Sundered – Recensione

Il genere dei metroidvania ha subito un lento, inesorabile declino nel corso degli anni, dovuto principalmente all’avvento dei giochi in tre dimensioni; a partire dagli anni 2000, tuttavia, la diffusione dei titoli indie ne ha permesso un ritorno di fiamma, per quanto la loro apparente semplicità di realizzazione abbia spinto molti sviluppatori in erba a cimentarsi in imprese poi rivelatesi più grandi di loro. Sundered, per sua fortuna, pare essere sfuggito a una sorte tanto grama.

Sundered

Nato da un progetto Kickstarter di successo, il nuovo titolo di Thunder Lotus Games si distacca dal fratello maggiore Jotun e abbandona l’isometria e il setting mitologico, puntando su ambientazioni molto più inquietanti e in due dimensioni. Rimangono inconfondibili lo stile grafico, con sprite e fondali realizzati a mano dai colori vividi, e animazioni fluide e ben fatte.

Anche le musiche di accompagnamento si attestano su un ottimo livello, non stancano e rendono alla perfezione il mood della storia. Questa vede come protagonista Eche, una giovane donna che si trova suo malgrado prigioniera di una realtà angosciante e onirica, popolata dagli Eschaton, creature “corrotte” da un’antica e misteriosa entità, e dalle Valchirie, ovvero l’istituzione dei guerrieri, ormai decaduti, che salvarono il mondo in superficie dagli Eschaton e dal Terrore che li manipolava.

Sundered

Durante l’esplorazione delle tre macroaree che costituiscono Sundered, Eche entrerà in contatto con informazioni riguardanti entrambe le fazioni; l’esito del loro scontro mai concluso, così come il finale del gioco, verrà influenzato dalle scelte che la ragazza compirà durante il suo viaggio. Nello specifico, il fattore determinante riguarda il suo grado di corruzione e accettazione del potere misterioso che le è stato – assai sospettosamente – concesso al momento del suo risveglio.

Sundered

Avanzando tra colossali boss e spietati miniboss, infatti, Eche otterrà sette nuove abilità, tra cui uno scudo protettivo, il doppio salto e un cannone, ottimo per devastare le orde di nemici; il giocatore può quindi scegliere se mantenere tali poteri inalterati o sfruttare il potere racchiuso nei Frammenti Antichi, alterando una o più di esse in una versione “oscura”, più potente. Inutile dire che sarà proprio il cammino più o meno luminoso, intrapreso dalla protagonista, a determinare la conclusione degli eventi.

Sundered

Nonostante la natura di gioco indipendente, Sundered ha poco da invidiare ai titoli sviluppati dalle major: i comandi sono reattivi e si concatenano molto bene fra loro, rendendo possibili combo di abilità in contemporanea ai rapidi spostamenti di Eche. È presente un sistema di potenziamento ad albero per statistiche e skill, i cui singoli perk vengono sbloccati con l’esperienza accumulata sconfiggendo i nemici.

Livellare dà le sue soddisfazioni, l’avanzamento è graduale ma ben bilanciato. Lo stesso non può dirsi purtroppo delle orde di nemici che, in quanto generate dinamicamente, risultano a volte fin troppo soverchianti e pressocchè impossibili da soggiogare. Complice di questa situazione sgradevole è la semiproceduralità delle mappe, meccanica originale rispetto ai classici metroidvania e che dimostra la voglia di osare da parte di Thunder Lotus Games.

Sundered

Il risultato convince e non convince: le zone “importanti” per il prosieguo della storia sono sempre uguali; a mutare (a ogni morte del giocatore o riavvio della partita) sono esclusivamente le “stanze” intorno. Ciò, unito allo spawn non fisso dei nemici, causa una certa ripetitività nelle sezioni intermedie, poco varie, così come un effetto “lancio dei dadi” piuttosto alieno alla natura dei metroidvania.

Se, da una parte, la proceduralità mantiene “fresco” Sundered anche dopo diverse ore di gioco, dall’altra potrebbe infastidire, in quanto impedisce ai giocatori di ottimizzare il necessario backtracking e memorizzare le mappe, le priva di tanti potenziali segreti e, cosa non da poco, fa venir meno una grossa fetta di level design, quella costituita dalla collocazione dei nemici all’interno dei livelli.

Sundered

Insomma, si tratta di una componente roguelike senza dubbio interessante, ma che avrebbe meritato uno studio più accurato, con una maggiore varietà di “stanze” possibili e una minore aggressività dei nemici, che, come già detto, in alcuni casi risultano semplicemente imbattibili a causa di una conformazione casuale e infelice del livello… il che è un peccato, dato che tutte le sezioni immutabili, boss fight comprese, sono invece estremamente piacevoli e (non a caso) molto meno “disoneste” delle orde incontrate durante l’esplorazione.

Sundered

Elemento sicuramente apprezzato in un titolo indie, Sundered prevede una localizzazione di menu e sottotitoli in numerose lingue, italiano compreso; al momento del lancio il gioco si trova già al suo secondo aggiornamento (v. 1.04): ciò dimostra una concreta volontà da parte degli sviluppatori di offrire fin da subito la miglior esperienza possibile. L’ultima patch ha eliminato quasi del tutto i cali di frame rate, per quanto siano ancora presenti occasionali (e fastidiosissimi) mini freeze che, con il loro secondo abbondante di durata, possono decretare la sconfitta in un titolo così dinamico.

Stesso dicasi per i crash, molto frequenti prima della patch e adesso rari, ma non assenti; non resta che sperare che nel corso dei prossimi giorni Thunder Lotus Games si prodighi a eliminare completamente questi problemi.

Sundered

Sundered è un metroidvania atipico, con qualche imperfezione di troppo per essere considerato un ottimo gioco, ma pieno di idee eccellenti, rappresentate con un design particolare e ispirato. La trama stessa, per quanto criptica, riesce a intrigare fin dai primi istanti, mentre il gameplay risulta inizialmente piuttosto macchinoso, diventando appagante e dinamico solo dopo aver sbloccato un paio di abilità. Il bilanciamento di molte sezioni sembra lasciato un po’ troppo al caso e troppo poco a una difficoltà “ragionata”, ma per il tipo di pubblico a cui punta (e per il costo sicuramente abbordabile di 19,99 Euro), Sundered riesce a divertire, affascinare e far infuriare in egual misura.

7.7

Pro

  • Design ispirato
  • Buona gestione di statistiche e abilità
  • Finali multipli e discreta longevità

Contro

  • Caricamenti lunghi, qualche crash e micro freeze
  • Nemici fin troppo forti
  • La proceduralità nuoce al backtracking
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