E3 2018 Nintendo: Provati Super Smash Bros. Ultimate e tanti altri

L’E3 2018 per Nintendo è stato composto essenzialmente da pochi titoli, ma ricchi di sostanza. Protagonisti assoluti sono stati indubbiamente Super Smash Bros. Ultimate e i due Pokémon Let’s Go Pikachu e Eevee, ma non sono mancati titoli importanti come FIFA 19 e Starlink.

Abbiamo avuto modo di provarli un po’ tutti e ora siamo qui per darvi una rapida panoramica su quello che potrete aspettarvi da alcuni dei giochi Switch più importanti di questo 2018.

E3 2018 Nintendo

Super Smash Bros. Ultimate

Nintendo ha puntato tutto, ma proprio tutto, sulla presenza di Super Smash Bros. Ultimate per questo E3 2018, non solo durante il corso del Direct che lo ha introdotto ufficialmente, ma anche per l’imponente stand dedicatogli sullo showfloor. A differenza di quanto ci si potesse aspettare, Ultimate non è tanto un nuovo capitolo quanto più una sorta di versione definitiva, riveduta e corretta, dell’episodio uscito sullo sfortunato Wii U. Chiariamoci, le novità non mancano e alcuni dettagli introdotti nelle meccaniche di combattimento rappresentano un importante passo in avanti, soprattutto per il futuro dello scenario competitivo, ma Ultimate vuole rappresentare la summa della serie, mettendo in gioco uno dei roster più completi che si siano mai visti: parliamo infatti di 65 personaggi provenienti da tutti i precedenti capitoli, anche quelli apparsi solo una volta, di cui solo due al momento pare saranno inediti, ovvero la ragazza Inkling da Splatoon e il richiestissimo Ridley di Metroid. Proprio Inkling e Ridley sono stati il nostro focus per la breve sessione di prova che abbiamo avuto a disposizione, che ci ha permesso di avere un primo approccio al leggendario picchiaduro crossover di Nintendo.

e3 2018 nintendo

Inkling e Ridley sono due personaggi agli antipodi: la ragazza icona di Splatoon è infatti incredibilmente agile e la sua velocità è proporzionale alla quantità di colore che riesce a spargere lungo il livello. La sua velocità però è anche uno svantaggio, perchè la rende un personaggio molto difficile da controllare. Ridley, al contrario, è molto lento, ma compensa molto bene nei recuperi in aria grazie ai dash che può fare lungo tutte le otto direzioni, senza dimenticare la sua capacità di svolazzare e di tenersi in aria per qualche istante.

Gli stage sono stati in parte rivisti, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello del dinamismo, dovendo quindi stare attenti a come si muovono certe piattaforme e considerare che alcuni di queste possono sparire letteralmente da sotto i vostri piedi facendovi precipitare e perdendo punti.

La nostra prova non ci ha permesso di entrare nel dettaglio degli altri personaggi, né tantomeno approfondire le novità come le nuove schivate, che meriterebbero un’analisi dedicata in una situazione meno pressante e stressante come quello di un E3. Come primo incontro però non possiamo sentirci insoddisfatti perchè si percepisce la passione e l’amore per il brand che ci ha messo il team di Sakurai, director del gioco, per portare ai fan il capitolo definitivo. In attesa di poterci rimettere le mani sopra, vi ricordiamo che l’appuntamento con Super Smash Bros. Ultimate è previsto per il 7 dicembre 2018 su Nintendo Switch.

Pokemon Let’s Go Pikachu/Eevee!

Magari non con la stessa verve di Super Smash Bros. Ultimate, ma possiamo assicurarvi che Pokemon: Let’s Go Pikachu e Eevee hanno avuto una presenza scenica in fiera da non sottovalutare. Questa sorta di “remake” della prima leggendaria avventura nel mondo di Pokémon in arrivo il prossimo ottobre su Switch ha già conquistato milioni di giocatori. Sebbene rappresenti una versione più leggera e semplificata degli originali Rosso e Blu, questi due Let’s Go non vanno presi sottogamba perchè hanno delle novità non da poco. In primis c’è tutto il discorso dell’estetica: il nuovo motore grafico soddisfa quel desiderio irrefrenabile di vedere finalmente un “vero” Pokémon su console casalinga. Il merito va alla direzione artistica che è stata capace di proporre un mondo vivo e colorato come ce lo siamo sempre immaginato e che ci permette finalmente di vedere le nostre creature preferite in alta risoluzione in battaglie mozzafiato fatte di Tuonishock, Frustate e Lanciafiamme. Parlando di battaglie subentra però la prima grande differenza con l’originale, in quanto questa volta i combattimenti saranno limitati a quelli contro gli altri allenatori e ai capi palestra.

I combattimenti contro i Pokémon selvatici sono stati completamente rimossi in funzione di un sistema di cattura con le pokeball ripreso da quello di Pokémon GO, la famosa app per smartphone che ha scosso il mondo nel suo periodo d’uscita. A proposito di pokéball, abbiamo avuto modo di provare anche il nuovo particolare joypad a forma della celebre sfera poké che ci permette di catturare i pokémon sfruttando gli accelerometri e replicando il gesto del lancio della sfera. Una seconda pokéball verrà venduta a parte per portare sempre con noi uno dei nostri pokémon preferiti e, semplicemente scuotendola, sarà possibile riprodurre il verso del pokemon. Non sappiamo se questa avrà una funzione secondaria, ma chi l’acquisterà si ritroverà un Mew nella propria squadra.

Per rassicurare i fan più accaniti e hardcore della serie, possiamo comunque tranquillizzarvi sul ritorno delle statistiche e dei parametri basate sui livelli dei pokémon, che questa volta saliranno di livello semplicemente catturando pokemon e sconfiggendo i vari allenatori. Come nella tradizione, poi, salendo di livello si potranno acquisire nuove mosse sempre più potenti.

Non neghiamo che avevamo parecchi dubbi su questo Pokemon Let’s Go Pikachu e Eevee quando venne annunciato ufficialmente poco tempo fa, ma una volta averlo provato le nostre sensazioni sono magicamente cambiate e non vediamo l’ora, sinceramente, di poterci rimettere ma

FIFA 19

Dopo il porting di FIFA 18 non poteva mancare anche quello di FIFA 19. Il consueto capitolo annuale della saga calcistica targata EA si appresta ad approdare anche su Switch con un port  migliorato rispetto al predecessore ma che conserva parecchi limiti dovuti soprattutto alla piattaforma. Non ci si deve aspettare la stessa qualità tecnica delle versioni PC, PlayStation 4 o Xbox One, però quest’anno le maggiori innovazioni come il migliorato controllo palla o la fisica dei contrasti verranno implementate anche in questa versione del titolo. La nostra prova ci ha confermato le buone impressioni avute durante l’anteprima del “fratello maggiore”, lasciandoci comunque perplessi sulla facilità di riuscita dei passaggi filtranti e la pochezza in termini di consistenza dei difensori centrali.  Graficamente non sarà eccellente, ma FIFA 19 su Switch è sicuramente un must have per gli appassionati di calcio che possiedono solo la console di casa Nintendo, sopratutto ora che la Champions League è finalmente approdata sul titolo EA Sports.

Starlink: Battle for Atlas

Una delle principali novità nel parco titoli presenti nel booth Nintendo era sicuramente Starlink: Battle for Atlas. Il titolo sviluppato da Ubisoft si ripropone di evidenziare ancora una volta la possibilità di convivenza tra giocattoli e videogiochi. Le sue statuette, riproducenti le navicelle spaziali utilizzabili in-game, non solo sono molto belle ma permettono di interagire con il gioco introducendo nuovi veivoli acquistandone di nuove. Starlink presenta una struttura simile a No Man’s Sky per quanto riguarda l’esplorazione dell’universo, con i controlli che vi permetteranno di pilotare la nave sia in fase di crociera tra un pianeta e l’altro sia nelle fasi di atterraggio sul pianeta. Una volta sulla superficie potrete muovervi sia a livello del terreno, dove troverete anche nemici da affrontare, sia a mezz’aria per navigare più velocemente tra gli ambienti. Nella nostra prova abbiamo affrontato una missione che ci richiedeva di neutralizzare un reattore distruggendolo e assorbendone l’energia; abbiamo quindi affrontato diversi nemici, constatando che oltre agli scontri a fuoco vi sono anche una serie di meccaniche come lo schivare al tempo giusto o colpire i punti deboli che offrono una profondità di gioco inaspettata. Sono presenti inoltre degli interessanti elementi RPG: il nostro personaggio (e di conseguenza la nostra astronave) può salire di livello, diventando sempre più forte acquisendo nuove abilità di attacco e difesa. Gli stessi nemici che si affrontano presenteranno un livello atto a simboleggiare se stiamo affrontando dei nemici del nostro calibro o se magari sarebbe preferibile tornare in un secondo momento dell’avventura.Terminata la missione abbiamo anche ottenuto degli oggetti che ci hanno permesso di scoprire come nave e pilota siano personalizzabili attraverso l’ottenimento di oggetti estetici (ma anche strutturali come nuove armi per le navi) in-game.

Starlink: Battle for Atlas ci ha sorpreso sia per la sua varietà di situazioni affrontabili, sia per la sua volontà di essere un mero simulatore di navicelle spaziali. Interessante anche il crossover con Star Fox, anche se bisognerà vedere se avrà a disposizione delle missioni uniche legate alla sua figura.

Non sarà stato l’E3 di Metroid Prime 4 e degli altri annunci che molti si aspettavano, ma Nintendo ha confermato che la lineup di Switch è forte e solida e ha preferito concentrare i suoi sforzi presentandoli al pubblico nella loro migliore forma possibile. Ci saranno altri momento nel corso dell’anno per approfondire gli altri giochi che andranno ad arricchire il parco titolo della console ibrida di Nintendo e con dei colossi come Super Smash Bros. Ultimate e Pokemon Let’s Go Pikachu/Eevee ne avremo da giocare per tanto tempo.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche