Battle of Giants: Dragons – Recensione Combattimento fra Giganti: Dragons

 

Il ritorno dei giganti

 

Nell’Ottobre del 2008, Ubisoft ci stupisce lanciando sul mercato un gioco per Nintendo DS completamente differente rispetto ai suoi titoli precedenti, come Beyond Good o Prince Of Persia: parliamo di Combat Of Giants: Dinosaurs. Dopo aver avuto a che fare con queste impetuose e preistoriche creature, la saga continua cambiando protagonisti: questa volta, abbiamo a che fare con draghi leggendari. La Ubisoft, quindi, punta ancora su bestioni, combattimenti e personalizzazione, sperando che questa nuova linea di produzione possa attrarre nuovi fan e, soprattutto, nuovi compratori.
Preparatevi, perciò, a dar vita al drago più potente di tutti i tempi, personalizzandolo e facendogli acquisire i poteri del fuoco, della terra, dell’aria e del ghiaccio; perchè diventi il migliore, vi aspetta però un inevitabile e duro allenamento .

 

 

L’era dei draghi

 

In Combat of Giants: Dragons, impersonificherete dunque un "draghetto" alle prime armi, che ignora la forza degli elementi e non sa come muoversi tra i mondi. Ad insegnarvi tutto ciò sarà un anziano drago, dalla grande saggezza ed esperienza, che vi introdurrà in questo strano mondo e vi spiegherà tutto ciò che è importante sapere. Il vostro obiettivo è diventare uno dei draghi più potenti in circolazione, assimilando da ogni elemento le giuste caratteristiche, per riuscire a battere tutti i draghi avversari. Il gioco è diviso in 4 mondi, ognuno collegato ad un particolare elemento: Aria, Ghiaccio, Fuoco e Terra. Comincerete dal mondo del Ghiaccio dove, man mano che avanzerete, acquisirete sempre più esperienza e abilità  ad esso legate. Mentre procedete con l’esplorazione delle varie zone, potrete comunque decidere, in ogni momento, di tornare nella vostra "Tana", dove avrete la possibilità di modificare il vostro eroe. Inizialmente potrete cambiargli il colore (tra quelli disponibili), la forma della testa e quella della coda. Il resto, ovvero ali, coproratura generale e altri piccoli particolari, si potrà personalizzare più avanti, finendo i diversi livelli che vi verranno proposti.
Muovervi all’interno degli stage di gioco non sarà affatto difficile, poichè vi basterà direzionare il vostro drago sul touch screen con l’ausilio del pennino; qualora ce ne sia bisogno, potrete anche fargli spiccare il volo, semplicemente cliccando due volte su di lui. Con la stessa facilità potrete farlo atterrare; basterà cliccare due volte sul suolo. Questa abilità vi sarà molto utile, poichè alcuni nemici si trovano solo in aria ed alcuni luoghi sono accessibili soltanto volando. In ogni livello, avrete alcuni obiettivi da raggiungere, come sconfiggere un determinato nemico o raccogliere un certo numero di gemme. Le gemme vi saranno di grande aiuto, perchè vi serviranno per potenziare le abilità del vostro drago e per aumentarne le statistiche.
La modalità di combattimento è molto particolare: vi ritroverete su una specie di piattaforma, dove potrete muovervi decidendo se attaccare, difendervi o schivare l’offensiva nemica, tutto con un semplice movimento del pennino sul Touch Screen. Il vostro nemico potrà fare altrettanto, così come potrà disporre dell’abilità attacco speciale, esattamente come voi.  Potrete ricorrere a questa abilità ogni qual volta lo riteniate opportuno; questa si attiverà tramite un minigioco, in cui dovrete collegare il più velocemente possibile delle gemme con il pennino. Altrettanto potrà fare il vostro avversario; apparirà infatti la stessa schermata anche al suo turno di attacco. Per diminuirne la potenza, vi basterà cancellare, sempre con il pennino, le linee che lui traccerà per unire le sue gemme. A fine duello, riceverete delle ricompense, come altre gemme per potenziarvi o oggetti specifici che richiede la missione. 
Ogni volta terminerete un mondo con tutti i suoi obiettivi, potrete passare a quello successivo, fino a completarli tutti e 4; ricordatevi di potenziare sempre il vostro drago durante l’avventura e di personalizzarlo al meglio secondo il vostro gusto.

 

Fuoco e Fiamme… siamo sicuri?

 

Questo titolo è caratterizzato nel complesso da una grafica sufficientemente curata, ma presenta comunque alcune pecche non trascurabili. Per cominciare, i contorni dei paesaggi e dei personaggi sono un po’ troppo grossolani ed imprecisi, così come gli effetti nella lotta o gli attacchi del nostro drago, scarsamente denotati. Le animazioni risultano abbastanza fluide, anche se lo scontro in volo con alcuni oggetti potrebbe risultare un po’ forzato. Per quanto riguarda le movenze dei draghi, la situazione migliora di poco, ma c’è da considerare che la camminata "goffa" si addice perfettamente a questi bestioni. 
Il sonoro, invece, è discreto, con musiche dai toni gravi che conferiscono al gioco una buona dose di epicità, anche se in alcuni punti potrebbero sembrare poco adatte o fastidiose, specie  per il pubblico molto giovane, non abituato a questo tipo di serietà. Per quanto riguarda la longevità, questo titolo è poco più che sufficiente: il completamento dei vari mondi richiede abbastanza tempo, in termini di ore di gioco, ma è probabile che vi stufiate prima di finirlo o che lo terminiate nel giro di una settimana.
Insomma, un vero peccato; se da un lato Combat of Giants: Dragons, grazie alla sua giocabilità, si difende bene, dall’altro perde colpi a causa delle evidenti pecche grafiche. 

 

In conclusione

 

Combat of Giants: Dragons, come il suo predecessore, ha sia pro che contro: da una parte, abbiamo buona giocabilità ed innovazione, dall’altra, poca longevità, tante pecche grafiche e probabile noia.
Se cercate un gioco serio che vi trasporti nell’era dei draghi, di sicuro questo titolo non fa per voi. Possiamo, per lo più, classificarlo come un gioco "carino", un piacevole passatempo in una giornata di pioggia.

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