Rabbids Go Home – Recensione Rabbids Go Home

Rayman è sempre stato il personaggio più importante e conosciuto della Ubisoft, fino a poco tempo fa. 15 anni dopo, quando è apparso per la prima volta nei suoi platform, ha conquistato il cuore e il joypad di migliaia di videogiocatori, ma da un po’, soprattutto con l’avvento dei suoi titoli in 3d, il suo successo ha iniziato a scemare. Questo è cambiato all’improvviso, però, quando nella sua saga si sono prepotentemente intrufolati i suoi nuovi nemici, i Raving Rabbids, conigli fuori di testa e schizzoidi che, con il loro incredibile successo, hanno calciato via Rayman dal suo ruolo di protagonista e sono gli eroi indiscussi della saga. E questo è l’ultimo uscito, Rabbids Go Home.

Daaaaaaaaaaaaaaaaah!!

I conigli, si sa, non sono molto inclini al lavoro, almeno non i Raving Rabbids. Tra una malvagità e l’altra amano fare lunghi sonnellini sdraiati su tonde lampade da giardino luminescenti. Ma, cos’è quella? Non l’avevamo mai vista prima! E’ la luna!
I Rabbids hanno finalmente trovato il loro obiettivo: raggiungerla e farne la loro dimora per dormirci sopra come farebbero sulla lampada da giardino più grande del mondo. Alta com’è, però, è difficile da raggiungere.
Le creaturine decisero di invadere ferocemente il centro cittadino, abitato dagli esseri umani zombificati dalle regole della società, e rubare quanta più roba possibile per formare un altissimo mucchio che li porterà sul satellite terrestre. Ci riusciranno?

 

Bwaaaaah! Ogni oggetto è buono per aumentare l’altezza del mucchio!

Ghaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!

I conigli che controlliamo sono 3, e ad ognuno di loro sono dedicati alcuni pulsanti tra wiimote e nunchuk. Con lo stick analogico gestiamo i movimenti del nostro personaggio principale: un animaletto che guida un carrello della spesa. Già, proprio come se fosse un gioco di guida, i nostri movimenti guidano l’andatura di questo carrello, nel quale dovremo infilare quanta più roba possibile nelle nostre scorribande. Il pulsante A è adibito, tenendolo premuto, ad andare più velocemente, sacrificando però un po’ di controllo. Il secondo coniglio a nostra disposizione è quello all’interno del carrello. Questo si lascia guidare dal compagno, e il suo compito è quello di "attaccare" qualunque cosa si muova con il suo "Bwaaah!", semplicemente scuotendo il wiimote o il nunchuk. Strillando possiamo sortire vari effetti, come buttare giù pile di scatole per poi raccoglierle, spaventare esseri umani indifesi e spogliarli dei loro vestiti, che entreranno a far parte del nostro mucchione, oppure terrorizzare dei cani che provvederemo a rapire e cucinare, per ottenere nuovi metri di altezza e avvicinarci alla Luna. Il terzo a nostra disposizione è un rabbid che si trova…dentro il telecomando! Proprio così: all’interno del nostro Wiimote è presente un coniglio che osserva il tutto da lontano, ma mirando nel punto giusto e premendo il pulsante Z, questo schizzerà fuori per colpire, come un proiettile, il nostro obiettivo. Grazie a questo coniglio potremo rallentare l’avanzata di nemici, o aprire grate che ci aiuteranno a superare zone chiuse.

Lo scopo del gioco, come già detto, per quanto semplicistico è assolutamente spassoso e divertente. In giro per i livelli dovremo comandare il nostro carrello della spesa e agguantare qualunque cosa troviamo e che possa aiutarci a raggiungere l’unico satellite del nostro pianeta. Gli oggetti recuperabili sono cerchiati e denominati Oggetti XS, e ognuno di essi è segnato in un contatore su schermo, aggiungendo 1 metro al nostro mucchio. E’ necessario però salvare quello che raccogliamo ogni volta che possiamo, nei livelli sono infatti presenti dei Checkpoint contrassegnati da un Rabbid trombettiere che ci attende, noi potremo affidargli la roba raccolta fino a quel momento così da essere liberi di raccogliere altro senza temere di perdere quello che abbiamo racimolato finora. La nostra vita è segnata da delle lampadine, che sarebbero le "idee" dei nostri Rabbids; venire colpiti da nemici (come i cani, o sbattere sui cactus) significherà perdere una di queste. Quando queste finiranno, i nostri Rabbids impazziranno, costringendoci a continuare, ma privi di ogni cosa raccolta fino a quel momento e che non avevamo affidato al coniglio trombettiere. Il nostro vero obiettivo in ogni stage però, è il famigerato Oggetto XL. Questo, da considerarsi un po’ il boss di fine livello, è un grosso oggetto da raggiungere e portare a casa, per guadagnare parecchi metri di altezza.

Alla stregua dei giochi di Mario, come Mario 64 o Mario Galaxy, ci possiamo muovere per la città come fosse una mappa del mondo. All’interno di essa sono presenti diverse tubature che ci portano a diverse zone comprendenti vari livelli da affrontare. E’ importante però, in ognuno di essi, raccogliere quanta più roba possibile, poichè per affrontare ogni stage è necessario aver raggiunto almeno una certa altezza con il nostro mucchio.

Come negli ultimi giochi dei Rabbids poi, non poteva mancare la personalizzazione dei conigli. Ogni livello, a seconda della roba raccolta, ci fornirà fino a 4 doni speciali che vanno ad aggiungersi al menù di customizzazione. In esso possiamo modificare l’aspetto di tutti e 3 i nostri animali, utilizzando varie attrezzature: utensili per modificare le fattezze di questi (allungargli la testa, gonfiargli o sgonfiargli orecchie e occhi…), tatuaggi (da attaccare ovunque vogliamo sul corpo del coniglio, con le più svariate forme e colori, o addirittura brush alla Paint per disegnargli sopra come desideriamo), cappelli di ogni levatura (come elegantissimi nidi di uccello o polli spennati).
C’è infine da segnalare la possibilità di prendere screenshot durante il gioco, con il pulsante C, oppure di creare adesivi con le fattezze dei protagonisti da distribuire ai nostri amici online.

 


Dite che è poco corretto? Beh, pazienza. Daaaaaaah!!




Bwaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahh!!!

Rabbids go Home vince. Graficamente non ci sono pecche, il tutto è molto veloce e fluido, le animazioni sono ottime così come i modelli dei personaggi, assolutamente deliranti e demenziali. Anche i temi vanno a braccetto con gli sfondi, dalle originali e assurde musiche cantate dai Rabbid, fino a quelle classiche della vita di tutti i giorni, per manifestare quanto siano "comuni e pilotati" gli esseri umani. Gli effetti sonori sono pazzi, a partire dai famosi e irresistibili versi e urla dei conigli. La longevità si attesta su livelli alti, non solo grazie al grande numero di livelli presenti, ma anche grazie al fattore rigiocabilità, nel caso volessimo conquistare tutti i premi che il gioco ci mette a disposizione.


In conclusione

Questo titolo è una vera chicca per Nintendo Wii. Di una demenzialità e divertimento unici, è infallibile per passare ore gradevoli, piene di risate, anche in compagnia grazie a una semplice modalità a due giocatori dove ci si può aiutare a vicenda impersonando due dei tre conigli a disposizione. Tecnicamente vincente, ha una grafica ottima ed è fluidissimo anche nelle fasi più caotiche che si possano immaginare.
E’ un nuovo must have per questa console Nintendo, non c’è dubbio.

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