Seguendo il compositore di Final Fantasy XIII Hamauzu a Parigi

[per la serie Sound Current, questa volta Jeriaska, incontra Masashi Hamauzu, per fare due chiacchere sulla musica di Final Fantasy XIII]

Il compositore Masashi Hamauzu è il musicista responsabile della colonna sonora Final Fantasy XIII di Square Enix, pubblicato lo scorso anno per Playstation 3 e Xbox 360. Il musicista si è tenuto occupato in seguito alla pubblicazione del gioco di ruolo, che era in produzione e molto atteso dagli appassionati della serie da diversi anni.

Divenuto freelancer, il compositore di SaGa Frontier II e Sigma Harmonics ha recentemente fondato un proprio studio, chiamato Monomusik. La sua musica può essere ascoltata nel reveal video di Final Fantasy XIII-2, così come nell’arrangiamento del tema principale di Final Fantasy IV di Nobuo Uematsu tema principale che compare nella intro della prossima Complete Collection per PSP. Entrambi i titoli sono stati recentemente annunciati per le regioni di lingua inglese.

Al di fuori di Square Enix, Hamauzu contribuirà alla colonna sonora del sequel di Half-Minute Hero di Marvelous Entertainment per PlayStation Portable. Il musicista sta anche registrando un album full-length con la vocalist di Final Fantasy XIII Mina, intitolato IMERUAT. Egli descrive la sua situazione attuale come una miscela ideale di libertà creativa e diverse opportunità.

Abbiamo incontrato il compositore di recente in un recital per pianoforte di composizioni di Final Fantasy XIII, eseguite dal suo collaboratore Aki Kuroda. In questa intervista ascoltiamo dal compositore e dalla cantante di IMERUAT impressioni sulle loro collaborazioni passate e future, prima del concerto sold-out di Parigi del musicista, organizzato da Wayò Records per il 22 maggio.


Mina, Masashi Hamauzu e Aki Kuroda al recital di pianoforte di Final Fantasy XIII a Yokohama.


Puoi dirci qualcosa sul primo incontro con Hamauzu-san?

Mina: Ci siamo conosciuti nel 2007 tramite un amico comune che ospitava una mostra delle sue incisione Ainu. A quel tempo ero leader di un gruppo chiamato Ainu Rebels e ho chiesto a Hamauzu-san di scrivere una canzone per la nostra prossima performance. Ha accettato, e da quell’incontro siamo diventati amici. Mi ha fornito ogni sorta di consiglio sulla musica.

Come descriveresti la tua partecipazione come vocalist nella colonna sonora di Final Fantasy XIII? C’è una storia dietro la creazione delle tracce vocali?

Mentre Hamauzu-san stava lavorando sulle melodie delle tracce demo, mi chiese se volevo improvvisare testi per una delle composizioni. Inizialmente non c’erano piani per parecchie canzoni, ma sentiva che la mia performance si adattava all’atmosfera del gioco e questo ha portato a registrazioni ulteriori. Lui era molto aperto a nuove idee e continuava a dire, "Prova a cantare anche questa!"

Il mio contributo come cantante è stato quindi spontaneo. Hamauzu-san compone molto rapidamente, e quando abbiamo finito abbiamo già registrato quattro canzoni. Altrove, sul tema "Taejin’s Tower", ho suonato uno strumento tradizionale Ainu chiamato mukkuri. Ho l’impressione che Hamauzu-san sia ancora più pienamente consapevole delle caratteristiche del mio stile musicale che non io stessa. Mi sentivo fiduciosa nell’affidarmi alla sua direzione per guidare la creazione di queste canzoni.
 

Quali lingue avete scelto per le canzoni e quale è il ragionamento alla base delle vostre scelte?

"Sulyya Springs" e "Will to Fight" sono in inglese. Mentre stavamo preparando la traccia demo "The Gapra Whitehood," ho anche cantato in lingua inglese, che sembrava corrispondere alla tonalità del pezzo. Dopo aver ricevuto il progetto definitivo del testo, però, ero così preoccupata della pronuncia e intonazione che ho perso la cognizione del flusso della melodia. Partendo da zero, abbiamo lasciato perdere del tutto il testo della canzone e ho utilizzato un linguaggio fittizio per riconquistare il sentire dei brani precedenti. Se si ascolta l’ultima parte del "Battle Results", che suona alla fine di ogni battaglia, si può sentire me contare i numeri in lingua Ainu.

Hai recentemente inaugurato un sito teaser per il vostro prossimo progetto, denominato IMERUAT. Come descriveresti i vostri piani per questa ulteriore collaborazione con il compositore?

Per lungo tempo ci sono stati progetti in cantiere, ma fino a poco tempo fa non hanno mai avuto la possibilità di venire alla luce. Per avere un’idea di quello che abbiamo progettato, potrebbe essere utile visitare brevemente la nostra home page. Per farla breve, vorremmo restare fedeli ai nostri istinti creativi. Hamauzu-san ha voluto fare questo per lungo tempo e siamo entrambi molto lieti di avere questa opportunità nel presente.

Piano Collections FINAL FANTASY XIII
(C) 2009, 2010 SQUARE ENIX CO., LTD. All Rights Reserved. CHARACTER DESIGN:TETSUYA NOMURA

Al recital pianistico di oggi, Kuroda-san ha eseguito i suoi arrangiamenti dall’album Piano Collections Final Fantasy XIII. Come è avvenuto il vostro primo incontro e quali sono le tue impressioni sul trattamento della sua musica?

Masashi Hamauzu: Ho incontrato Kuroda-san durante il lavoro sulla Piano Collections di Final Fantasy X, dove ho arrangiato tutte le musiche per l’album. Fin dall’inizio era stato scelta come pianista principale e sono molto impressionato dal suo stile nelle perfomance. Capisce le intenzioni dietro le mie composizioni molto bene. Oltre a ciò, la sua performance è piena di cura. E’ una gioia da vedere.

Quali pensa siano le più grandi sfide nel tentare di arrangiare la sua musica per il pianoforte?

Soprattutto quando si tratta di arrangiare le Piano Collections, si inizia con una composizione costituita da numerosi elementi, e da lì si cerca di abbinare ricchezza con l’uso di un solo strumento. Questo rende l’arrangiamento per pianoforte veramente impegnativo ogni volta che è tentato.

Qual è stato il motivo del suo interesse per la cultura Ainu e per la musica del gruppo Ainu Rebels?

Circa tre anni fa ho scoperto gli Ainu Rebels, iniziato a scrivere canzoni per il gruppo, oltre a consigliarli per le loro esibizioni. Per più di un decennio, mi sono interessato alla cultura Ainu. Nel mio tempo libero ho studiato tutti gli scritti che ho trovato. Questa cultura è allo stesso tempo familiare e piena di cose affascinanti da scoprire. Nei miei studi la cultura Ainu ha influenzato  in modo significativo il mio modo di pensare.


In seguito alla sua educazione musicale ci sono un certo numero di percorsi professionali che  potrebbe avere seguito. Perché  ha scelto di scrivere musica per una sofwtare house?

Tornando ai tempi delle scuole medie mi piaceva molto la musica dei videogiochi. Ho deciso che questo era quello che volevo fare per vivere. In particolare, ho ascoltato molta musica di RPG. Ho pensato: "Che stato d’animo notevole che crea questa musica. Mi chiedo che cosa avrei fatto in modo diverso o se fossi io il compositore?" Avevo i dischi e le cassette della musica di Dragon Quest, con partiture della colonna sonora. Ho imparato la musica di Dragon Quest I a III, come meglio potevo. Koichi Sugiyama mi ha mostrato le enormi potenzialità della musica da gioco. 

Mentre al college, ho notato che c’era questa attenzione straordinaria sulla musica nei giochi prodotti da Square. Ho pensato che questa particolare attenzione per colonne sonore del gioco fosse straordinaria. Di tutti gli aspetti del gioco che ho giocato, la musica ha sempre lasciato l’impressione più indelebile su di me. Al tempo in cui ero al secondo anno, avevo già deciso che dopo il diploma sarei andato a lavorare per la Square. Nel mio lavoro ora, nel guardare i filmati di gioco per riferimento, è sempre divertente trovare nel fraseggio e nella tempistica un analogo musicale a ciò che è sullo schermo. Guardare quelle immagini mi riempie di energia creativa.

Ci sono dei requisiti per scrivere musica per videogiochi che ritiene unici in questo settore?

Rispetto ai film o anime, quando si scrive per i giochi si è spesso coinvolti nel corso di sviluppo intero. I GdR possono durare sulle 50 ore, richiedendo un maggiore volume di musica. Il tuo compito è scrivere musica che non si allontani mai dalla pertinenza al titolo e a tal fine bisogna essere in costante comunicazione con il game designer. Questi sono aspetti che possono rendere la composizione per i giochi molto diversa da altri campi come quello visivo.

Quali sono le sue impressioni del recital pianistico di oggi? Le ha fatto piacere partecipare a questa performance di musica e di eseguire una delle sue composizioni da SaGa Frontier II?

Parlando dell’atmosfera del recital di oggi, il pubblico ha dimostrato tanto calore e amicizia. E’ davvero un piacere per me. E’ stato snervante eseguire uno dei miei pezzi, ma grazie al loro calore ho acquisito una certa fiducia. Penso che sia stato un concerto molto buono, in generale.
 

Come compositore freelance, cerca per il suo lavoro a Monomusik di espandersi oltre il regno del gaming?

Benchè  sia sempre stato affascinato dai giochi, non sento che la mia creatività  sia limitata solo a quel settore. Finché sono in grado di esprimermi attraverso il tipo di musica che mi muove, la particolarità del medium è insignificante. Per questo motivo io e Mina siamo al lavoro su una serie di nuove canzoni. Non siamo sicuri di riuscire a realizzarle, ma ci auguriamo di condividere i risultati con voi una volta finito.

SaGa Frontier 2 Piano Pieces
(C)1999 SQUARE ENIX CO., LTD. All Rights Reserved.

Questo articolo è disponibile in Giapponese su Videogame Music, in Inglese su GameSetWatch, in Francese su FFWorld. Immagini cortesemente fornite da Square Enix. Foto di Jeriaska. Traduzione a cura di Mario "Paquito" Sellitri. Revisione a cura di Federico "GDTeX" Tesio

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