Superhot – Recensione

Il mondo degli sparatutto in prima persona (FPS) è un mondo immenso che negli anni, seppur lentamente, ha saputo un minimo rinnovarsi, mantenendo però sempre delle basi solide. SuperHot è un titolo indie sviluppato da SuperHot Team uscito già precedentemente su PC, ed ora approdato anche su console. La versione di cui vi proponiamo la recensione è quella per Xbox One.

In questo gioco non c’è minimamente spazio per grafica mozzafiato, esplosioni e fiumi di sangue. Tutt’altro, ci troviamo di fronte a quella che sembrerebbe una simulazione in ambito MS-DOS. Non appena inizia il gioco infatti, l’interfaccia prende le sembianze di una finestra del famoso sistema operativo di Microsoft, con un computer che ci da le prime indicazioni per poi teletrasportarci direttamente in quelli che sono i primi tutorial stage.
Il mondo di gioco è piuttosto piatto, privo di ogni colore, nella quale il tempo scorre a seconda dei nostri movimenti. Non a caso è proprio questa una delle caratteristiche innovative di Superhot, ossia quella di decidere attentamente come muoverci mentre tutto intorno rimane immobile.

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Cogito ergo… boom!

Qual’è esattamente lo scopo del gioco? Quello di sopravvivere a degli uomini in rosso “digitali” armati di pistola, cercando di ucciderli con le armi che troverete sparse nel gioco, distinguibili per il loro colore nero che nella piattezza visiva generale risalta molto. Poichè il tempo scorre ogni volta che vi muoverete, ogni movimento deve essere calcolato bene per cercare in primis di evitare i colpi nemici, poi rispondere al fuoco nel giusto tempismo. L’attenzione sta nel fatto che vale la regola del one shot, one kill, ossia basterà che vi colpiscano una volta solamente per mettervi KO e ricominciare il livello da capo. Stessa regola vale per gli uomini in rosso, per cui da questo punto di vista è tutto ben bilanciato. Quando il nemico spara, a seconda della posizione in cui vi troverete, riuscirete persino a vedere la traiettoria dei proiettili e da lì pensare al movimento giusto da fare sia per scampare alla morte, sia per contraccare considerando che anche durante la nostra fase di attacco il tempo scorre.

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Altro fattore da tenere sempre a mente è che i proiettili a vostra disposizione sono limitati, per cui bisogna sempre agire con precisione. Le armi non sono molte, si tratta perlopiù di pistole, fucili, armi da lancio, con queste ultime che si esauriranno nel momento stesso in cui vengono usate. Le armi da fuoco, una volta esauriti i colpi a disposizione, possono essere usate come armi da lancio, anche se non avranno sempre un effetto letale sugli uomini in rosso. La lotta a mani nude vi permette di picchiare quanto volete i nemici fino a stenderli. Apparentemente sembra tutto così facile, ma non lo è affatto, soprattutto quando i livelli cominceranno a farsi più difficili e colmi di nemici che escono fuori da tutte le parti. Se prima potevate scamparvela egregiamente, adesso ogni minimo movimento errato vi costerà la vita, aggiungendo  il fatto che dovrete essere precisi anche in fase di attacco poichè il colpo da voi sparato non significa che vada sempre a buon segno. Un altra caratteristica molto carina del gioco nelle fasi di gameplay che si sbloccherà man mano che andrete avanti è la possibilità, per così dire, di reincarnarsi virtualmente in un nemico, cosa che tornerà molto utile soprattutto per schivare un colpo. Basterà provare, morire e riprovare più di una volta per entrare completamente nelle meccaniche di gioco. Tutto ciò che all’inizio vi sembrerà macchinoso, andando avanti, vi tornerà molto naturale e vi accorgerete di come la difficoltà generale si abbasserà notevolmente.

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Superhot nonostante l’innovativo gameplay non risulta essere un gioco dalla longevità elevata, soprattutto per quanto riguarda la modalità storia. Tuttavia una volta completata la storia principale, si sbloccheranno due modalità aggiuntive: Sfida e Endless. La prima, tra l’altro molto divertente, ripercorre gli stessi livelli della modalità principale ma aumentandone notevolmente la difficoltà, in quanto le armi e le munizioni a vostra disposizione non saranno le stesse. In più c’è il fattore timer da tenere a mente, per cui dovrete completare lo stage prima che scada il tempo. La modalità Endless invece è una sorta di survival nella quale dovrete riuscire a sopravvivere.

Conclusione

Tecnicamente parlando SuperHot è un buon titolo, considerando anche le ambientazioni non si poteva chiedere di più graficamente. Peccato per il comparto audio, che sicuramente poteva essere più curato, ma il gameplay compensa, anche se in parte, queste mancanze. Potrete acquistare il gioco in digital download al prezzo di 14 euro. Il gioco è localizzato solamente in lingua inglese. Se volete provare una nuova esperienza per quanto concerne gli FPS dategli una possibilità, ma non aspettatevi un mostro di qualità.

7

Pro

  • - Gameply innovativo
  • - Ottima ridefinizione del bullet time
  • - Modalità aggiuntive divertenti

Contro

  • - Graficamente un pò piatto
  • - Comparto audio povero
  • - Longevità molto bassa
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