WWE 2K17 – Recensione

Don’t try this at home“. Da anni ormai la WWE continua a ripetere questo avviso (diventato ormai uno slogan) e da altrettanti anni i bambini e ragazzi di tutto il mondo lo ignorano spaccandosi braccia e gambe a colpi di suplex o spear eseguite in onore del divertimento domestico. Come ogni anno però Yuke’s Future ci viene in contro offrendoci un nuovo titolo a tema wrestling su cui sfogare tutta la nostra voglia di botte.

WWE 2K17

Una bella carriera

Siamo al terzo titolo a tema WWE sviluppato da Yuke’s Future dopo il fallimento di THQ e la conseguente acquisizione di 2K. Anche al netto di questi enormi cambiamenti all’interno della gestione del titolo però la software house sembra ostinata a mantenere il proprio modus operandi, proponendo un nuovo capitolo ancora tecnicamente scadente e che va a compensare le sue pecche solo con i contenuti marchiati WWE. Ma non saremo negativi fin da subito e preferiamo partire con ciò che ci ha colpito in positivo.

La prima cosa che abbiamo fatto non appena finiti di scaricare i modesti 46 GB che il gioco richiede per l’installazione è stata aprire la modalità carriera. Da sempre le due principali attrattive per i fan del titolo sono infatti: Carriera e Showcase (ma di quest’ultimo parleremo dopo).
Fin da subito questa modalità ci ha colpiti parecchio proponendoci  un editor accuratissimo per il nostro personaggio e che offre la possibilità di creare praticamente tutto ciò che ci passerà per la testa, permettendoci di agire su ogni parte del viso.

Una volta usciti dall’editor vi ritroverete tra il pubblico di un incontro di wrestling dove deciderete di cimentarvi in quest’avventura. Iniziando dal basso arriverete ai più alti vertici della WWE, facendovi strada fra: contratti, scontri, alleanze e chi più ne ha più ne metta. Pesanti cambiamenti sono stati apportati alla modalità carriera spostando il focus principale più che sull’apprezzamento del pubblico sulla vendita di merchandise e sul personal branding. Dovrete affrontare i vostri rivali non solo a calci e pugni ma anche a colpi di microfono durante i promo sul ring, creandovi così anche una personalità ben distinta.

WWE 2K17

Oltre alla modalità carriera è ovviamente presente il classico versus contro altri giocatori e contro la CPU, che vi permetterà di mettere su dei match di qualsiasi tipo. Non possiamo criticare in nessun aspetto neanche la scelta del roster del titolo. Come ovvio per un gioco sportivo gli atleti sono tutti presenti e non manca anche qualche sorpresa e vecchia gloria.

Tutto il resto

Ora arriviamo alla parte dolente: tutto il resto. Chi conosce la serie sin dagli albori sa bene che le pecche tecniche sono sempre molte per questi titoli. Gli sviluppatori anche in questo nuovo capitolo, come in tutti gli anni passati, non si sono impegnati minimamente nel limarne né il comparto tecnico né il gameplay. Per quanto riguarda il sistema di gioco ci troviamo davanti al medesimo picchiaduro in 3D molto legnoso e lento fatto di poche combo e molte prese che abbiamo imparato ad amare negli anni, ma che sempre di più si sta riempiendo di quick time event indispensabili per la vittoria. Questa scelta non ci va a genio ma non ci sentiamo di giudicarla come un difetto obbiettivo.

Tecnicamente invece WWE 2K17 potrebbe tranquillamente essere paragonato a un reskin dei precedenti capitoli. Presenta infatti gli stessi identici bug e glitch che i capitoli di WWE mostrano da ormai anni quali: clipping estremo, hitbox sballate che danno vita a colpi impensabili, deficienza artificiale. Sinceramente parlando ormai nemmeno speriamo più di assistere a dei cambiamenti da Yuke’s Future e abbiamo anzi iniziato a divertirti con questi errori di gioco. 

Siamo arrivati al punto di parlare della modalità showcase, al centro dell’attenzione dei fan da WWE 2K15. Purtroppo in 2K17 non vi è nessuna modalità Showcase. Seppur molti speravano nell’implementazione di una modalità dedicata al wrestler di copertina Brock Lesnar, pare che per varie complicazioni con quest’ultimo gli sviluppatori non abbiano potuto inserirla nel titolo.

WWE 2K17

Potremmo dire di essere rimasti delusi dal titolo, dalla sua poca innovazione e dalla poca voglia di migliorarsi sotto il punto di vista tecnico, però non ce la sentiamo. WWE 2K17 è tutto sommato quello che un fan della serie cerca quando si reca in negozio a comprare il nuovo capitolo. La mancanza della modalità showcase potrebbe far storcere il naso a molti, ma non è comunque da sottovalutare il grande lavoro che è stato fatto sulla modalità carriera, molto più divertente e profonda che nei precedenti capitoli. 

7.3

Pro

  • Modalità carriera
  • Roster
  • I bug sono talmente ridicoli che finiscono per essere divertenti

Contro

  • Il lato tecnico è marcio come al solito
  • Niente showcase
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