Paladins – Provato

La Hi-Rez, software house americana nata nel 2005 e conosciuta per aver sviluppato titoli come Smite e Tribes, ha finalmente lanciato in fase open-beta il chiacchieratissimo, per le molte somiglianze stilistiche e tecniche con Overwatch, Paladins.

Ma il gioco prodotto dai ragazzi di Hi-Rez è soltanto una spudorata copia del celebre MOBA di casa Blizzard? Oppure Paladins riuscirà ad offrire un’esperienza di gioco completamente diversa?

Se siete curiosi o avete, semplicemente, voglia di scoprire cosa ne pensiamo continuate a leggere questo nostro hands-on.

Paladins

Sicuro che sia soltanto un semplice MOBA?

Innanzitutto teniamo a precisarvi una cosa molto importante: sicuramente molti di voi avranno già letto su qualche altra testata videoludica, italiana o straniera, l’articolo riguardante l’anteprima di Paladins. Noi abbiamo deciso di pubblicare questo nostro hands-on con qualche giorno di ritardo perché, a causa di un problema con i server del gioco stesso, abbiamo ritenuto opportuno continuare a testare approfonditamente (una decina di giorni in più) i diversi aspetti del titolo dei ragazzi di Hi-Rez. Dopo questa brevissima premessa possiamo finalmente partire con la nostra speciale anteprima.

Paladins è un tradizionale MOBA (Multiplayer online battle arena) in cui il team di sviluppo ha deciso di inserire elementi dei classici game-shooter e dei card-game. Un’idea innovativa e soprattutto “rivoluzionaria” per il genere e in molti hanno apprezzato. 

Il nuovo MOBA sviluppato dai ragazzi di Hi-Rez mette a disposizione, almeno per questa open-beta, due modalità di gioco. La prima, chiamata playload, ed è quella classica dei MOBA, in cui il giocatore sceglie prima un personaggio da controllare e poi la squadra con cui combattere: dopo di che avrà a disposizione sette minuti per provare a spostare un carico da un punto all’altro della mappa. Non sarà un’azione semplice da portare a termine in quanto i vostri avversari faranno di tutto per contrastarvi e fermare la vostra corsa. L’obiettivo della modalità playload, in poche parole, è percorrere più strada possibile con il carico.

La seconda modalità, chiamata Siege, è molto più particolare e originale: l’obiettivo consiste nell’occupare i diversi punti della mappa cercando di trasportare, come nella modalità playload, il più lontano possibile il carico. Vince la squadra che prima riesce a conquistare più round e quindi ad arrivare a quattro punti.

Paladins

Le squadre sono composte da cinque personaggi ciascuno e ognuno di loro ha delle abilità e caratteristiche specifiche. Inoltre la Hi-Rez ha fatto sapere che saranno inseriti, nei prossimi mesi, nuovi personaggi, nuove abilità e mappe originali. Comunque noi vi consigliamo di acquistare, al primo accesso in Paladins, il Founder Pack (19,99 euro) che vi sbloccherà fin da subito tutti i personaggi e aggiungerà i nuovi in automatico.

Grazie a delle monete guadagnate durante le partite e ai punti esperienza accumulati potrete acquistare delle carte potenziatrici, che aumenteranno o aggiungeranno abilità al vostro personaggio.

Simile a Overwatch?

Paladins o Overwatch?… Overwatch o Paladins? Questa è la domanda che ha scatenato un “rissa virtuale” nelle scorse settimane tra i fan del titolo di Blizzard e il resto della community videoludica. Noi non nascondiamo che a primo impatto il MOBA sviluppato da Hi-Rez ci ha ricordato in alcuni aspetti, (graficamente per lo più), il celebre Overwatch. Ma allo stesso tempo possiamo dire che, a parte qualche somiglianza tecnica, Paladins è un gioco dall’enorme potenzialità, molto originale e innovativo.

Paladins

Lo stile cartoon è quello che domina, le arene in cui si svolgono le battaglie sono ampie, piene di nascondigli e ripari che vi permetteranno di utilizzare diverse strategie durante le partite. Per esempio molte volte a noi ci è capitato di restare nascosti dietro a un muro e riuscire ad attaccare e uccidere più di un nemico.

Paladins

Se siete alla ricerca di un MOBA innovativo allora Paladins è quello che fa per voi. Le somiglianze con Overwatch ci sono (almeno a livello grafico), ma queste non possono assolutamente sminuire il valore di un titolo divertente che ci ha tenuti incollati allo schermo del PC per parecchio tempo. Il gioco purtroppo, al momento, non supporta la lingua italiana e non sappiamo se in futuro verrà aggiunta.

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