli unofficial possono essere sfruttati in tempi più brevi. Inoltre esistono diversi hoster che prediligono un’impronta più role playing oriented e usando il lore originale come base, sviluppano storie ed eventi in puro stile gdr.

In conclusione..

Se vi piace grindare come forsennati e avete tanto tempo per giocare, questo è il titolo che fa per voi. Inoltre la possibilità di giocarci gratuitamente alza leggermente il voto, nonostante la qualità rispetto ai server ufficiali sia molto ridotta.

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