E3 2019: Cyberpunk 2077 – Anteprima

Uno dei titoli più promettenti per il 2020

Mettetevi comodi, quella che stiamo per raccontarvi oggi è la nostra anteprima sulla demo dell’E3 2019 di Cyberpunk 2077. Terminata la presentazione, abbiamo riflettuto più volte su come raccontarvi quest’esperienza e, alla fine, abbiamo scelto un approccio incentrato molto sull’aspetto narrativo, senza però tralasciare dettagli importanti su ambientazione, gameplay e quant’altro.

Cercheremo di raccontarvi il più possibile e soprattutto speriamo di coinvolgervi in questo viaggio nella magnifica Night City di Cyberpunk 2077, come assaggio di quello che poi tutti vedremo il 16 Aprile su PlayStation 4, Xbox One e PC.

Cyberpunk 2077

L’inizio della demo ci mostra subito la creazione del personaggio, che in Cyberpunk 2077 ricalca alla perfezione lo stile RPG, dandoci la possibilità di scegliere sesso, viso, capelli o corporatura. Come in ogni gioco di ruolo che si rispetti dovremo assegnare anche i classici punti attributo, che andranno distribuiti su: Corpo, Intelligenza, Riflessi, Cool e Technical, ognuno dei quali ci permetterà di costruire il personaggio che meglio si addice al nostro stile di gioco. Creata la nostra versione di V, dovremo sceglierne anche il Life Path, scegliendo tra: Nomad, Street kid o corporate, scelta che influenzerà molto sia il gameplay che l’interazione con gli NPC presenti a Night City.

Lo stile in Cyberpunk 2077 è un elemento chiave che gli sviluppatori hanno voluto valorizzare, offrendo tantissime possibilità di personalizzazione: il tutto per raggiungere un determinato livello di stile, che può andare effettivamente a modificare le interazioni con gli NPC che effettueranno commenti positivi/negativi in base al nostro stile. Abbiamo visto brevemente anche l’interfaccia di uno dei negozi che saranno a disponibili a Night City e dai quali potremo acquistare vari oggetti, tra cui i Deamon, dei malware che possiamo impiantare nel Cyberdeck e utilizzare a nostro vantaggio durante le missioni.

Cyberpunk 2077

La demo di Cyberpunk 2077 si colloca più o meno a metà del gioco, dove V, il nostro protagonista, è intento a scoprire il segreto di un misterioso chip impiantatogli nel collo. Questo chip, oltre a conferirgli abilità straordinarie, come ad esempio la possibilità di tradurre in tempo reale altre lingue, gli permette di entrare in contatto con una figura digitale, più precisamente un ologramma: Jonny Silverhand, ovvero il personaggio interpretato da Keanu Reeves. La nostra impelagante voglia di conoscenza ci spinge alla ricerca di un contatto per cercare di scoprire qualcosa in più su questo chip, e questo lo faremo conoscendo Placide che, dopo aver ottenuto informazioni nei pressi della base dei Voodoo-Boys della chiesa troveremo infine nella macelleria. A Night City ovviamente è molto raro il consumo della carne, dato il suo elevato costo, mentre è molto più diffuso il consumo di carte sintetica, decisamente più alla portata della gente comune. Raggiunto Placide arriviamo subito al sodo; vogliamo incontrare Brigitte, capo dei Voodoo-Boys. Brigitte sembra sia l’unica a conoscere il funzionamento del chip e potrebbe essere l’unica in grado di aiutarci.

Il chip impiantato nel nostro collo ci fornisce delle abilità uniche ma soprattutto, sembra contenere il segreto dell’immortalità, motivo che lo rende un oggetto davvero unico. Se ricordate il trailer pubblicato da CD Projekt RED durante la conferenza Microsoft, potete facilmente ricollegare i fatti che vi stiamo raccontando, infatti nel trailer viene mostrata la scena in cui noi, V, e il suo amico Jackie riusciamo a fuggire con il chip, ma nonostante la fuga riuscita Jackie viene colpito, e conscio di non avere più speranze ci lascia il chip impregnato di sangue. Devastati dalla perdita del nostro amico andiamo comunque a riscuotere la nostra ricompensa, ma le cose non vanno come speravamo. Veniamo colpiti e questo porta a uno scontro corpo a corpo che termina con la morte del nostro personaggio, il quale si risveglia successivamente in una discarica dopo un reboot del sistema, causato verosimilmente dal misterioso chip.

A questo punto compare Johnny Silverhand, figura che ci accompagnerà spesso durante la storia: si tratta di un ologramma digitale creato dal chip e con cui possiamo dialogare e ricevere informazioni durante le nostre missioni. Silverhand, per darvi un’idea più completa del suo background, è il cantante dei Samurai, famosissimo gruppo rock che tempo fa ne ha subito la scomparsa.

Non si hanno particolari dettagli, ma sappiamo che già nella scorsa demo di Cyberpunk 2077 erano presenti riferimenti a tale accadimento, grazie a vari cartelli con su scritto “Dov’è Johnny?”.

Cyberpunk 2077

Tornando al nostro incontro con Placide, durante la conversazione apprendiamo che lui sa dove si trova Brigitte, ma ovviamente prima di dircelo vuole che noi facciamo qualcosa per lui. Innanzitutto egli ci richiede di effettuare un “link” con il suo sistema, ovvero una connessione diretta tra il nostro cervello e la subnet dei Voodoo-Boys, così da permettergli di sentire e vedere tutto quello che passa dai nostri sensi al cervello. V ovviamente non sembra molto convinto da tale richiesta così affrettata, ma la posta in gioco è alta e per questo motivo decide di connettersi a Placide, come se le continue apparizioni dell’ologramma di Silverhand non fossero già abbastanza.

Placide ci parla quindi della sua missione riguardante gli Animals, gang insediatasi in uno dei centri commerciali più grandi di Pacifica, e che come se non bastasse sembra detenere un furgone pieno di tecnologia estremamente avanzata. Placide vuole risolvere al più presto questo problema, richiedendo ovviamente il nostro intervento.

Cyberpunk 2077 design

Questa conversazione mette in luce anche il complesso sistema di scelte di Cyberpunk 2077, che varieranno in base nostre decisioni in termini di narrazione, alle abilità che sbloccheremo e alla Life Path da noi scelta in fase di creazione del personaggio. Il Life Path è infatti un elemento che va a determinare il background di V, andandone a definire il carattere e l’educazione. Terminata la nostra conversazione, usciamo dall’ufficio e ci dirigiamo verso la nostra moto, mezzo che utilizzeremo per raggiungere il centro commerciale.

Siamo quindi finalmente all’aperto, saliamo sulla nostra bellissima moto arancione e iniziamo a correre per le strade di Pacifica. Pacifica è il distretto che in origine doveva ospitare le più grandi attrazioni della città; grattacieli, centri commerciali e attività di svago per tutti gli abitanti e su cui gli investitori avevano versato grosse somme di denaro. Una grande crisi economica, accompagnata da una montagna di altri problemi, ha però spinto gli investitori a fuggire da Pacifica, lasciandola in barba a vandali e gang di criminali tra cui gli Animals. In questa fase di “free roaming” ci viene mostrato il distretto, che a differenza del resto di Night City risulta completamente abbandonato a se stesso, seppur sempre con un fascino che difficilmente riusciremo a descrivere.

Cyberpunk 2077

Un tramonto quasi poetico ci ha regalato scorci meravigliosi su grattacieli in costruzione ed edifici abbandonati, alcuni ricoperti da una brulicante e selvaggia vegetazione. Nulla è lasciato al caso: un cartello pubblicitario ci mostra Pacifica per come doveva essere in realtà; bella, ricca e soprattutto viva. Lo sfondo che troviamo dietro ad esso è però diverso, ed è tale da indurre in noi e nel resto del pubblico un po’ tristezza verso questa città ormai abbandonata a se stessa. Riprendiamo però il nostro viaggio verso il centro commerciale, che raggiungiamo in sella alla nostra raggiante moto, il tutto grazie a un sistema di guida che ci permette di gestire i movimenti sia in soggettiva che con la visuale in terza persona.

All’ingresso del Mall troviamo due scagnozzi di Placide, che si offrono di darci una mano, e Placide, che può ascoltare e parlare con noi grazie alla connessione, ci suggerisce di non ascoltarli e di avere un approccio stealth, lasciandoci però comunque la facoltà di agire come meglio crediamo. Entriamo di soppiatto dalla porta sul retro e con fare furtivo evitiamo i primi Animals, che come spiegato dal team sono persone che curano moltissimo il loro aspetto fisico e per questo sembrano tutti dei ferocissimi gorilla assetati di sangue. Mossi i primi passi all’interno del centro commerciale troviamo però la strada bloccata da un nemico che dobbiamo necessariamente neutralizzare; ci avviciniamo quindi silenziosamente e valutiamo le opzioni proposte: eliminazione letale o non letale. Gli sviluppatori ci hanno confermato che il gioco è pensato per essere finito anche senza uccidere nessuno, quindi l’approccio dell’eliminazione non letale può essere utile nei casi in cui si voglia solo stordire il nemico per poi lanciarlo ad esempio in un cassonetto, come nel nostro caso.

Cyberpunk 2077

A questo punto seguono alcune eliminazioni che ci permettono di vedere in azione alcuni degli strumenti caratteristici del nostro personaggio, che in questo caso è stato costruito come net-runner, ovvero con elevate abilità di hacking. Le sue abilità gli permettono, mediante l’utilizzo di un Net-wire (il cavo arancione che abbiamo già conosciuto nella scorsa demo) di connettersi a qualsiasi dispositivo elettronico e controllarlo a suo piacimento.

Nella demo di Cyberpunk 2077 ci è stato mostrato come sia possibile collegarsi a robot nemici per attaccare, o al macchinario di sollevamento pesi nella palestra degli Animals in modo da aumentarne il carico esponenzialmente e far morire schiacciato il nostro malcapitato. Il Net-wire può essere utilizzato anche come arma per uccidere i nemici in modo diretto o per esempio per collegarci a telecamere e access Point per l’apertura delle porte. Con le nostre abilità da net-runner riusciamo quindi a collegarci alla rete, ma mentre facciamo ciò notiamo che c’è già un altro net-runner connesso. Cosa sta succedendo?

Cyberpunk 2077

In questa demo di Cyberpunk 2077gli sviluppatori hanno inserito la possibilità di switchare velocemente da un tipo di personaggio all’altro per mostrarci come i diversi attributi possono modificare l’approccio alle missioni. Passiamo quindi ad una versione femminile di V, che a differenza del nostro net runner non possiede grandissime doti di hacking, ma è bensì dotata di una forza sovrumana, che gli permette di aprire le porte con la forza bruta, di spaccare le telecamere, di distruggere i nemici a suon di cazzotti e addirittura di sradicare una torretta nemica per utilizzarla come mini-gun portatile.

Con la nostra V affrontiamo anche quella che sembra essere una boss fight con Sasquatch, capo degli Animals, la cui caratteristica è data dall’armatura che gli fornisce una completa immunità ai danni grazie all’alimentazione di un nucleo posizionato dietro la schiena, che noi dovremo distruggere per ucciderlo.

Cyberpunk 2077

Riusciamo a connetterci al furgone e scopriamo che in realtà esso appartiene a un agenzia che lotta contro il CyberCrime, la NetWatch. La situazione sta diventando delicata, urge localizzare questo net-runner ed eliminarlo al più presto prima che per noi si metta male. Riusciamo a localizzare il membro della NetWatch ma risulta essere protetto da nemici e torrette, le quali con la versione “potente” di V possono essere staccate e usate come armi, mentre con la versione net-runner possono essere hackerate e usate a nostro vantaggio. Questi sono solo alcuni dei modi per superare determinate sezioni di gioco, gli sviluppatori ci hanno infatti rivelato come le missioni possano essere completate in tantissimi modi diversi, rendendo l’esperienza modulabile sullo stile del giocatore.

Le fasi di shooting di Cyberpunk 2077 che abbiamo potuto apprezzare ci sono sembrate abbastanza valide, sia per quanto riguarda il feed dei colpi, che per l’effetto che hanno sui nemici. L’unica cosa che non ci ha pienamente convinti di questo sistema sono le animazioni, che come per il Net Wire, risultano ancora un po’ imprecise, ma ovviamente ci è stato detto che questi dettagli sono già in fase di miglioramento e al lancio avremo un gioco molto più pulito di quello che abbiamo visto finora.

Cyberpunk 2077

Localizzato il nostro agente, lo raggiungiamo e scopriamo di chi si tratta: è Bryce Mosley, un agente speciale che sta investigando sugli Animals e sui Voodoo-Boys, e ci rivela che in realtà siamo stati imbrogliati da Placide, che non dobbiamo fidarci di lui, dato che vuole usarci solo per distruggere gli Animals e rubare il nostro chip. Anche in questo caso avremo la facoltà di scegliere il nostro destino: fidarsi dell’agente o rimanere fedeli a Placide? In questa demo scegliamo di restare fedeli a Placide e uccidiamo quindi Bryce, ma scopriamo troppo tardi di aver effettuato la scelta sbagliata. Placide infatti non ha più bisogno di noi e grazie alla sua connessione con noi può ucciderci in qualsiasi momento, ed è proprio quello che farà.

Qualche ora dopo, miracolosamente, resuscitiamo dal mondo dei morti per la seconda volta, di nuovo grazie al nostro chip, e con al nostro fianco di nuovo Silverhand che ripercorre con noi quello che ci è appena capitato. Ci rimettiamo in forze e torniamo da Placide per vendicarci, quando però vicino a lui spunta anche Brigitte, che meno sorpresa di Placide ci propone un affare: una connessione nel Cyberspazio con la possibilità di incontrare Alt Cunningham, prima net-runner a essersi trasferita nel cyberspazio. Accettiamo la proposta, ci immergiamo in una vasca ghiacciata collegati a dei cavi e ci ritroviamo in un mondo completamente digitale, dal quale nessuno non ha mai fatto ritorno, o almeno fino a questo momento.

Cyberpunk 2077


La demo di Cyberpunk 2077 si è conclusa con questo trasferimento nel Cyberspazio, e al netto di qualche incertezza in alcune animazioni abbiamo trovato un ulteriore conferma dell’eccellente lavoro che CD Projekt Red sta facendo con questo gioco. Un mondo vivo, vibrante, che cambia intorno a noi e che ci rende partecipi di una società nuova e ricca di sfaccettature. Abbiamo voluto raccontarvi la storia come se stessimo chiacchierando tra amici, descrivendovi con più dettagli possibili la trama e le sensazioni che abbiamo provato vivendo quest’esperienza, nella speranza di avervi incuriosito visto che questo, al momento, è uno dei titoli più promettenti del 2020: Cyberpunk 2077.

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