Alla scoperta del contesto storico dietro Kingdom Come: Deliverance

Il 13 febbraio debutterà su PC, Xbox One e PlayStation 4 Kingdom Come: Deliverance, titolo sviluppato da WarHorse Studios di cui vi abbiamo fornito un’anteprima poco tempo fa. Per prepararci al meglio al titolo dunque, vogliamo proporvi un approfondimento su uno degli aspetti più importanti del titolo: il contesto storico. Infatti, come è noto, il setting che avvolgerà le vicende del fabbro Henry, sarà particolarmente fedele alla realtà e costituirà uno degli elementi caratteristici del gioco.

Questo approfondimento mira a fornirvi un focus sui temi che troverete all’interno del gioco, cercando di farvi capire che il contesto storico realistico in questo titolo non sarà relegato a un ruolo secondario ma occuperà un posto estremamente importante all’interno dell’ecosistema di gioco. Kingdom Come: Deliverance si svolge durante la prima metà del 1400.

Kingdom Come: Deliverance

PARENTI SERPENTI

Le vicende narrate nel gioco avranno luogo dopo la morte del re Carlo IV, e durante il regno del figlio Venceslao IV. Il regno di Boemia, che oggi corrisponde alla Repubblica Ceca, visse nel XV secolo un periodo di grandi guerre di potere tra Venceslao IV e suo fratello Sigismondo, e lotte di religione caratterizzate dal movimento hussita. I conflitti politici che caratterizzarono questo periodo si fondarono sull’aspirazione di Sigismondo al trono di Boemia, e sugli attriti tra il re Venceslao IV e la nobiltà.

Quest’ultima infatti era molto fedele alla chiesa cattolica di Roma vedendo di cattivo occhio la volontà del reggente di formare una nuova diocesi all’interno della chiesa Boema. Proprio da questa idea infatti nacquero gli scontri tra il re e l’arcivescovo di Praga, i quali sfociarono nella morte del consigliere dell’arcivescovo. Sfruttando questi screzi, nel 1402 Sigismondo rapì e imprigionò a Vienna Venceslao. Proprio durante questa situazione (1403) inizieranno le vicende del gioco. Fuggito da Vienna, Venceslao provò a riconquistare la sua sovranità, ma visti i problemi con il movimento hussita, il mancato supporto della nobiltà, e l’ascesa di Sigismondo, Venceslao lasciò il torno al fratello nel 1419.

Kingdom Come: Deliverance

HUSSITI E NAZIONALISMO

Per quanto riguarda la religione invece, gli attriti tra i fedeli alla chiesa cattolica e chi invece voleva una riforma si inasprirono col passare del tempo e soprattutto con l’avvento del movimento hussita. Questo movimento religioso traeva ispirazione dalla figura di Jan Hus e dalle sue idee. Negli anni successivi all’imprigionamento di Venceslao, il movimento Hussita si rafforzò ulteriormente, prendendo anche delle connotazioni nazionaliste. La chiesa cattolica scomunicò Hus tacciandolo di eresia e perseguitandolo fino a bruciarlo sul rogo nel 1415. Questo portò gli Hussiti a compiere moti di ribellione in tutta la Boemia, costringendo il rientrato Venceslao IV a bandire ufficialmente chiunque si professasse hussita, dalle cariche pubbliche e religiose.

Questo ulteriore attrito tra Venceslao e gran parte del popolo boemo, oltre alla paralisi che colse il sovrano, portarono quindi all’insediamento di Sigismondo come nuovo re di Boemia. Gli anni successivi all’insediamento di Sigismondo, furono caratterizzati dalle sanguinose crociate contro gli Hussiti (guerre hussite). Solamente nel 1431 queste guerre si placarono, con gli Hussiti calixtini che riconobbero Sigismondo come sovrano di Boemia, ottenendo in cambio la libertà religiosa, e con gli Hussiti taboriti che non riconoscendo l’autorità di Sigismondo vennero quasi completamente sterminati a Lipan nel 1434.

Il tema della religione sarà molto presente all’interno del gioco con addirittura una missione ambientata all’interno di un monastero. Proprio questa missione sarà l’esempio di come la religione all’epoca avesse forti influenze a livello politico, sia nei contesti più piccoli sia a livelli molto più alti.

Kingdom Come: Deliverance


Tradimenti, battaglie, politica e religione sono gli elementi che hanno caratterizzato i primi cinquant’anni del 1400 boemo, Kingdom Come: Deliverance prende tutto ciò e lo trasporta nel suo intreccio di realtà e finzione, mostrandovi quanto dura era la vita in quel periodo. Seguire le vicende di Henry vi porterà alla scoperta di un regno che nella storia ha avuto molta più importanza di quella raccontata in molti libri di testo. Inoltre, Jan Hus (se sarà presente all’interno del gioco) non solo è una figura storica importantissima, ma insieme a Wyclif può essere considerato un precursore della riforma Luterana.

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