PC, i titoli più attesi del 2014

Il PC sta forse vivendo una nuova età d’oro: forte di un mercato in ricrescita, i grandi publisher hanno finalmente iniziato a dare una maggiore attenzione ai giocatori da mouse e tastiera, portando su PC molti titoli prima esclusivi per le console e curando maggiormente le conversioni dei giochi. Non solo: il fenomeno Kickstarter ha portato alla creazione molte esclusive che promettono di aver messo la passione prima di ogni altro fattore, e di cui si iniziano finalmente a vedere i frutti.
Vediamo che cosa il 2014 riserverà solo al PC.


The Banner Saga
Ad aprire le danze ci pensa The Banner Saga di Stoic Studio, in uscita il 14 gennaio. Frutto di una campagna di crowd-funding giunta all’obbiettivo di 100.000 dollari in un sol giorno, si tratta di un ibrido tra gioco di ruolo e strategia a turni decisamente unico, caratterizzato da una narrazione matura ed una trama ricca di bivi, la cui ambientazione è ispirata alla cultura norrena, nonché da uno stile grafico che rasenta l’arte. Abbiamo già avuto modo di provarlo, e potete leggere di più sulla nostra anteprima.

Pillars of Eternity
Originariamente noto come Project Eternity, è un altro gioco di ruolo finanziato dalla folla, che si pregia peraltro di essere il quinto progetto più finanziato di sempre su Kickstarter, preceduto da Torment: Tides of Numenera (per il quale dovremo però attendere il 2015). Il gioco è in sviluppo presso Obsidian Entertainment, e vuole essere un ritorno alle origini dei classici di Black Isle, con particolare riguardo verso Baldur’s Gate e Icewind Dale, mantenendone anche lo stile grafico e di gioco, fatto di visuale isometrica, fondali bidimensionali e combattimenti in tempo reale con pause. A differenza dei suddetti, Pillars of Eternity non sarà basato su Dungeons & Dragons, ma garantirà ugualmente un alto livello di personalizzazione dei personaggio e, probabilmente, una maggiore originalità. Potete vedere il trailer di annuncio qua.

Wasteland 2
Di pari passo con Pillars of Eternity, il nostro interesse va a Wasteland 2, ideato da Brian Fargo e la sua inXile Entertainment.
I due progetti condividono molte cose: un finanziamento di successo tramite Kickstarter, un ritorno alle origini dei giochi di ruolo isometrici, e persino lo stesso designer (la star Chris Avellone). Ciò che invece li differenzia totalmente è l’ambientazione: il primo Wasteland era infatti un gioco post-apocalittico che ha dato poi origine alla popolare saga Fallout. Il cast stellare di questo gioco e la promessa di ridare vigore ai canoni post-nucleari degli anni ’90 ci rende molto curiosi di mettere le mani sulla versione finale del prodotto, già disponibile in beta su Steam Early Access.

Broken Age
Non solo giochi di ruolo: ciò che ha dato inizio al trend di Kickstarter è un’avventura grafica di Double Fine Productions, la software house fondata da Tim Schafer, intitolata Broken Age.
Il progetto è stato al centro di varie controversie dovute al fatto che il finanziamento si è poi rivelato insufficiente per giungere al completamento, cosa che ha portato prima a una seconda campagna e poi alla decisione di far uscire la beta del gioco su Steam il prossimo gennaio. Aldilà di tali vicissitudini, Broken Age ha già dimostrato che sarà un titolo fuori dalle righe, come ogni altra idea di Tim Schafer dopotutto. Siamo curiosi di vedere cosa ne verrà fuori.

Planetary Annihilation
Già disponibile in beta tramite il canale Early Access di Steam, Planetary Annihilation è sicuramente lo strategico in tempo reale più atteso dell’anno. Creato da sviluppatori responsabili dei classici Total Annihilation e Supreme Commander, il gioco di Uber Entertainment promette di essere il gioco di strategia più esagerato di sempre, grazie alle sue proporzioni galattiche. Il termine non è scelto a caso: i giocatori si scontreranno infatti su interi pianeti contemporaneamente, mischiando battaglie terrestri, navali e spaziali con un livello di distruzione senza pari e con un numero di unità in campo i cui creatori promettono di arrivare fino a un milione. Cose fuori di testa! Certo, c’è da chiedersi se i normali esseri umani siano in grado di gestire battaglie di tali proporzioni, ma diciamocelo: gli RTS non sono mai stati un genere per persone qualsiasi.

Elite: Dangerous
Per concludere con i progetti Kickstarter più rilevanti, vi ricordiamo Elite: Dangerous, di Frontier Developments. Elite segna il ritorno nella scena dell’omonimo brand di simulatori spaziali, popolare nei primi anni ’90.
Si tratta di un gioco sandbox, dove il giocatore inizierà con una piccola nave e una modesta quantità di denaro per farsi strada nell’universo. A differenza di altri titoli del genere, Dangerous è principalmente incentrato sul combattimento, rendendolo forse più appetibile alle masse, generalmente spaventate dalla complessità di questo genere di giochi. Ciò non esclude ovviamente che si tratterà di un gioco immenso: l’universo sarà generato proceduralmente, promettendo vastità sia in termini di mera larghezza che di contenuti che troveremo nei vari sistemi. Molti aspetti dell’economia e della politica di gioco saranno inoltre influenzati dalle azioni dei giocatori. Infine, tutto questo sarà possibile sia in giocatore singolo che in multiplayer, con dinamiche simili a quelle di un MMO.

The Sims 4
Un nome che non ha certamente bisogno di presentazioni. Che si ami o si odi, The Sims è comunque una serie che ha lasciato il segno nella storia dei videogiochi.
Perché interessi alla sua quarta incarnazione? Intanto, perché per lo sviluppo è stato effettuato il reimpiego dell’intero team Maxis, a differenza del non troppo gradito terzo episodio, in secondo luogo perché il livello di personalizzabilità dei propri Sims raggiungerà vette prima impossibili: sarà difatti consentito modificare praticamente ogni singolo aspetto somatico, senza limitarsi ad una limitata tavola di scelte come in passato. Il gioco sarà single player, segno che EA ha riconosciuto che è ancora presto per un altra esperienza simile all’ultimo Sim City – decisamente tragica.

Might & Magic X: Legacy
Chi ha detto che per tornare alle origini di una saga bisogna per forza essere indipendenti?
Negli ultimi anni, il celebre brand Might & Magic è stato sopratutto noto per i suoi spin-off, ma molti ignorano il fatto che il nome abbia un passato da gioco di ruolo molto più longevo della sua controparte strategica.
A distanza di dodici anni dal suo ultimo episodio canonico, ecco che Ubisoft lancia Might & Magic X: Legacy, che riprende le dinamiche originali di gioco di ruolo in prima persona a turni. Il gioco sarà rilasciato esclusivamente in forma digitale, ed è già disponibile in versione beta su (guardacaso) Steam Early Access. Ci auguriamo che, oltre ad omaggiare i fan di vecchia data, il gioco sia in grado di apportare una bella esperienza per tutti.

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