Crossout – Anteprima

Chi si ricorda alcuni vecchi titoli che permettevano di lanciarci in arene a bordo di un feroce quattro ruote armati a puntino, pronti a far diventare le automobili avversarie carne da asfalto? Parlo di vecchie glorie, come Twisted Metal o Vigilante 8, titoli che a loro modo riuscivano a essere dannatamente divertenti. E se vi dicessi che potete provare un Free to Play pronto a farvi macinare chilometri e sparare chili di proiettili? Ecco a voi Crossout.

Crossout

In Crossout saremo uno dei tanti piloti che cercheranno di sopravvivere in un mondo post apocalittico, sempre alla ricerca di nuovi componenti per potenziare la propria auto, i fan di Mad Max potrebbero trovare il tutto familiare, ma scopriamo le peculiarità di questo titolo.

Manca una vera e propria campagna, ma sin da subito potremo battagliare contro altri giocatori online, la partita tipo vede un massimo di due squadre da otto player ciascuna e la vittoria si potrà ottenere tramite la distruzione di tutti gli avversari o conquistando la base nemica. A bordo del nostro veicolo ci muoveremo lungo la mappa e tramite un singolo tasto spareremo con tutte le armi in dotazione contro i nemici, ma le possibilità di offesa sembrano molto variegate e le vedremo nella parte dedicata al crafting.

Sono presenti delle missioni da poter portare a termine tramite l’utilizzo di carburante, risorsa ottenibile tramite match contro altri giocatori oppure tramite micro transazioni, non dimentichiamo che parliamo di un free to play. Non mancano vari compiti secondari da svolgere durante le partite per sbloccare armi e materiali.

Crossout

Il feeling con i veicoli inizialmente è abbastanza macchinoso, ma dopo qualche partita avrete acquisito la giusta padronanza del vostro mezzo. Se proprio dobbiamo cercare un difetto in game sembra pesare l’assenza di un sistema di comunicazione con il resto del team, non è presente neanche una chat con frasi pre-impostate, questo potrebbe comportare sconfitte a tratti anche stupide, dato che potrebbero capitare compagni che non badano alla difesa della base, o che si allontano troppo dal gruppo generando situazioni di inferiorità numerica. Crossout prevede varie mappe con zone molto ampie, e la vittoria andrà alla squadra capace di sfruttare nel modo migliore il territorio, speriamo quindi che in futuro venga aggiunta una chat di qualche tipo, potrebbe soltanto migliorare l’esperienza di gioco.

Il cuore pulsante del titolo tuttavia è il crafting e la cura del proprio mezzo, giocando online, acquistando materiali da costruire o accessori già pronti dal market (con la valuta del gioco), avrete a disposizione innumerevoli pezzi da poter utilizzare per creare il vostro bolide della morte. Su questo fronte il titolo è piacevole, potrete cambiare armi, generatori, carrozzeria, ruote e chi ne ha più ne metta. La community che sta crescendo intorno al titolo sta già dando dimostrazione della fantasia umana, e non sono mancate auto bislacche ma temibili nei nostri match di prova.

Crossout

Potrete personalizzare il vostro mezzo in svariati modi, quello che non potrete acquistare od ottenere come premio dalle partite potrete crearvelo autonomamente, uno dei punti più interessanti del gioco è proprio il crafting dei componenti e delle armi, da inserire a piacimento tramite un comodo editor. Le armi saranno presenti in svariate tipologie: da fucili d’assalto e mitra a fucili a pompa per i danni ravvicinati, o carrozzerie dotate di lame per poter travolgere gli avversari fisicamente. Il tutto influirà sul peso della macchina e sulla sua manovrabilità, ma ripetiamo, anche una corazzata automobile vedrà fine certa in situazioni di inferiorità numerica.

Restano chiaramente dubbi sul bilanciamento delle partite contro avversari che decidono di usare moneta sonante per migliorare il proprio mezzo, anche se non ci è sembrato di incontrare avversari particolarmente temibili durante la nostra prova.

Graficamente il gioco ci è sembrato buono su PlayStation 4 ( il titolo è disponibile anche per Xbox One e PC) e abbiamo assistito a un unico calo pesante di frame, anche il matchmaking non ha creato particolari problemi. La colonna sonora, con atmosfere rock in linea con il mood del gioco, non ci è sembrata particolarmente memorabile.


Crossout potrebbe distinguersi tra la moltitudine di Free to Play grazie ad alcune idee interessanti, ma che hanno bisogno del giusto sostegno, staremo a vedere se il gioco riuscirà a crearsi una community appassionata di fan oppure si sgretolerà in granelli di sabbia che ricopriranno le wastelands.

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