MotoGP ’07 – Recensione MotoGP 07

Xbox e Moto GP: felice connubio

Una delle serie di maggior rilievo per la Xbox della Microsoft è sempre stata Moto GP, sviluppata da Climax per THQ, sin dagli albori della console di Redmond. Lo stesso sembra valere per la X360, che ha visto in Moto GP ’06 uno dei suoi primi titoli di punta, appena a pochi mesi dal lancio della console. Tale titolo fu accolto con grandissimo entusiasmo visto che manteneva l’ottima giocabilità e lo spessore grafico dei predecessori, a parte qualche imperfezione. Come per ogni serie che si rispetti, l’anno successivo fu tempo di nuovo titolo con relativo aggiornamento. Ora andremo ad analizzare le caratteristiche di questo capitolo 2007 per capire se era veramente necessario o se sarebbe bastato un semplice aggiornamento dei piloti.

Come fa la tua moto?

L’impatto estetico del titolo è eccellente. La grafica è veramente ottima, e migliora sensibilmente il precedente capitolo. Questo era infatti già molto dettagliato nel ricreare moto e piloti, ma era decisamente scialbo nei dettagli di bordo pista, addirittura a tratti ricordava un – ottimo – titolo “old gen”, lasciando quindi un po’ di amaro in bocca. Con il nuovo episodio la situazione è cambiata e le textures della pista e dintorni (specie l’erba) sono decisamente aumentate in quantità e qualità, non stridendo più con gli ottimi modelli delle moto e rispettivi “fantini”. Inoltre sono stati aggiunti numerosi dettagli esterni alla pista come il pubblico (finalmente convincente, anche all’ascolto) e addirittura jet o elicotteri che sorvolano il tracciato. Non è che siano cose imprescindibili ma di certo rendono il gioco abbastanza più “vivo”. Buona la velocità d’aggiornamento dello schermo, sebbene con qualche occasionale scatto e rallentamento nelle sezioni più affollate, e nessuna nota negativa circa la sensazione di velocità, qualità fondamentale per ogni racing che si rispetti. Passando al sonoro, tutto molto bene per quanto riguarda la simulazione dei suoni di pista, molto meno le fastidiose musiche che disattiverete alla seconda gara.

Rossi c’è!

 I piloti e le livree sono ricreate in maniera molto fedele in ogni più piccolo dettaglio. Logicamente sono quelle della stagione 2007, l’anno di pubblicazione del gioco, e quindi per ovvie ragioni non sono ora aggiornate. Anche le piste sono quelle ufficiali dello scorso campionato. Le modalità di gioco vanno dalla semplice gara singola ad una più complessa modalità carriera in cui, una volta creato un pilota e personalizzata la sua livrea, dovrete (pensate un po’) arrivare al successo.
Oltre a poter gareggiare nel motomondiale potrete anche optare per la modalità Estremo, altra peculiarità della serie, in cui usando moto da corsa autentiche, ma da strada, affronterete piste ispirate a luoghi reali con l’ausilio di piloti inventati. Il realismo non è il massimo in questa sezione, ça va sans dire. A mio avviso niente di imperdibile, ma di certo è un elemento che aumenta la varietà e la longevità del titolo. A corollario di questo la modalità Live, che oltre a permettere l’organizzazione di tornei aggiunge anche una modalità chiamata “Pink slip”, in cui scommetterete moto di vostra proprietà: chi vince prende tutto e l’unico modo per riavere una moto persa è convincere il vincitore a rimetterla in palio.

Immediato e coinvolgente

Se dovessimo descrivere il sistema di guida di moto gp in due parole sarebbero senz’altro queste. Sebbene personalizzabili, i comandi sono un po’ particolari: la levetta di sinistra comanda direzione e inclinazione del peso del pilota, quella di destra accelerazione e decelerazione; i due grilletti il freno anteriore e posteriore. Ci dovrete far la mano ma è veramente efficace. Detto così non sembrerebbe immediatissimo ma vi assicuro che al terzo/quarto giro non potrete più farne a meno! Oltretutto il feeling di guida è ottimo e le vibrazioni del pad vi aiuteranno a capire se perdete aderenza. In più ci sono anche numerose variabili come aiuti in frenata e così via.
Tutto bene? Ci sono due appunti da muovere. Uno: il realismo non è certo rigorosissimo (e per alcuni può essere un problema). Due: in tutto ciò le differenze con il capitolo anno 2006 non sono accentuatissime (e per molti può essere un problema, date le vendite parecchio alte di Moto GP ’06).

Amletico dubbio

Eccoci al punto della questione: Moto GP ’07 è un grandissimo gioco. Grafica bellissima, giocabilità esaltante, virtualmente infinito. Il problema reale non è il realismo non certo esasperato, il vero punto interrogativo sta nel fatto che migliora tutto del precedente episodio ma niente in maniera tale da consigliare l’acquisto ad occhi chiusi ai possessori dello ’06. Sta tutto a voi, se non lo avete fondatevi subito ad acquistarne una copia (tra l’altro ormai a prezzo budget), se invece non vi manca il penultimo episodio meditate e ponderate l’acquisto. Novità ce ne sono, ma niente di rivoluzionario.

 

 

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