Batman: Arkham Asylum – Anteprima Batman: Arkham Asylum

E corre, corre Batman

Il famoso giustiziere della notte, nato dalla mente di Bob Kane, non ha bisogno di presentazioni, essendo uno dei supereroi più famosi ed amati di sempre assieme a Superman e Spider-man. Naturalmente, in maniera simile ai suoi due colleghi, l’uomo pipistrello, nato come fumetto, è stato protagonista di una sequela infinita di film, serie animate e videogames. Se i vetusti telefilm del giustiziere mascherato avevano perso parte dello spirito serioso ed oscuro del fumetto, i film di Tim Burton erano riusciti a donare al personaggio le giuste atmosfere dark. Sarà con le ultime due pellicole di Batman, e sopratutto con "il cavaliere oscuro", che il potenziale dell’uomo pipistrello esploderà in maniera significativa, regalandoci un’interpretazione del Joker (quella del compianto Heath Ledger) letteralmente da Oscar.
Se il Batman cinematografico ha vissuto di recente il suo periodo migliore, potrebbe accadere lo stesso anche per quello videoludico, supportato questa volta dal team della Rocksteady Studios e prodotto dalla Eidos. Il gioco, intitolato Batman Arkham Asylum, dovrebbe vedere la luce su Xbox 360, PlayStation 3 e PC.
 

 

Misterioso nella notte va, il suo volto è una maschera…

Naturalmente stiamo parlando di Batman (e non dell’Uomo Tigre), alias Bruce Wayne, il ricco ereditiere che da piccolo assistette alla morte dei genitori per mano di un rapinatore. Da allora il non più piccolo Bruce Wayne ha giurato vendetta al crimine, allenando i sensi ed i muscoli, diventando i giustiziere noto come Batman. Se la genesi del personaggio è a conoscenza di tutti, la storia alla base di questo episodio potrebbe essere oscura ai più.
Come suggerisce il titolo, le vicende saranno ambientate nel cupo manicomio criminale chiamato appunto Arkham Asylum, ispirato ai racconti di Lovecraft e divenuto oramai celebre per i fans del fumetto. Da questo ne consegue che le atmosfere dell’intero titolo saranno in tema con quelle oscure, adulte e seriose degli albi DC e del cupo manicomio criminale, prigione per i super criminali più malati e pericolosi di Gotham come il Pinguino, Mister Freeze, lo Spaventapasseri, l’Enigmista e molte altre vecchie conoscenze. Naturalmente, tra tutte queste icone di "sanità mentale", sarà presente anche il più folle di tutti, il diabolico Joker, che durante il suo trasferimento riuscirà a far scattare una macchinosa trappola e a liberarsi. Il fuggitivo si preoccuperà di svuotare le celle del manicomio, dando carta bianca a tutte le pericolosissime menti criminali che non attendono altro se non vendicarsi del nostro cavaliere oscuro. Questo, in poche righe, l’incipit di Arkham Asylum, sapiente espediente che ci catapulterà all’interno dell’azione.

E’ agilissimo, è furbissimo, è fortissimo!

Entrando nel merito del gameplay, i ragazzi della Rocksteady sono decisi a proporre qualcosa di finalmente degno del nome di Batman, puntando ad un approccio più stealth rispetto agli action più puri, senza disdegnare una spruzzatina di survival, genere che ben si adatta ai cupi corridoi di un manicomio criminale. fattore interessante di questo gioco sarà quello stealth, poiché dovremo sempre calcolare come affrontare una battaglia, tenendo bene a mente che i gadget e le abilità atletiche del nostro cavaliere oscuro sono utilissime sia per attaccare, sia per nascondersi. Saranno molti, infatti, i criminali pronti a farci la pelle per vendicarsi, ed è quindi avendo in mente questo che dovremo dosare le battaglie per mantenerci sempre in forza. A questo proposito, usare i bat-rampini per saltare da un cornicione ad un altro sarà qualcosa di irrinunciabile (oltre che un’esperienza da provare). Naturalmente, oltre a questi avremo a disposizione una svariata gamma di gadget, tra cui i bat-boomerang, del particolare esplosivo al plastico e via discorrendo.
Interessante, ai fini delle battaglie, la possibilità di entrare in una speciale modalità visiva, una sorta di detective mode che ci darà informazioni sull’energia, sull’equipaggiamento e sullo stato emotivo dei vari avversari. Questa speciale modalità ci permetterà inoltre di oltrepassare anche i muri, consentendoci di visionare chi si cela oltre una parete, come se fosse una vista a raggi X. 
Non sappiamo ancora molto riguardo l’effettiva IA avversaria, tanto meno di come saranno strutturati gli scontri contro i boss, ma è palese sin da subito che la forza bruta (nonostante Batman ne abbia a iosa) da sola non sarà mai un’ottima strategia. Il nostro cavaliere oscuro sarà ben più letale quando potrà acquattarsi nell’oscurità per poi sbucare all’improvviso stendendo il nemico. Da questo punto di vista, Arkham Asylum si prospetta come il più accurato gioco sull’uomo pipistrello, finalmente in grado di riportare su console tutto lo spessore del cupo paladino della giustizia.
 

Non si scherza con il cavaliere oscuro

Si avvolge nel mantello…

Appare chiaro sin da subito che le atmosfere comics di molti altri videogames ispirati ai fumetti qui non sono proprio di casa. In Arkham Asylum tutto è oscuro, dark e sinistro, proprio in tema con l’anima della serie DC (stile riportato in auge da fumettisti del calibro di Frank Miller). Scordatevi il Sole perché il nostro eroe è immerso nella notte più cupa, l’elemento a lui più consono, intrappolato in un edificio neo-gotico dall’aspetto decisamente inquietante. La grafica del titolo, curatissima sia per quanto riguarda i poligoni sia per quanto riguarda le varie texture, gli effetti di luce e quelli particellari, aiuta tantissimo ad immedesimarsi nei panni del paladino della giustizia.
Parlando delle animazioni, ci troviamo di fronte ad un lavoro più che discreto. I movimenti del mantello di Batman sono qualcosa di a dir poco sbalorditivo, riuscendo a sottolineare l’agilità e le mosse feline del nostro eroe. Forse, piccola nota dolente è la semplice camminata che potrebbe apparire un po’ robotica, ma è qualcosa di infinitesimale che non dovrebbe inficiare assolutamente sul resto del comparto grafico.
Parlando del sonoro, le musiche sembrano già da ora molto convincenti, anche se il campione limitatissimo al quale abbiamo potuto prestare orecchio è ben poca cosa per riuscire a dare un giudizio oggettivo e completo.
 

La bontà grafica del titolo è innegabile

 

In conclusione

L’Hype che si sta creando attorno a questo titolo sta salendo ogni giorno di più. Se tutte le promesse verranno mantenute, potremo stringere tra le mani il miglior adattamento videoludico del cavaliere oscuro. Le meccaniche per certi versi innovative, il comparto tecnico di tutto rispetto, ed un carisma oscuro e folle, lasciano ben sperare per il futuro del titolo. 
Non ci resta che attendere  ulteriori notizie ed una data di rilascio ufficiale, già pronti a pregustare il momento in cui potremo vestire i panni dell’uomo pipistrello.

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