Overlord Minions – Recensione I Serventi dell’Overlord

Dopo il successo accumulato sulle console next-gen con il primo capitolo, la saga in cui l’eroe è l’antagonista è finalmente sbarcata anche sulla macchina videoludica portatile. Ma diversamente dai primi due capitoli, in questa nuova avventura si dovranno comandare i magnifici, piccoli e forzuti Serventi. Tra mille battaglie e innumerevoli pericoli, l’unica vostra arma a disposizione sarà il gioco di squadra, ma prima di tutto la strategia.


C’era una volta un Servente

In un primo momento la trama sarà un susseguirsi di eventi introduttivi che si soffermano maggiormente sulla genesi e inizio del gioco. Come già detto prima, i veri protagonisti di questa avventura saranno i Serventi: questa volta sul campo ne troveremo pochi ma allo stesso tempo molto più efficaci nel compiere missioni. Aiutandosi l’un l’altro con i diversi poteri che ospitano ognuno di loro, arriveranno in fondo al loro obiettivo di scoprire la fonte principale di tutti questi disagi. Al comando dei Serventi scelti troveremo Germox, il Servente marrone, forte, astuto e amante del fracasso. In un secondo momento useremo Puzzy, Fulmik e Vampo, senza i loro poteri non si andrebbe da nessuna parte. Ma a consigliare la via giusta all’Overlord sarà Giuxik, maestro dei Serventi e servo di quest’ultimo, che non si limiterà a parlare solamente dei Serventi e delle loro funzioni, ma vista la sua grande conoscenza del mondo e delle sue razze, sarà una vera e propria fonte di saggezza.

Forza, Acqua, Fuoco e Puzza

In ogni missione si dovrà combattere e agire in gruppo. La scelta dei Serventi non sarà condotta dal giocatore (almeno nelle prime missioni), ma troveremo  già pronti all’azione coloro che saranno di aiuto fondamentale per una determinata missione. Naturalmente se ci troveremo di fronte a un fiume non oltrepassabile, solo Fulmik il Servente dell’acqua potrà arrivare all’altra sponda e successivamente calare il ponte per far passare i suoi amici. Il lavoro di squadra si farà vivo molto spesso, specialmente in combattimenti con boss, avversari comuni ed enigmi di vario genere. Il gameplay completamente manovrabile con lo stilo ci farà apprezzare I Serventi dell’Overlord nonostante i molti bug e le imperfezioni che riscontreremo col proseguire del gioco.

4 Serventi, 1 Overlord

Sicuramente questo titolo possiede un aspetto grafico molto buono, ma se si osserva con attenzione ogni minimo particolare, ci si rende conto che soffre molto le varianti tecniche e poligonali. Ma lasciando da parte questi piccoli difetti, continuiamo a parlare del lato artistico di questo spin-off. I modelli dei personaggi partono da disegni semplici per arrivare fino a modelli 3D con tanto di texture, mostrando quel pizzico di carisma e fantasia, valori tipici dei precedenti episodi. Effetti sonori e compagnia ben inseriti, tranne per quelli delle sessioni d’attacco che potranno risultare presto monotoni.

In conclusione

Anche se alcuni lati possono essere definiti un po’ sottotono, questo episodio della serie videoludica che vede come protagonista un antagonista, ha centrato in pieno l’obiettivo che i fan della saga aspettavano e bramavano. Buon titolo consigliato sia ai fan della serie che ai non conoscenti, ma a questi ultimi una versione di prova prima dell’acquisto è più che consigliata.

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