Metal Gear Online – Recensione Metal Gear Online

Under control

Abituati come siamo alla scrupolosa precisione di Hideo Kojima, non ci si poteva certo aspettare che le caratteristiche del gameplay di MGO fossero presenti lì per caso. Tutto si basa infatti su un nuovo sistema di nanomacchine, il sistema SOP, che giustifica la presenza di ogni minimo dettaglio. Sensibile agli impulsi biologici di ciascun individuo, il SOP ci renderà visibile una mappa e la posizione dei nostri compagni su di essa, oltre a farci sapere immediatamente quando un nostro compagno sarà svenuto o morto. Sarà possibile condividere le informazioni raccolte dai compagni di squadra e in ciascuna modalità (anche quelle individuali) potremo sapere di volta in volta chi verrà ucciso da chi.
Ciascun utente potrà creare un unico personaggio (e non sarà Snake, ma un classico soldato) e personalizzarlo secondo l’ampia gamma di vestiti e accessori, oltre che assegnargli determinate abilità. Ciascuna di esse avrà diversi vantaggi (capacità di migliorare l’utilizzo della pistola, muoversi più rapidamente, ridurre il rinculo del fucile, ecc.) e salirà di livello col susseguirsi delle battaglie, finendo talvolta con l’occupare più di uno dei tre slot abilità disponibili. Nel combattimento vero e proprio potremo impugnare tre diverse tipologie di armi: i fucili/mitra, le pistole e le armi secondarie. Nella prima categoria saranno presenti contemporaneamente fucili d’assalto, di precisione, mitra, lanciarazzi e simili, mentre nell’ultima avremo a disposizione granate, claymore e persino scudi o le famose riviste a luci rosse.
Chi però pensava di imbracciare subito un RPG-7 e sparare razzi dal tetto di un palazzo dovrà fare i conti con i “Punti Drebin”, ottenibili con un buon rendimento in battaglia e indispensabili per utilizzare armi sempre più potenti. I Punti Drebin si azzerano alla fine di ogni scontro, quindi dovrete dare il massimo in ogni combattimento poichè ciascuna volta ripartirete tutti dallo stesso punto.
Un po’ come il caro Snake che in ogni sua missione doveva procurarsi tutto grazie alle sue capacità: buon divertimento.

 

 


Anche con una pistola ai tranquillanti Snake può essere pericolosissimo

S.S. Solid Snake!

Le modalità di gioco (chiamate “Regole”) in cui è possibile cimentarsi sono numerose e in continuo aumento, grazie soprattutto ad un team di sviluppo costante nel proporre nuove sfide e pacchi di espansione. Se è vero infatti che il minimo indispensabile per iniziare a giocare vi viene offerto completamente gratis, risulta facile capire, tuttavia, che gli sviluppatori vorrebbero comunque provare a guadagnare qualcosa. Così hanno raggiunto un compromesso, dando la possibilità a tutti di usufruire di nuovi servizi a fronte di una piccola spesa: in fin dei conti, avere il privilegio di utilizzare Snake di fronte a dei classici nemici e sconfiggerli tutti, non ha prezzo. Ma ce l’hanno comunque le varie opzioni offerte agli utenti: i vari pack espansione SCENE, GENE e MEME (i quali offrono nuove arene, personaggi originali della saga e maggiori possibilità di personalizzazione) o anche le semplici funzionalità come uno slot aggiuntivo per la creazione di un nuovo personaggio, presentano prezzi che variano dai 4€ ai 20€ circa, anche se in ogni caso le opzioni presenti sin da subito sono più che soddisfacenti.
Le quasi dieci arene disponibili momentaneamente si ispirano tutte a luoghi già visti nella saga (come ad esempio Groznyj Grad, in MGS3) e hanno la particolare caratteristica di ripetere le stesse iniziali nel nome: G.G. (Groznyj Grad), M.M. (Midtown Maelstrom), U.U. (Urban Ultimatum), e così via per tutte le altre. Tutte le mappe saranno più o meno divise in settori (dove agli estremi verranno situate le basi di ciascuna squadra) che solitamente si presentano più aperti e scoperti al centro e più tortuosi agli estremi, così da permettere sia uno scontro stealth (nella “periferia”), sia un deathmatch infernale nella zona centrale.
Ma questa caratteristica dipenderà anche dall’elemento principale di tutto il gioco: le Regole.

Da soli o in gruppo

A determinare maggiormente la reale originalità di Metal Gear Online sono le sue modalità di scontro, che per rispettare lo spirito del gioco dovevano necessariamente rivelarsi innovative rispetto a quanto già visto nei giochi in rete.
Principalmente esse si dividono in “Regole” a scontro individuale e regole a squadre: oltre ai classici Deathmatch e Deathmatch a squadre potremo cimentarci anche nello stesso tipo di combattimento ma dotati di mimetica ottica (solo le armi saranno visibili) oppure provare il “Cattura le basi” o le particolari “Infiltrazione” e  “Bomb Mission”, ornandole di speciali opzioni come “solo colpi alla testa”, con la quale uccidere un nemico colpendolo in un’altra parte del corpo costerà la vita anche a voi, per penalità.
In queste sfide dovrete a seconda dei casi disinnescare tutte le bombe piazzate dal nemico entro un tempo limite, catturare un oggetto infiltrandovi nella base avversaria per poi portarlo sino alla propria, presidiare per un certo lasso di tempo diverse zone fino a farle divenire tutte proprie e altro ancora. La varietà non manca e i giocatori nemmeno: a nemmeno cinque mesi dall’uscita Metal Gear Online contava già un milione di iscritti, numerosi clan e centinaia di partite create ogni giorno.
Se poi imparerete a scegliere bene la partita alla quale partecipare (l’abbinamento automatico è sconsigliato), con giocatori di pari livello e le regole che preferite, allora MGO sarà un gioco che porterà via gran parte delle vostre giornate.

 


Tutti insieme, appassionatamente!

In definitiva

Metal Gear Online magari non ha ancora portato quella rivoluzione che ci si aspettava, ma ciò non gli impedisce di vantare enormi meriti. A parte i problemi e le perdite di tempo che possono derivare dalla registrazione al sito Konami e dall’installazione del gioco, i server (abbastanza solidi) sono sempre pieni di giocatori di qualsiasi livello a qualsiasi ora della giornata, le regole permettono a tutti i gusti di rimanere soddisfatti e lo stile di gioco si avvicina davvero a quello della saga, almeno in determinate modalità. Rivivere poi le ambientazioni che hanno reso mitiche le avventure di Snake è sempre piacevole, ed inoltre durante le sessioni di gioco non mancherà di vedere quella ironica comicità tipica della saga e di Kojima.
A questo punto viene da chiedersi che cosa manca veramente a Metal Gear Online, e forse l’unica risposta è: voi.

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