The Sims 2 University – Recensione The Sims 2 University

Simulatore di vita sempre più realistico, con questa espansione anche the Sims2 va a scuola, o meglio ancora, all’università. La prima espansione di uno dei giochi per Pc più venduti di sempre vede come protagonista la vita universitaria, tra esami, lezioni da seguire, feste di laurea e via dicendo. Insomma, un tassello in più per rendere la sim-vita più pepata e interessante.

I giovani adulti

La più evidente novità di questa espansione è l’aggiunta di una nuova fascia d’età di cui effettivamente se ne sentiva il bisogno: i Giovani adulti; infatti poco prima dell’ultimo giorno di adolescenza i Sims potranno chiedere di trasferirsi all’università, dove, accompagnati dai genitori in una cut-scene divertente, li vedremo trasformarsi in giovani, pronti ad affrontare le esperienze della vita ma che ancora nell’aspetto non possono definirsi adulti veri e propri.
I giovani adulti potranno finalmente compiere delle azioni precluse agli adolescenti, come vivere da soli in casa, ma soprattutto finalmente potranno fare fiki fiki (in parole povere potranno avere le prime esperienze sessuali, e in questo il gioco, assolutamente politically correct, si discosta ingenuamente un po’ dalla realtà).
Purtroppo però solo i sims che decidono di andare all’università diventano giovani adulti: gli altri passeranno automaticamente da adolescenti ad adulti (così come succede nella versione base del gioco) precludendosi così gli anni più belli della sim-vita (ma anche di quella reale nds), quelli della giovinezza; perciò è meglio iscrivere in tempo i propri adolescenti all’Università, richiedendo per telefono, prima del trasferimento, eventuali borse di studio che permetteranno al nostro giovane sim di cominciare gli studi con una certa somma di denaro utile per la sua vita universitaria.

Vita al campus

Con The Sims2 University si aggiungono ai tre quartieri di default , tre campus universitari nei quali i sim vivranno la loro carriera accademica: L’università di stato, l’Académie Le Tour e il Politecnico La Fiesta , ognuno con uno stile e atmosfera differenti, ma che comprendono delle caratteristiche comuni, come la presenza dei dormitori, delle caffetterie, e dei club universitari.
Il sim giovane adulto (che sia un adolescente cresciuto o creato ex-novo) infatti, una volta scelta l’università alla quale iscriversi (più per un fattore di gusto estetico che altro, essendo le facoltà sempre le stesse per ogni campus) può decidere se andare a vivere da solo o condividere una casa con dei coinquilini, oppure andare a risiedere nei dormitori per studenti. La differenza sostanziale tra questi due tipi di alloggio sta nel fatto che nella casa privata bisognerà cucinare e accollarsi tutte le spese per renderla più confortevole, mentre, negli affollatissimi dormitori, si potranno utilizzare le docce comuni, e le strutture varie lì presenti (come computer, cavalletti per dipingere, attrezzi ginnici), oltre che mangiare alla mensa senza dover avere il pensiero di cucinare.
Arrivato al campus, il sim dovrà poi scegliere l’indirizzo di studi (ed eventualmente cambiarlo se non fa per lui) tra gli 11 che il gioco offre: ogni indirizzo permetterà di avere dei vantaggi in specifiche carriere lavorative da adulti, che risulteranno più facili da intraprendere poiché hanno requisiti di abilità molto simili. In ogni caso, il conseguimento della laurea agevolerà non poco il successo nel mondo del lavoro di un sim, proprio come (dovrebbe) nella realtà.
Per arrivare alla tanto agognata laurea, i sim dovranno studiare, attraverso diverse attività accademiche, per quattro anni (in cui verranno chiamati rispettivamente matricole, junior, colonne e senior), ognuno diviso in due semestri: alla fine di ogni semestre ci sarà l’esame finale, al quale bisognerà arrivare preparati; ogni sim infatti avrà nell’interfaccia una nuova barra che indica il progresso accademico, barra che si riempirà svolgendo compiti, ricerche, tesine al computer, frequentando giornalmente i corsi e anche facendosi amici i professori! Nel caso in cui la barra del profitto non venga riempita alla fine di ogni semestre, il sim riceverà un ammonimento accademico e sarà bocciato, con la conseguenza di dover ripetere l’anno.
Fortunatamente i nostri sim universitari avranno anche dei momenti in cui svagarsi coi propri colleghi, fondando club (contraddistinti da lettere pseudo greche come si fa nei campus USA) o band musicali, organizzando feste sportive o meglio ancora toga party, insomma le possibilità non mancano, dato che l’espansione porta con sé tanti nuovi oggetti per i nostri sim; E prima di lasciare definitivamente l’ateneo con la laurea in tasca (letteralmente,a casa si potrà anche affiggere al muro l’attestato con tanto di valutazione), si avrà la possibilità di organizzare l’ultima festa per celebrare questo importante risultato: terminata la cerimonia, un taxi verrà a prelevare il giovane sim per portarlo finalmente nel duro mondo degli adulti.

Altre caratteristiche

University aggiunge, oltre alle caratteristiche evidenti solo all’interno del campus, ulteriori features che arricchiscono il gioco base: una nuova barra sarà presente vicino all’indicatore dei desideri, e questa volta riguarderà l’influenza che i sim possono avere sui propri simili: questo indicatore dipenderà dal numero delle amicizie e dai desideri di vita che verranno esauditi: più amici avrà il nostro sim, più punti influenza potrà utilizzare, convincendo così gli altri a compiere delle azioni per lui. Questa caratteristica a dire il vero, non brilla per particolare utilità, anche perché spesso non si sa come possa reagire l’altro sim all’ordine dato, e anche sul piano del divertimento non aggiunge molto.
Con questa prima espansione inoltre ci saranno a disposizione, oltre a nuovi oggetti (come gli strumenti musicali, o attrezzi ginnici) nuove carriere e premi carriera, questi si utili a dare un po’ di varietà ad un gioco base già di per sè longevo.

Tiriamo le somme

University è una bella espansione, e installarla non farà altro che aumentare il rischio (assolutamente positivo) di dipendenza dal mondo dei sim: le cose da fare e da scoprire saranno moltissime, anche perché in The Sims2 nessun dettaglio è lasciato al caso; l’unico rilevante difetto, potrebbe stare nell’eccessiva ripetitività delle azioni dei sim universitari: purtroppo ogni semestre è uguale all’altro e anche la scelta delle facoltà non varia molto il comportamento dei sim, che svolgeranno i loro compiti e tesine sempre allo stesso modo indipendentemente dall’indirizzo di studi scelto.
A parte questo, University è da provare in ogni sua minima parte, in fin dei conti rappresenta quasi un gioco a sé stante: fresco, frizzante, imprevedibile, un po’ folle, a volte impegnativo ma divertente, come la giovinezza, vera protagonista di questa espansione.

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