Pokemon Platinum Version – Anteprima Pokemon Platino

I Pokemon sono tornati

È oramai una delle saghe più prolifiche su console Nintendo DS e da sempre un marchio sul quale la casa nipponica ha voluto puntare a piedi uniti, ottenendo risultati sempre soddisfacenti. È passato un anno dall’uscita della coppia Diamante/Perla, che come sempre ha offerto leggere varianti tra le due versioni, così com’è tradizione della saga Pokemon, e la Game Freak torna immediatamente riproponendo un’ulteriore versione della quarta generazione: Pokemon Platinum.
Analizziamo cosa ci regalerà tra breve questa nuova versione dei Pokemon e se ci sono abbastanza novità per indurre, chi ha già provato i titoli precedenti, a proseguire con questa terza versione.


La Dimensione X

Sia chiaro in partenza che la nuova versione dei Pokemon rispecchia totalmente quelle precedenti: la storia si svilupperà sempre dinanzi alla conquista delle otto medaglie, la lotta contro i cattivi di turno. In questo caso, il Team Galassia, tornato in grande spolvero dopo la disfatta di Perla e Diamante; avremo poi le solite sfide sui percorsi che collegano le diverse città e i pochi e intuitivi enigmi che ci permetteranno di superare o meno ostacoli per giungere all’obiettivo prossimo. I Pokemon proposti sono gli stessi della quarta generazione con l’aggiunta di qualche evoluzione, come ad esempio quella di Shaymin, che si presenterà in ben sei nuove versioni, andando ad aumentare un parco Pokedex sempre più vasto. Di questo, come sempre, ne potremo avere due: il primo fornitoci dal professor Rowan e l’altro datoci a fine gioco per riportare i dati di tutti i Pokemon esistenti al Mondo.
Platino vedrà anche il ritorno del Parco Lotta, presa in prestito da Pokemon Smeraldo, dove potrete trovare i migliori allenatori della regione.
Sicuramente l’innovazione capo della nuova versione è la Dimensione X, citata come titolo del paragrafo. Questo dungeon, totalmente nuovo, è la casa di Giratina, il Pokemon simbolo di Platino e raro di turno: al suo interno troverete enigmi piuttosto semplici, ma comunque efficaci per una buona riuscita. La stanza sarà solita capovolgersi, cambiare angolazione, subire variazioni e rendervi difficoltoso il cammino al suo interno, così da sfruttare al meglio la situazione poligonale del gioco. Ad affiancare Giratina, che si presenterà in due diverse forme possibili, avremo anche Dialga e Palkia, i due Pokemon rari di Diamante e Perla, entrambi quasi sicuramente catturabili.

Il Multiplayer

Dicendo quindi che il single player non ha trovato grandi innovazioni se non le solite piccolezze che arricchiscono un’avventura però fin troppo nota, passiamo ora a esaltare le innovazioni che sono state presentate nel multiplayer, che si trasforma in qualcosa di molto più accattivante.
Seguendo il filone iniziato con Diamante e Perla, che offrirono un ottimo sistema gestionale della modalità online, offrendo scontri di ottima fattura, Pokemon Platinum riuscirà a implementare un’ulteriore interessante variante: il Battle Recorder.
Questo, lungi dall’essere uno degli inutili gadget che venivano forniti durante il gioco quale la calcolatrice, il contapassi o qualsiasi altra cosa vi sia venuta in mente, offrirà un sistema di registrazione, come suggerisce appunto il nome, delle vostre battaglie online. Per molti sembrerà un’aggiunta banale, per chi invece fa del gioco in rete il punto di forza di un titolo conosciuto, trito e ritrito, questo sistema risulterà una vera manna dal cielo. Sarà, dunque, data la possibilità di fotografare la propria squadra e mostrarla a tutta la rete disponibile a vederla e registrare dei video di battaglia contro altri allenatori per poi metterli ancora una volta alla mercé di tutti. Questo ovviamente vi permetterà di osservare, a vostra volta, come si comportano gli altri allenatori e quali mosse preferisco effettuare, così da poterli sconfiggere senza problemi. Se la Game Freak avesse anche implementato un sistema a classifica tra i diversi partecipanti alla Wi-Fi, il sistema sarebbe diventato ancora più accattivante, ma purtroppo bisogna accontentarsi per il momento.

Il Platino è il materiale migliore?

In natura, si, il platino supera di gran lunga l’oro e l’argento, o in questo caso il diamante e la perla, e anche nella situazione dei Pokemon, Platino risulta essere vincitore, com’è giusto che sia. Riproponendo le tematiche dei due precedessori, partendo dai cosidetti "starter", i tre Pokemon iniziali, fino ai capipalestra, mutando solo alcune scene iniziali nelle quali riceverete la vostra creaturina e aggiungendo quelle piccole cose che potrebbero migliorare un single player, come il Parco Lotta. Si riesce ad arrivare facilmente alla conclusione che abbiamo un capitolo più vasto e completo. L’aggiunta del, poi ampiamente discusso, multiplayer rende ancora più interessante l’esperienza di gioco. È ovvio che chiunque avesse già provato e spremuto al meglio il succo che poteva offrire, Diamante o Perla storceranno il naso dinanzi a un’ennesima riproposizione della solita avventura, ma calcolando che sono passate quattro generazioni, dodici capitoli e una saga interminabile e la Game Freak continua a vendere, non è difficile intuire che questo sarà un ennesimo successo. Consigliato a chi ancora non aveva visto la quarta generazione, oppure a chi ha già giocato i due capitoli precedenti, ma ha voglia di assistere alla terza dimensione della Dimensione X, al nuovo Pokemon leggendario Geratina e godersi un multiplayer con i fiocchi.
L’uscita in Europa è prevista per il 22 Maggio, non ci resta quindi che attendere e rimanere, forse anche increduli, ad assistere agli altissimi numeri delle vendite che Pokemon Platinum ha fatto registrare in Giappone e in America.

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