Back in Time – New Super Mario Bros. 2

Money money money!

Sette anni fa New Super Mario Bros. 2 debuttava su Nintendo 3DS, quindi ci è sembrato giusto dedicare la puntata odierna di Back in Time all’idraulico baffuto più famoso di tutti i tempi e al suo fratellino “sfigato”.

Prima fu Betty Curtis, poi ci furono gli ABBA, oggi (si fa per dire, N.d.R.) invece sono i nostri amici idraulici Mario e Luigi a scoprire le gioie del vil danaro, in questo dorato New Super Mario Bros. 2 su Nintendo 3DS. La grande novità del seguito del gioco più venduto su Nintendo DS (29 milioni di copie!) è rappresentata infatti dal rinnovato – e inedito per un gioco di Mario – focus sulle monete, che sono sempre state presenti nelle avventure del baffuto eroe, ma che ora salgono alla ribalta come protagoniste al suo fianco. Fa strano saltare su un Goomba, far apparire una gialla moneta e tornare indietro assolutamente per recuperarla; a volte in altri episodi della serie la loro importanza era così bassa che capitava spesso di ignorarle, continuando nella ricerca del sole/stella di turno. Invece in New Super Mario Bros. 2 tutto si colorerà spesso d’oro: attivando particolari power-up o interruttori infatti, monete cominceranno a uscire dai tubi o scenderanno dal cielo, oppure con il fiore dorato trasformeremo i blocchi e i nemici in soldi, entrando nei cerchi gialli addirittura tutti i mostri cambieranno colore e produrranno monete solamente spostandosi, per non dimenticare anche il blocco dorato che sostituirà a volte la testa di Mario, rendendolo lui stesso una miniera a cielo aperto.

L’importanza delle monete verrà testimoniata dai contatori, sempre presenti nello schermo inferiore, con tanto di segnalazione del record per ogni livello e anche un totale, che apparirà durante i menu. Preparatevi a collezionarne migliaia! Nintendo tiene persino conto dei numeri totali fatti registrare dai giocatori in giro per il mondo e non mancherà di segnalarveli di tanto in tanto. Questa addizione delle monete non rivoluziona il gioco a livello di gameplay, ma è una pensata simpatica per donare un elemento di novità a una delle serie più “regolari” della Grande N.

New Super Mario Bros. 2

Monete a parte, il gioco funziona esattamente come il suo predecessore su DS e il suo “fratellone” per Wii: grafica 3D ma gameplay e piano di gioco in due dimensioni, tutti i movimenti di Mario (o Luigi, provate a tenere premuti i due dorsali mentre caricate la partita, ndr) vengono gestiti da due tasti, uno per correre e azionare i poteri come il fiore di fuoco o la nuova Tanuki Suit – immancabile dopo 3D Land – l’altro per saltare. Il design dei livelli, come di consueto ambientati nei soliti deserti, foreste e montagne che contraddistinguono il Regno dei Funghi, si può dire migliorato rispetto al primo New Super Mario Bros., grazie alla maggior varietà data dai nuovi poteri e anche dalla limitazione nelle apparizioni del fungo gigante, che appiattiva molto la sfida del primo capitolo.

Non aspettatevi la complessità e i livelli enormi di Sunshine, Galaxy e compagnia bella, visto il target decisamente più giovane e la natura di gioco portatile, che favorisce brevi livelli da pochi minuti l’uno, più adatti allo stile “mordi e fuggi” di una console come 3DS. Probabilmente i giocatori più “hardcore” potrebbero preferire le incarnazioni casalinghe delle avventure di Mario, ma tutti si possono divertire con New Super Mario Bros. e ciò è sicuramente una buona cosa. Oltretutto, la serie ha posto sempre l’accento sul multiplayer in locale e questo terzo episodio non fa certo differenza: potrete giocare con un amico impersonando uno dei due fratelli italiani, facendovi una bella dose di risate.

I mondi di gioco sono sei, più altri tre bonus che sbloccherete col tempo, ognuno comprensivo di una decina di livelli circa. Potrete portare a termine la storia in 3-4 ore; certo, passerete più tempo a sbloccare tutto e a trovare i tre gettoni nascosti in ogni stage, ma non parliamo sicuro di un gioco longevo, anche perché il livello di difficoltà è abbastanza tarato verso il basso, per favorire la già citata accessibilità. Questo non significa che non morirete mai, anzi, negli ultimi due mondi si trova qualche passaggio ostico, ma vedere la scritta Game Over sarà praticamente impossibile, anche e soprattutto perché con tutte le monete a disposizione si guadagneranno una manciata di vite a ogni partita. A chiudere il pacchetto e aumentare la durata del gioco arriva poi l’originale modalità chiamata Febbre dell’Oro, all’interno della quale si affronteranno tre livelli in rapida successione, cercando – senza morire – di catturare più monete possibili, sfruttando anche sapientemente i bonus concessi. I nostri record si potranno poi confrontare con gli amici tramite Street Pass.

Spostando il discorso sui settori più tecnici, la produzione EAD non delude: le musichette sono come al solito orecchiabili e contengono parecchi riarrangiamenti di motivetti ben noti a noi che abbiamo vestito i baffi parecchie volte negli anni; per quanto riguarda la grafica, non si nota un grande miglioramento rispetto al passato – non che ce lo aspettassimo o che fosse richiesto – e si segnala solo per un discreto uso dell’effetto 3D, per donare quantomeno profondità di campo alle ambientazioni.

New Super Mario Bros. 2


Considerando anche i – veloci – tempi di sviluppo, New Super Mario Bros. 2 non sfigura a confronto con i suoi predecessori, anzi migliora il capostipite della serie. Allo stesso tempo, però, non fa praticamente nulla per mettere in tavola qualcosa di inedito, eccetto la novità delle monete, non certo imprescindibile, risultando prevedibile e poco originale. Alla clientela potenziale – mamme, bambini e compagnia bella – questo non ha dato fastidio, ma New Super Mario Bros. 2 impallidisce di fronte anche soltanto a Super Mario 3D Land, in quanto a qualità. Nintendo deve aver pensato ai soldi, visto il grande successo dei precedenti capitoli, portando Mario sulla sua portatile in breve tempo, senza donare a questo gioco la cura e le attenzioni di un Super Mario Galaxy, per dirne uno. Detto questo, non fraintendete, New Super Mario Bros. 2 risulta come al solito una cavalcata divertente e stimolante, ma non si eleva certo a scomodare dai loro troni i migliori esponenti del genere.

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