Persona 5: Dancing in Starlight – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Se la serie Persona può vantare, al giorno d’oggi, una certa popolarità e una fama di saga dall’altissima qualità è soprattutto grazie a Persona 5: il GOTY 2017 secondo Gamesource. Non sorprende quindi la decisione di ATLUS di dare al quinto capitolo della serie lo stesso trattamento di spin-off riservato al quarto (sebbene ancora manchi un eventuale, e desideratissimo, Persona 5 Arena). L’idea di Persona 5: Dancing in Starlight è quella di riproporre, in versione più leggera e priva di trama “canonica”, la formula di Persona 4 Dancing All Night con protagonisti, musica e stile diverso. Il risultato è notevole: Persona 5: Dancing in Starlight è un rhythm game dall’indiscutibile qualità in quanto a musiche, gameplay e personalizzazione. Il gioco, però, non si limita a questo, proponendo anche una modalità Social che si è rivelata più divertente e preziosa per l’esperienza di quanto ci aspettassimo.

Ma l’introduzione deve finire, perchè la notte che ci si pone dinnanzi è lunga; entriamo nella Velvet Room e scaldiamo gli animi parlando di Persona 5: Dancing in Starlight.

Persona 5: Dancing in Starlight è un parte di quella che si può definire una “duologia”, completata da Persona 3: Dancing in Moonlight. Abbiamo deciso di separare le recensioni per parlare nel dettaglio dei punti di forza stilistici dei due giochi, ma la struttura di gameplay è pressochè identica, quindi, per non creare ripetizioni e risultare ridondanti, vi invitiamo a leggere la recensione di Persona 3: Dancing in Starlight per approfondire la sezione di gameplay dei due titoli.

Persona 5: Dancing in Starlight

Parliamo invece di come ATLUS ha pensato di rendere unico e appetibile Persona 5: Dancing in Starlight nello specifico. Mentre Persona 3: Dancing in Moonlight punta sulla strumentalizzazione del sentimento di nostalgia, il rhythm game del quinto capitolo punta sul puro divertimento. Dopotutto, Persona 5 non ha né i temi, né l’età per poter creare un atmosfera di dolce nostalgia, quindi gli sviluppatori han deciso di prendere ciò che rendeva interessanti i Confidant del JRPG e di proporre delle interazioni multiple in modalità Social.

Sebbene i Phantom Thieves siano tutti più o meno amabili, il gioco originale non riesce a farli interagire molto tra loro se non in alcune specifiche attività; questo dà la possibilità a Dancing in Starlight di espandere i rapporti interpersonali tra di loro. Nelle scene Social infatti vedremo quasi sempre almeno tre personaggi coinvolti e i loro dialoghi andranno a divagare su argomenti vari, riuscendo però sempre a essere divertenti o interessanti. Molte volte ci siamo trovati a sorridere davanti a una qualche domanda scomoda, a qualche figura barbina di Ryuji o Yusuke oppure semplicemente grazie a delle interazioni gradevoli e perfettamente in linea con i vari personaggi.

Persona 5: Dancing in Starlight

Giocando a Persona 5: Dancing in Starlight si percepisce come i Phantom Thieves si stiano semplicemente divertendo, senza pesi sulle spalle e a fronte di una lunghissima notte che spetta a loro illuminare. Ma con i Phantom Thieves anche il giocatore si diverte, oltre alla modalità Social anche le coreografie delle canzoni riflettono pura spensieratezza facendo così passare ore e ore senza nemmeno accorgersi del tempo che passa. Le due coreografie più elaborate riflettono alla perfezione lo stile del gioco, citando con dei video eccezionali le fonti di ispirazione che han portato alla creazione dei ladri fantasma. Nello specifico, sono presenti fortissimi richiami a Lupin III e a Moulin Rouge, forti ispirazioni stilistiche per Persona 5.

Il gioco coinvolge particolarmente i fan del gioco originale, dato che questi ultimi saranno sicuramente più portati a divertirsi nel vedere i Phantom Thieves ballare come se non ci fosse un domani. In compenso, le scelte multiple della modalità Social, per quanto limitate, fanno un ottimo lavoro nel far sentire il giocatore parte della squadra, quindi anche un semplice amante dei rhythm game può benissimo trovare in Dancing in Starlight il suo pane.

Persona 5: Dancing in Starlight

Persona 5: Dancing in Starlight è un rhythm game solido e divertente. Sebbene il gioco sia ovviamente rivolto ai fan dell’eccezionale Persona 5, anche un amante del genere troverà il suo pane. Questo perchè Dancing in Starlight punta ad essere un gioco semplicemente divertente, contando molto meno di quanto non si possa pensare sull’affetto dei fan del titolo originale.

8.5

Pro

  • Rhythm game solido e divertente
  • Modalità Social leggera e in grado di strappare risate
  • Pensato per i fan, godibile anche a chi cerca solamente un rhythm game

Contro

  • Qualche riciclo di troppo su alcune canzoni
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