Dungeon Travelers 2: The Royal Library & the Monster Seal

Dungeon Travelers 2: The Royal Library & the Monster Seal, sviluppato da Sting Entertainment e distribuito da NIS America (o almeno qui in Europa), è un RPG a turni basato sul dungeon-crawling, ovvero un tipo di gioco fantasy dove gli eroi di turno si avventurano in vari labirinti (dungeon), combattendo mostri di vario genere e acquisendo i tesori che il labirinto in questione nasconde.

Questo titolo è il sequel di una serie di giochi e visual novel uscite unicamente in Giappone, ossia To Heart 2.

Dungeon Travelers 2: The Royal Library & the Monster Seal Recensione

Un gruppo bizzarro

In questo capitolo della serie giocheremo come Fried, un Libra, ovvero una persona che lavora alla Libreria Reale (Royal Library) incaricata del sigillare i mostri che man mano si stanno espandendo nel mondo e che rappresentano una minaccia per i cittadini del regno. In questo viaggio non saremo da soli, ma ci accompagneranno alcune fanciulle combattenti, che si aggiungeranno al nostro party capitolo dopo capitolo, e che, man mano che l’esplorazione dei labirinti continua, diverranno sempre più forti. Inizialmente nel nostro gruppo ci saranno Melvy e Alisia, due compagne di accademia del nostro protagonista, che incontreremo in modo alquanto singolare. Dopo questo incontro ci ritroveremo a combattere tutta una serie di mostri dalle pose e vestiti stravaganti, se non osé alle volte; il fanservice nei mostri è parecchio evidente in questi scontri, i quali verranno quasi privati dei loro vestiti e messi in pose accattivanti in alcuni scontri particolari (come le boss battles).

Dungeon Travelers 2: The Royal Library & the Monster Seal Recensione

Il potenziamento del party

Su questo punto non c’è molto da dire dato che, come in quasi tutti gli RPG, i nostri personaggi saliranno di livello (tranne Fried) e impareranno nuove e potenti skill che ci saranno di grande aiuto durante i combattimenti.

Le nostre eroine saranno anche in grado di cambiare classe arrivate a un certo livello (per il primo cambio di classe sarà il livello 15): queste nuove classi non saranno altro che una sorta di potenziamento, o meglio, di specializzazione, delle classi iniziali. I personaggi saranno dotati di un albero di classe: scegliendo una classe ne verranno escluse altre, ma non disperate, nel gioco sarà possibile ripristinare il livello delle nostre guerriere per poter cambiare di nuovo classe. Questo, però, riporterà a un determinato livello le nostre avventuriere, che così perderanno le skill acquisite con i livelli, aprendo però al giocatore la possibilità di poter creare un gruppo sempre più forte cambiando le classi dei membri della sua squadra.

Dungeon Travelers 2: The Royal Library & the Monster Seal Recensione

Combattere i mostri del regno

Come è chiaro sin dai primi momenti di gioco, il combattimento è quello tradizionale dello stile JRPG, con i nostri eroi e i nemici che attaccano a turno. Quando inizierà la casualmente la battaglia mentre esploriamo il territorio, appariranno un numero random di nemici e, a seconda della velocità di ogni personaggio, buoni o cattivi che siano, verrà istituito un ordine d’azione. Non c’è bisogno di dire che più veloci saranno i membri del nostro party, più avremo la possibilità di sconfiggere le monster musume (ragazze mostro) in minor tempo.

A fine scontro guadagneremo degli EXP che faranno salire di livello le nostre ragazze in modo da farle cambiare di classe e di sbloccarne nuove e più potenti abilità. Inoltre riceveremo anche una ricompensa monetaria, sebbene la maggior parte delle volte esigua, e degli oggetti, consumabili o equipaggiabili; alcuni di questi ultimi dovranno essere identificati prima di poter essere utilizzati.

La struttura del gruppo presenterà una prima linea, da dove sarà possibile infliggere più danni ai nemici, e una seconda linea, da dove è consigliabile lanciare incantesimi di supporto o canzoni che creino intralcio ai nemici.

Dungeon Travelers 2: The Royal Library & the Monster Seal Recensione

I potenti Sealbook

Sconfiggendo, e quindi sigillando, i vari nemici sparsi per tutto il mondo, andremo a collezionarli nel libro di Fried che potranno essere trasformati in Sealbook, ovvero oggetti equipaggiabili dai membri del party e che daranno vari potenziamenti a seconda del mostro con cui è stato fatto il libro. L’utilità della creazione di questi libri, oltre il fatto di potenziare il proprio gruppo, è quella dell’analisi permanente del mostro trasformato in libro fino alla fine della nostra partita.

Ci saranno anche i Grand Sealbook, ricavabili dalla trasformazione dei vari boss che ci ritroveremo ad affrontare in Sealbook; questa volta, dato che non ci saranno mai due boss uguali, basterà solo il suddetto mostro sigillato per avere uno di questi libri preziosi che dovranno essere equipaggiati, sempre uno per volta, al nostro Libra, e che darà potenziamenti all’intero gruppo. Questi straordinari tomi ci serviranno inoltre per guadagnare soldi: infatti potremo vendere quelli inutilizzati per ricavare una soddisfacente somma di denaro che ci servirà per acquistare oggetti vari e, talvolta, armamenti o cibo dai “mercatini” che sarà possibile trovare casualmente nei dungeon.

Dungeon Travelers 2: The Royal Library & the Monster Seal Recensione

Una partenza lenta

Sebbene Dungeon Travelers 2: The Royal Library & the Monster Seal sia un JRPG ben congegnato, il titolo impiega un po’ di tempo per partire alla massima potenza: impiegheremo molte delle nostre ore nei capitoli dedicati alla reclutazione dei membri poiché saremo dotati di classi abbastanza deboli, anche se avremo già la possibilità del cambio di classe e dell’upgrade delle abilità del team.

Anche la difficoltà dei livelli varia in maniera molto brusca: alcune volte i nemici saranno così facili da battere che ci sentiremo fortissimi, mentre il boss sarà in grado di sbaragliarci in pochi colpi; al contrario ci saranno dungeon con mostri fortissimi ma boss abbastanza deboli.

I labirinti hanno un design e una struttura tale da fare in modo che il giocatore sia in grado di esplorarli volta per volta, senza mai fare tutto subito, questo grazie anche alla presenza di trappole e di intralci posti in determinati luoghi per far sì che chi gioca si addentri nuovamente nella suddetta zona.

Purtroppo il combattimento è quasi privo di animazione: esso consiste di artwork ferme con semplici animazioni per i vari tipi di attacchi fisici o magici; alcuni di questi disegni rappresenteranno in modo quasi perfetto e fantasioso il concetto dei mostri presenti nel gioco, mentre altri saranno quasi di cattivo gusto.

[signoff icon=”quote-circled”]Dungeon Travelers 2: The Royal Library & the Monster Seal è un perfetto dungeon-crawler che non ha nulla di straordinariamente diverso dagli altri, ma nel suo insieme si sa distinguere dalla massa. A volte il gioco può sembrare spudorato a causa degli artwork accattivanti che potrebbero allontanare potenziali nuovi giocatori, ma se questo non è un problema per chi sceglie di giocare il titolo, Dungeon Travelers 2 è uno dei RPG di dungeon crawling più accessibili su PS Vita, poiché equilibrato nella sua difficoltà di gioco.[/signoff]

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments