E3 2018: Sekiro: Shadow Die Twice – Anteprima

Sekiro: Shadow Die Twice è il nuovo titolo di FromSoftware, prima conosciuto con il solo nome di Shadow Die Twice e presentato con un cortissimo teaser trailer ai The Game Awards dell’anno scorso. Il reveal è arrivato solo qualche giorno fa dal palco di E3 2018, con tanto di gameplay. Basta guardare qualche secondo di video per capire che la nuova creazione di FromSoftware si distacca dallo stile dei Souls: è molto più dinamica, più veloce e meno “legnosa”. Il genere, infatti, è tutt’altro: Sekiro sarà un vero e proprio action, con meccaniche più frenetiche rispetto ai recenti titoli di Miyazaki, privo di classi, parametri e punti da distribuire. Correvano voci, in precedenza, sul fatto che avrebbe potuto essere il seguito di Bloodborne o addirittura un remake dell’acclamato titolo a tema ninja dell’era PlayStation, Tenchu. Il risultato non è poi così distante da quest’ultima ipotesi.

Sekiro

FromSoftware non si è limitata a dare un assaggio del titolo, grazie al trailer mostrato durante la conferenza Microsoft, ma ha anche reso note svariate caratteristiche di Sekiro, non tanto deducibili a colpo d’occhio da quello che si è visto, oltre che qualche dettaglio riguardante la trama del gioco. Innanzitutto, il titolo sarà ambientato in Giappone (ma davvero?) durante l’era Sengoku, intorno al 1500 d.C. Guideremo uno shinobi, il cui incarico è quello di sorvegliare un lord dalle doti sovrumane. Lo shinobi in questione è stato creduto morto in seguito ad uno scontro con un samurai, in seguito al quale ha perso un braccio. Proprio la protesi che gli è stata installata in sostituzione dell’arto giocherà un ruolo fondamentale nel gameplay. Insieme alla katana che il nostro personaggio impugnerà con la mano destra, la protesi a sostituzione della sinistra avrà moltissime funzioni: su di essa potremo impiantare un’ampia varietà di strumenti di supporto o di attacco, come un’ascia per rompere la guardia dei nemici, petardi per stordirli o una torcia per acciecarli. Oltre a sfruttare la protesi direttamente contro gli avversari, si potrà anche farla interagire con la katana: ad esempio, passando la torcia sulla lama potremo infiammarla e sfruttare il fuoco contro gli avversari.

Sekiro

Altro stumento utilissimo sarà il rampino, che si intravede per qualche secondo all’interno del trailer. Le ambientazioni saranno abbastanza verticalizzate, quindi grazie ad esso potremo muoverci in modo molto più agile e silenzioso. Pare che non si possa fissare solo su alcuni punti stabiliti, almeno a giudicare dalle demo che sono state mostrate durante la manifestazione, quindi potremo agganciarlo su varie superfici e dove vorremmo. Il rampino sarà inoltre utilizzabile anche in combattimento, per agguantare i nemici e attirarli verso di noi.

Durante il combattimento sarà importante mantenere ciò che è stato indicato come “postura”. Subire gli attacchi dei nemici ci farà perdere progressivamente la capacità di mantenerla e, di conseguenza, di difenderci in modo efficace, parando gli attacchi. Lo stesso ovviamente varrà anche per i nemici. Verranno ricompensate, così come nei Souls, le parry: riuscendo ad eseguire delle parate perfette faremo perdere istantaneamente la postura ai nemici, aprendo le loro difese per colpirli con attacchi mortali. D’altronde, non sempre potremo parare: i nemici potranno eseguire attacchi speciali che potremo solo provare a schivare. Tali attacchi, insieme ad altri eventi, ci verranno segnalati dai kanji che compariranno sulle teste dei nemici: ad ogni simbolo corrisponderà una situazione diversa.

Sekiro

In Sekiro potremo muoverci come meglio crederemo e approcciarci in modo diverso rispetto agli eventi, ad esempio se durante i nostri spostamenti verremo visti dai paesani, disarmati, potremo scegliere di lasciarli scappare e fargli lanciare l’allarme, attendendo che una schiera di nemici ci attacchi, oppure sporcarci le mani e uccidere della gente innocente ma salvaguardando la nostra copertura. Proprio l’approccio stealth pare sia quello più premiale: agendo nell’ombra e cogliendo i nemici di sorpresa potremo sferrare degli attacchi capaci di uccidere all’istante. Scegliendo invece l’approccio più “caciaro” e lanciandoci a testa bassa contro le schiere nemiche potremo comunque provare a coglierle di sorpresa con un espediente che il nome stesso del gioco indica: ci sarà concesso di rivivere un determinato numero di volte, nel caso in cui verremo uccisi. I nemici, convinti della nostra morte, perderanno interesse nei nostri confronti e, una volta resuscitati, potremo attaccarli di sorpresa, avvantaggiandoci grazie alla nostra morte temporanea.

Dopo aver rimosso il velo da Sekiro: Shadow Die Twice, FromSoftware pare abbia intenzione di ritornare in grande stile. Sebbene sappiamo che ci sarà ancora molto di cui parlare e da analizzare, siamo pronti a scommettere che si rivelerà uno dei titoli più interessanti del prossimo anno. L’uscita di Sekiro è prevista per i primi mesi del 2019 ma le novità arriveranno ben prima. Da parte nostra, il titolo pare dimostri già un certo carattere sia in termini di stile che di gameplay: speriamo di vederci giusto!

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