The West – Recensione The West

I titoli per l’utenza casual vengono spesso sottovalutati, considerati giochi fin troppo semplici e meri passatempi senza spessore, ma non è sempre così. In The West abbiamo trovato meccaniche di gioco davvero interessanti che sollevano il titolo al di sopra della media degli altri giochi casual. Il grande merito di questo titolo è quello di riuscire ad essere originale e divertente pur senza essere complicato o macchinoso, rendendosi così un buon passatempo sia per i veterani che per giocatori poco esperti.

Lavoro e Fatica, questo è il vecchio west.

Partiremo come nuovi coloni appena arrivati nelle lande desolate del territorio americano, totalmente ignari di cosa sia la vita nel selvaggio West. Il fulcro dell’attività di gioco è il duro lavoro spezza schiena che dovremo affrontare di giorno in giorno per guadagnarci il pane quotidiano. Potremo scegliere sulla mappa di gioco un determinato lavoro da svolgere decidendo quanto tempo spenderci e, una volta completato l’incarico, riceveremo denaro e punti esperienza. Il lato interessante della cosa sta nel fatto che la resa di questi compiti dipenderà principalmente dall’abilità del nostro personaggio; lavorare, inoltre, consumerà la nostra energia costringendoci a stare inattivi per dei lunghi periodi. Ad ogni level up potremo distribuire dei punti abilità nelle nostre skills e un punto per le statistiche: le quattro stats sono inoltre associate ad altrettante categorie di skills, quindi, facendo salire per esempio la destrezza, aumenteremo di un punto anche aim, shooting, trap, fine motors e repair.
Ogni volta che un lavoro richiederà l’utilizzo di determinate abilità, queste verranno sommate dandoci così un quantitativo di labor point che, se supererà quello minimo richiesto, ci permetterà di svolgere il lavoro. Non sempre potremo svolgere tutte le mansioni presenti sulla mappa, ma dovremo cominciare prima con compiti umili come il lustra scarpe o il raccoglitore di pomodori, per poi passare a lavori più complessi ed impegnativi. Questi sono veramente tanti, e decidere quale intraprendere ogni volta sarà la chiave per velocizzare al massimo la propria crescita. A tutto questo si aggiunge anche il fatto che ci sarà possibile accodare solo due attività di seguito, a meno che non decidiamo di acquistare con soldi veri i benefici premium che ci permettono di metterne in coda un massimo di quattro.
Dal livello dieci potremo scegliere una classe che ci concederà dei bonus specifici, migliorando così la nostra resa nelle varie attività. Avremo a disposizione quattro categorie: Adventurer, Dueler, Worker e Soldier, ognuna delle quali godrà di determinati bonus. E’ quindi utile pensare bene a che tipo di personaggio vogliamo essere prima di fare questa scelta decisiva.
Una volta stabilita la classe, il gioco prenderà una piega totalmente diversa. Dovremo infatti concentrarci sulle attività che riusciamo a fare meglio, tralasciando quelle meno remunerative: è inutile che un costruttore vada a caccia quando può mettersi a costruire ponti, ad esempio.
In aggiunta a tutto questo sarà presente un sistema di quest, utile sopratutto all’inizio per crescere molto velocemente. Le quest non saranno nulla di eccezionalmente originale, ma si riveleranno di grande aiuto nei primi momenti di gioco in cui non si ha la minima idea di che cosa fare. Andando avanti nel gioco le ricompense risulteranno sempre meno interessanti, ma varrà ugualmente la pena di dedicargli qualche ora.

Fondare un città

Dopo aver racimolato un po’ di grana potremo decidere di fondare la nostra città personale. Per farlo, dovremo cercare degli spazi dove è possibile costruire (è meglio affrettarsi perchè sono limitati) o, in alternativa, potremo far parte di una già esistente. Le città sono molto importanti perchè permettono di ottenere equipaggiamenti migliori (in base al livello dei negozi) a prezzo scontato. Ogni giocatore che entrerà a far parte della città potrà dare il suo contributo cercando di migliorare le strutture principali, dedicando ore alla costruzione degli edifici o donando soldi per la causa comune. Inutile dire che i centri con molti abitanti ben organizzati saranno i meglio forniti.
 

 

Purtroppo il lato economico del titolo lascia molto a desiderare: al momento non c’è infatti alcuna possibilità di stabilire i prezzi di una determinata merce, né tanto meno esistono forme d’asta e di crafting. E’ un vero peccato anche se un sistema economico più complesso avrebbe destabilizzato la natura casual del gioco, risultando troppo svantaggioso per chi vi dedica solo pochi minuti.

Stai parlando con me?

I film western ci hanno insegnato che le piccole cittadine nel deserto sono spesso teatro di sparatorie e regolamenti di conti. Facendo parte di una città con un Mortician costruito, potremo sfidare a duello i giocatori delle altre città. I duelli si dividono in  turni, e potremo gestire la nostra posizione per i primi quattro (non durante il duello, ma selezionando in precedenza la tattica da adottare) dando un minimo di spessore tattico agli scontri. Spesso si risolveranno con la perdita o la vittoria di denaro e con qualche ferita non troppo grave.
 

 

Come per tutti i titoli casual, questo tipo di sfide sono fini a se stesse e danno solo la possibilità di far salire (o scendere) il nostro nome nella classifica dei duelli.

Conclusioni

The West si è rivelato un titolo tranquillo e con delle idee molto azzeccate, che riesce a dare soddisfazione sia a chi ama scalare le classifiche sia a chi ama vedere la propria città e il proprio personaggio crescere di giorno in giorno. E’ quindi un titolo consigliatissimo a chiunque abbia qualche minuto da spendere ogni giorno.

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