Battle Chasers: Nightwar – Recensione

Recensito su Nintendo Switch

Se siete degli amanti degli RPG old school probabilmente starete soffrendo di una certa mancanza di titoli che vi portino in mondi fantasy tradizionali, decine di scontri contro mostri e lunghe sessioni di grinding e ottimizzazione dell’equipaggiamento per buttare giù il boss di turno. Fortunatamente ogni tanto ci sono sviluppatori che, contro ogni tendenza di mercato, sfornano opere di qualità capaci di destreggiarsi tra formula classica e innovazione, come appunto Battle Chasers: Nightwar.

Battle Chasers Nightwar

Il titolo è basato sul fumetto americano cult ad opera di Joe “Mad” Madureira. Se non vi interessate del panorama fumettistico ma il nome non vi è comunque nuovo, è probabilmente perché alla fine degli anni ’90 siete stati lettori della storica rivista PSM e ne avete ammirato le sue copertine disegnate. Apprezzato anche per i suoi lavori in serie Marvel, quali Uncanny X-Men e Ultimates, Madueira decise di interrompere indefinitamente Battle Chasers dopo solo nove numeri, quando coronò la sua aspirazione di lavorare nell’industria videoludica co-fondando prima Vigil Games dei primi due Darksiders, e successivamente Airship Syndicate. Considerato il suo talento e l’apprezzamento del pubblico per le sue opere, non sorprende più di tanto che la campagna Kickstarter creata per finanziare Battle Chasers: Nightwar sia stata un incoraggiante successo.

Il gioco è approdato lo scorso ottobre su PlayStation 4, Xbox One e PC, e lo abbiamo già accolto più che bene con la nostra recensione. Sono in molti però i giocatori che attendevano la versione per Nintendo Switch, finalmente in dirittura di arrivo in tutta la sua comoda portabilità. È bene precisare che non siamo di fronte a un enhanced port con contenuti o feature aggiuntive: il gioco è effettivamente lo stesso che abbiamo già visto sulle altre piattaforme.

Battle Chasers: Nightwar

Se siete rimasti incuriositi dal titolo ma non conoscete l’opera cartacea originale potete stare tranquilli, l’avventura è perfettamente fruibile anche senza aver mai sfogliato i fumetti. Vi ritroverete a dirigere un team di personaggi che, pur ricalcando le classi tipiche dei giochi di ruolo, risultano carismatici e ben caratterizzati. Parte del fascino del gioco risiede nella sua ambientazione arcanepunk classica, quindi se siete amanti delle avventure di stampo old school vi sentirete a vostro agio, ma se siete alla ricerca di atmosfere originali potreste rimanere delusi.

La trama in sé non offre niente di particolarmente coinvolgente o arguto, e in effetti risulta l’aspetto meno riuscito. Il comparto narrativo si poggia quasi interamente sulla buona caratterizzazione dei personaggi e sullo sviluppo del rapporto tra di loro. Sviluppo che si fa apprezzare soprattutto in occasione dei dialoghi nelle pause per riposare in una locanda, e che può contare sull’apporto di un doppiaggio in inglese (con sottotitoli in italiano) davvero eccellente, che conferisce grande espressività e carattere ai membri del team. Nonostante ciò, potrebbe non soddisfare i giocatori alla ricerca di una storia più sfaccettata e meno prevedibile.

Battle Chasers: Nightwar

Battle Chasers: Nightwar dà comunque il meglio di sé nella sua particolare formula gameplay, che unisce l’est e l’ovest delle tradizioni ruolistiche. Al dungeon crawling con visuale isometrica reminescente di Diablo e (soprattutto per stile visivo) Torchlight vengono alternati combattimenti che si rifanno alla tradizione JRPG, con uno scambio di azioni ordinato da turni tra party in formazione. Nightwar prende il meglio degli elementi della tradizione nipponica e lo ripropone fedelmente, senza stravolgere una formula già funzionale e amata dai fan, ma allo stesso tempo aggiunge alcune meccaniche interessanti, quel poco che basta a colorare i combat system di un carattere proprio e far scaturire un nuovo livello di profondità tattica.

Nonostante sia indirizzato agli amanti degli RPG, il titolo di Airship Syndicate non è per tutti. Durante l’avventura si assistono a picchi improvvisi di difficoltà che vi costringeranno a fermarvi e ad accumulare esperienza per poter fronteggiare anche i comuni nemici lungo la strada. E nonostante i dungeon disponibili siano generati proceduralmente, e quindi diversi ogni volta che li si affronta, il processo potrebbe stancare e scoraggiare i giocatori meno pazienti. Da questo punto di vista la versione per Nintendo Switch è perfetta per avere il gioco sempre con sé e dedicare a queste sessioni i ritagli del nostro tempo anche a piccole dosi.

Battle Chasers: Nightwar

Se le dinamiche potrebbero essere soggette al gusto personale, sarà davvero difficile non apprezzare il comparto grafico. Grazie alla maestria artistica di Joe Madureira il titolo mostra una maestosità visiva impressionante. La grafica disegnata completamente a mano gode di uno stile di gran carattere, con colori vividi sapientemente accostati che creano un’atmosfera speciale. Anche se i modelli non sono composti da un gran numero di poligoni e le texture non siano eccezionali se viste da vicino, il design e le ottime animazioni sopperiscono, rendendo il gioco uno spettacolo per gli occhi, soprattutto per gli amanti dei fumetti.

Dal punto di vista tecnico l’unico appunto che ci sentiamo di far notare sono i frequenti e non rapidissimi caricamenti a cui assistiamo non solo all’entrata dei dungeon, ma a volte persino prima delle normali battaglie. Se siete veterani degli RPG e avete dalla vostra un’incrollabile pazienza magari non ci farete caso, ma se vi siete ormai abituati ai tempi ottimizzati delle produzioni moderne potrebbe pesare sulla vostra esperienza.

Battle Chasers: Nightwar

Battle Chasers: Nightwar è un’efficace sintesi tra il combat system tipico dei JRPG e il dungeon crawling e le ambientazioni delle produzioni occidentali, presentato con uno stile visivo unico e appagante. Le sue caratteristiche lo rendono un prodotto dal ritmo abbastanza lento, sicuramente non adatto a tutti. Non ha dalla sua una storia dai risvolti memorabili, ma è un titolo pensato chiaramente per giocatori affamati di RPG old school puro, che non si scoraggiano davanti a sessioni di grinding e battaglie complesse e tattiche.

8

Pro

  • Stile visivo unico e magnifico
  • Soddisfacente sintesi di varie ispirazioni
  • Combat system profondo
  • Per Switch è la morte sua!

Contro

  • Picchi di difficoltà e grinding scoraggianti
  • Caricamenti antipatici
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