Aion : il PvP secondo i Chaos Angels

I Chaos Angels, già famosi su Warhammer Online, approdano ora su Aion, e si candidano ad essere una delle gilde di punta della community italiana. Noi di Gamesource ospitiamo con piacere il loro forum privato ed abbiamo ascoltato il loro leader, Bibo, a proposito del PvP del gioco NCsoft, provato nell’ultimo evento beta.

 

 

1) Ci puoi descrivere l’Abyss ? Com’è strutturata la zona?

L’Abyss è un immenso spazio pieno di isole fluttuanti dalle dimensioni più svariate. Alcune talmente grandi da sembrare dei mini continenti, altre talmente piccole da permettere solo a 2 o 3 PG di nascondersi su di esse. Tutto l’abyss si sviluppa nelle tre dimensioni, duque si hanno isolette sopra, sotto e attorno. L’abyss è diviso in tre livelli, il primo per i low level ospita 3 keep, il secondo per livelli più alti ospita altri 5 keep. Riguardo il terzo livello me lo voglio tenere come sorpresa.. anche se guardicchiando qui e là ho intuito che lo abita un Boss con i contromaroni 🙂

 

2) Come avviene il PvP al suo interno? Ci sono anche quest da fare?

Il PvP/RvR in Abyss può essere molto vario, si possono assaltare o difendere i Keep, ma si possono anche fare azioni di guerriglia pura per andare a scovare i nemici che expano :). La zona si presta molto bene agli agguati, pane di tutte le classi hidden. In abyss si possono fare quest, ma si può anche livellare con i mobs (che tra l’altro pagano circa un 30% in più dei pari livello fuori abyss, elite esclusi)

 

 

3) Per quanto riguarda il bilanciamento delle classi quali sono le tue impressioni? Ti sembra che ce ne sia qualcuna avvantaggiata?

Le classi all’inizio sono abbastanza sbilanciate, il mago soprattutto trae vantaggio da tre aspetti: A) a livelli bassi nessun nessun nemico è equippato in maniera decente sulla magic def B) praticamente da subito hanno una quantità di CC che le altre classi acquisiscono oltre il 25. C) per i primi 20 livelli l’autoscudo del mago assorbe troppi danni rispetto alle skill delle altre classi.
Man mano che si sale anche il mago diventa umano, anzi direi pure morbido.

 

4) Come giudichi il PvP di Aion rispetto a quello di altri MMO che hai giocato?

Il PvP di aion mi ricorda molto quello di L2, frenetico, adrenalinico, senza pause. Nulla a che vedere con il PvP healing-based di WarHammer, dove con un curatore dietro ti puoi praticamente addormentare spammando un tastino… Molto diverso anche da RFO, dove la quantità di skill a disposizione era veramente limitata. Su Aion i secondi, anzi i decimi, sono preziosi, ogni classe ha non meno di 15 skill da tirare durante un PvP, e ciò mi fa sperare che la differenza la possa fare chi sta dietro al monitor.

 

5) Pensi che possa assicurare un end-game duraturo?

Sarò strano io, ma per me l’endgame non esiste in nessun gioco che si rispetti. Se un gioco ha endgame vuol dire che quando ci arrivi smetti, perchè sei arrivato alla fine, stop. Quando ho un arma in mano e un nemico davanti.. quello è già il mio "endgame", si gioca per prevalere su un altro giocatore, o per esserne sopraffatti, ma il succo di tutto è LA SFIDA, sempre, ovunque, in ogni angolo, e l’adrenalina che ne deriva.

 

 

6)Pensi che, come in molti casi è successo in passato, almeno inizialmente la fazione "dark" possa riscuotere più successo e provocare qualche sbilanciamento di popolazione nei server?

Dai dati che ci arrivano dai server koreani e cinesi, sembra evidente uno sbilanciamento a favore degli Elyos. Dai dati della community italiana sembrano invece prevalere gli Asmodian. Credo nessuno possa fare previsioni realistiche, anche perchè le due razze, tolte pochissime skill e qualche preziosismo grafico, sono identiche, e questo è un bene enorme in un’ottica di PvP. Che gli orientali preferissero lo stile grafico "buono/eroico" degli Elyos era abbastanza prevedibile, credo che l’utenza occidentale sia più variegata.

 

7) Esprimi pure le tue sensazioni generali sul PvP di Aion.

A me piace un PvP dove entro in battaglia e le mani mi tremano per l’adrenalina. Mi piace il gusto della vittoria e l’amarezza della sconfitta. Odio giochi che non ti coinvolgono, che non ti fanno incazzare. Aion da questo punto di vista è un turbinio di sensazioni che ti attraversano.
Se non ti cambia nulla tra sconfitta e vittoria tutto risulterà piatto, ripetitivo. Rosik non vuol dire urlare e bestemmiare, vuol dire sentire dentro un desiderio forte di rivalsa, di rivincita.
Voglio sconfiggere il mio nemico, e voglio che lui abbia le mie stesse opportunità. Voglio che se uno dei due rimane sdraiato a terra sia solo perchè l’altro è stato più bravo, più veloce, più astuto. Niente alibi, niente "ma", niente "se".
Voglio dover guardarmi attorno quando vado ad expare, perchè il nemico potrebbe essere già li.. nascosto.
Voglio la sfida… Aion la lancia a tutti noi!!

Grazie a Bibo per l’intervista.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche