Pokémon GO potrebbe essere chiuso in italia

Il Codacons, associazione a difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ha chiesto il divieto in Italia per Pokémon GO presentando un esposto alla Procura di Roma e definendolo “un attentato alla sicurezza“.pokemon-go-titolo-nintendo

Il successo di Pokémon GO è innegabile e l’app realizzata da Niantic è ormai un fenomeno di massa diffuso anche nel nostro paese. Nella giornata di ieri Codacons ha espresso la propria preoccupazione a causa di un aumento degli incidenti stradali dovuto alla distrazione dei giocatori e chiedendo “divieto totale di diffusione dell’App Pokémon GO sul territorio italiano“.

Giochi di questo tipo rappresentano un pericolo concreto perché vengono utilizzati in qualsiasi momento della giornata e distolgono i giocatori dalla dovuta attenzione verso la strada e l’ambiente circostante. Pensiamo a chi usa l’App alla guida di una automobile, ma anche a pedoni e ciclisti a caccia di Pokemon che rischiano di essere investiti perché intenti ad osservare lo schermo del cellulare e non il marciapiede, le strisce pedonali e la strada dove camminano.

Queste le parole del presidente di Codacons Carlo Rienzi che ha poi proseguito

Alla luce degli ultimi incidenti registrati in Italia abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura di Roma, affinché apra una indagine per “attentato alla sicurezza dei trasporti” e verifichi se l’applicazione in questione possa rappresentare un pericolo ai sensi del Codice della Strada. Al tempo stesso ci rivolgiamo al Ministero dei trasporti perché adotti le misure del caso a tutela degli utenti della strada, compreso – qualora necessario – il divieto totale di diffusione dell’App Pokémon GO sul territorio italiano”.

Dalla parte di Codacons si schiera anche ASAPS, portale per la sicurezza stradale, chiedendo un intervento tempestivo del Governo:

Prima che la situazione dilaghi con conseguenze serie e preoccupanti chiediamo ai vertici delle forze di polizia e ai sindaci di intervenire con misure  che intensifichino  i controlli  e al governo con un provvedimento che vieti in modo più severo rispetto alle previsioni dell’art.173 CdS l’utilizzo di questo gioco distrattivo quando si è alla guida,  prevedendo il sequestro del cellulare per almeno un mese ed estensione del divieto di utilizzo della App anche dagli accompagnatori all’interno degli abitacoli dei veicoli, oltre che ai pedoni durante gli attraversamenti  stradali anche sulle strisce. O, quantomeno, di inibire il funzionamento della App in Italia durante guida”.

Abbiamo assistito a situazioni particolari in queste poche settimane dal lancio dell’app Pokémon GO, addirittura ritenuta immorale in Arabia Saudita, ma siamo sicuri che la situazione, almeno in Italia, sia così preoccupante?

Non sarebbe meglio, prima di chiedere il divieto e la chiusura dell’app, rilasciare delle linee guida sulla sicurezza come sta avvenendo in Giappone?

Cosa ne pensate?

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