OlliOlli2: Welcome to Olliwood

Un anno fa i ragazzi di Roll7 hanno voluto tentare un’impresa decisamente ardua: cercare di riportare a galla il genere dei giochi di skateboard. Il genere, portato in auge all’epoca d’oro della Psx dalla serie Tony Hawk Pro Skater, una volta auto-saturatosi si è da tempo incamminato gradualmente verso il disinteresse generale dei giocatori.

Il primo OlliOlli, con la sua grafica 2D e la sua struttura tipicamente arcade, ha cercato soprattutto l’attenzione dei nostalgici del gameplay tecnico e volto alla competizione per il miglior record di punti. Con questo OlliOlli2: Welcome to Olliwood si ripropone fondamentalmente la stessa identica formula, smussando qualche spigolo ed esaltando ancora di più alcune caratteristiche di base.
Vediamo il risultato.

OlliOlli2 Welcome to Olliwood Recensione

(H)olliwood

Il gioco parte senza inutili preamboli o forzature narrative. Veniamo introdotti alle basi del gioco tramite un utile tutorial, grazie al quale anche chi non ha giocato al primo capitolo potrà capire come muoversi. Prendendo come “pretesto” degli studi cinematografici come setting, il gioco ci porterà attraverso ambientazioni decisamente atipiche per delle sessioni di skateboarding, come il selvaggio west, un luna park infestato, una città futuristica ecc.

La prima cosa che si nota è l’abbandono della grafica platealmente pixellosa in favore di uno stile più pulito e rifinito, ma sempre volutamente minimale. Il risultato è che OlliOlli2 è visivamente il titolo è piacevole da vedere, ma solo quanto quanto basta, senza eccedere in eccessivi virtuosismi grafici. C’è da dire però che a volte certi sfondi potrebbero “annegare” il vostro personaggio con colori e animazioni, rendendo più difficile concentrarsi su di esso. E vi garantiamo che sarà fondamentale.

OlliOlli2 Welcome to Olliwood Recensione

Anche il comparto sonoro è sulla giusta “lunghezza d’onda”, grazie a un’ottima colonna sonora con tracce di accompagnamento di autori vari, dai ritmi elettronici, beat, ambient, chillout. Non ci sono brani tematici che si adattano alle ambientazioni, ma una colonna sonora generale in continua rotazione per tutti gli stage.

Tiny Hawk

Dopo il tutorial introduttivo, veniamo catapultati senza troppe cerimonie nella modalità Carriera, costituita da venticinque tappe suddivise in cinque “location”. Lo scopo del gioco è quello di arrivare alla fine di ogni stage, oltrepassando i vari ostacoli che si faranno via via più difficili da superare, e strada facendo eseguire acrobazie per accumulare punti. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi.

Anche se non obbligatorie, ogni livello ha le sue sfide che richiederanno trick, combo, collezionare oggetti lungo il tragitto ecc. Completando tutte le sfide si sbloccherà la versione Pro dello stage, con sfide decisamente più impegnative. Presto vi accorgerete di non avere tra le mani l’ennesimo casual di turno, ma un titolo che sin dai primi minuti vi farà fallire ripetutamente, costringendovi a impegnarvi al massimo per impararne le meccaniche e migliorare ad ogni giro. I comandi sono fondati su pochissimi tasti e tanta rapidità di esecuzione e tempismo. Verremo chiamati a eseguire trick sempre più complessi e a concatenarne il più possibile per raggiungere l’agognato Hi-Score. Chi non avrà la pazienza di cimentarsi in quelle che a prima vista sembrerebbero veri e propri esercizi di masochismo per i polpastrelli potrà comunque limitarsi a superare i livelli uno dopo l’altro, ma così facendo si troverà solo un peculiare platform.

OlliOlli2 Welcome to Olliwood Recensione

Vero è che il titolo non fa nulla per offrire una curva di difficoltà conciliante, e anzi i giocatori meno pazienti potrebbero abbandonare il joypad dopo pochi minuti. Come il suo predecessore, OlliOlli2 punta soprattutto a proporre una vera sfida ai maniaci del perfezionamento con il joypad. Anche se a volte forse in maniera esagerata. Spesso capiterà di veder rovinata una lunga combo o un salto importante per un’imprecisione di un centesimo di secondo, per poi dover inesorabilmente ricominciare daccapo. Anche i più pazienti e capaci saranno messi a dura prova.

Per chi ha già avuto modo di provare, e apprezzare, il primo titolo, la “buona” notizia è che non solo il livello di difficoltà è persino più alto, ma che è stata introdotta la modalità Manual, che permetterà di non spezzare le combo toccando terra, e che quindi allarga le possibilità a combo ben più lunghe, che per i più bravi potranno anche durare lungo l’intero stage.

Torna inoltre la modalità Grind Quotidiano, tramite la quale potremo ogni giorno confrontare i nostri punteggi con altri giocatori nel mondo, mentre nello Skatepark potrete fare pratica per imparare le basi dei vari trick disponibili.

OlliOlli2 Welcome to Olliwood Recensione

7.4
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