E3 2018: Strange Brigade – Provato

Era la Gamescom 2017 quando abbiamo potuto mettere le mani per la prima volta su Strange Brigade, un gioco di azione in terza persona cooperativo di per quattro giocatori che riprende la formula utilizzata da Sniper Elite: Nazi Zombie Army e la porta negli anni ’30 sostituendo soldati superstiti con un gruppo di avventurieri e gli zombie con mummie e mostri di differente genere.

Ai tempi avevamo potuto farci un’idea del gameplay in modalità solitaria, mentre all’E3 abbiamo finalmente potuto testarlo giocando in gruppo. Scopriamo come il gioco è cambiato in questi dieci mesi!

Strange Brigade

Le prime novità che scopriamo grazie alla possibilità di poter scegliere fra quattro personaggi è poter finalmente vedere le differenze che li contraddistinguono. Ognuno dei protagonisti dell’avventura ha possibilità di scegliere fra un set di armi relativamente limitato che definisce il loro tipo di stile di combattimento (ravvicinato, a lunga distanza, armi automatiche, misto), al quale aggiungere un amuleto dotato di poteri speciali che, una volta caricato di anime dei nemici sconfitti, permette di scagliare un potente incantesimo in grado di eliminare molteplici creature o, quantomeno, danneggiarle molto.

I giocatori possono scegliere qualsiasi personaggio a prescindere dalle scelte altrui, consentendo di avere multipli personaggi dello stesso tipo in squadra, tuttavia le scene di intermezzo mostreranno sempre e comunque il team originale, senza cloni.

Strange Brigade

La struttura è quella che già conosciamo: si corre tra un’arena e l’altra, si uccidono decine di mostri con armi, poteri e trappole, si avanza e si ripete fino ad arrivare al boss, ma abbiamo notato qualche cambiamento – i nemici adesso hanno una barra della salute, il moltiplicatore di punti sui nemici uccisi è stato sostituito da monete che servono per acquistare armi potenti durante la partita stessa.

Ci sono ancora oggetti da raccogliere o distruggere nascosti nella mappa, ma i puzzle sembrano diversi: nella demo della Gamescom alcuni puzzle potevano essere risolti esclusivamente con certi personaggi, mentre ora sembra sia possibile sbloccarli con chiunque. È tuttavia possibile che si trattasse semplicemente di una caratteristica della mappa provata, e non di un cambio decisionale sull’intero gioco.

Strange Brigade

Giunti a questo punto facciamo fatica a trovare scuse per allungare il brodo: Strange Brigade, dopotutto, non cerca in alcun modo di promettere un’esperienza di gioco trascendentale o di essere il capolavoro dell’anno, ma “soltanto” un ottimo titolo da giocare in compagnia e per il quale, finalmente, abbiamo una data di uscita: 28 agosto, su Steam, PlayStation 4 e Xbox One.

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