Excitebike: World Rally – Recensione Excitebike: World Rally

Ben poche sono le software house che riescono a evolvere le proprie creature senza far sentir loro il peso degli anni, migliorando a ogni nuovo capitolo e senza mai sfociare nel riciclaggio di idee altrui, ma semplicemente utilizzare concept dei precedenti episodi della stessa serie. E Nintendo è sicuramente una di queste. Nel corso degli anni ci sono state diverse prove della bravura di questa compagnia nel far invecchiare le proprie serie nella maniera migliore e pubblicando seguiti, ottimamente realizzati, di titoli vecchi vent’anni senza tuttavia rivoluzionare i concept che hanno determinato il successo della serie; anche altre case, Sega in primis, hanno cercato di fare lo stesso, senza tuttavia riuscirci. Un esempio lampante è il brand di sonic che dopo i primi capitoli, considerati dalla critica dei capolavori, ha iniziato un lento e inesorabile declino qualitativo, toccando il fondo con il primo capitolo su console della corrente generazione. Vorremo continuare a parlare di questa incredibile formula trovata da Nintendo, ma non stiamo curando un articolo del genere; questo preambolo era doveroso per introdurvi l’ultimo gioco Wiiware uscito, che riprende un brand vecchio 25 anni: Excitebike, in questa reincarnazione sottotitolato World Rally.

 

 

La storia è qui.

Era il 1984 e in Giappone veniva pubblicato Excitebike, uno dei titoli più importanti per la console, al tempo ammiraglia, di casa Nintendo: il Nes. Uno dei primi lavori, dell’allora giovane e promettente Shigeru Miyamoto, fu proprio questo gioco di corse, che oggi definiremmo arcade, ma che al tempo veniva indicato come un simulatore di gare motociclistiche. Stiamo parlando quindi del padre di tutte le simulazioni di guida. Con l’arrivo del Nintendo 64 venne prodotto un seguito diretto di Excitebike: Excitebike 64; questo però rivoluzionò il tipo di inquadratura che dall’alto diventava in terza persona, alle spalle del veicolo, e quindi tutto il gioco era in 3D. Più recente, è senza dubbio Excitetruck, seguito spirituale dei capitoli precedenti, che però porta una sostanziale modifica: i veicoli utilizzabili non sono più delle motociclette ma bensì dei camion; questa è solo una delle modifiche effettuate al gameplay, infatti per vincere una gare non bastava più arrivare al traguardo nel minor tempo possibile ma bisognava eseguire dei "trick" (acrobazie) per guadagnare punti e quindi vincere le gare. Oggi, con l’uscita di World Rally, c’è stato un ritorno alle origini, un involuzione, che ovviamente fa piacere ai fan della serie, ma meno a chi si aspettava qualcosa di nuovo sotto il sole.

 

 

L’importante è vincere.

Come accennato, Excitebike World Rally è un gioco di corse arcade che riprende di peso il gameplay proposto più di 5 lustri fa e ne amplia le prospettive con una modalità online davvero interessante ed un nuovo sistema di controllo, che però non stravolge in alcun modo la fruibilità e la qualità del titolo. Completare i circuiti nel minor tempo possibile, questa la regola per vincere, in comune con la maggior parte dei giochi di corse che oggi possiamo giocare. La particolarità che però rende Exitebike unico: è il suo gameplay. A differenza dei giochi corsaioli moderni, dove bisogna effettuare sorpassi e stare attenti a non finire fuori pista, in Exitebike è fondamentale evitare o saltare con un impennata gli ostacoli ambientali presenti, quali pozzanghere, muretti e gli altri concorrenti, per non perdere velocità e quindi vincere le corse. Importanza rilevante svolgono le rampe: una volta preso il volo da una di queste, bisogna atterrare perfettamente allineati al suolo così da ottenere un accelerazione extra, invece, se si atterra in malo modo: o si rallenta, o si cade dalla motocicletta. Una volta caduti dalla moto, si riprenderà dal bordo pista e bisognerà agitare il Wiimote all’impazzata per ritornare in gara.

Oltre a questo uso, il sensore di movimento viene sfruttato per appunto controllare la moto durante i salti e quindi cercare di allinearla al terreno durante l’atterraggio; è possibile inoltre effettuare impennate inclinando il telecomando Wii verso sinistra. Oltre al sistema di controllo che sfrutta il sensore di movimento è possibile sceglierne un altro classico che funziona esattamente come avveniva sul Nes.

A nostro avviso, mantenere completamente intatto lo spirito e il gameplay del gioco, è stata una scelta che da una parte fa contenti i videogiocatori di vecchia data, ma che dall’altro fa sembrare la pubblicazione un titolo commerciale bello e buono, dove viene riproposto lo stesso gioco di 25 anni fa, se non fosse che per qualche marginale aggiunta come la modificazione in tempo reale dei circuiti, idea peraltro presa di peso da Excitetruck, del resto gli sviluppatori sono gli stessi. Nonostante tutto, confermiamo quanto detto a inizio recensione, Nintendo ribadisce la sua bravura nel resuscitare brand che sembravano essere caduti nel baratro del dimenticatoio.

 

Insieme è meglio

Le novità maggiori portate da Excitebike World Rally sono da ricercare nel restyling grafico e nell’aggiunta del multiplayer online.

La modalità online risulta davvero ottima ed esente da lag, con la possibilità di affrontare 4 utenti per volta. Non c’è molto da dire su questa feature, che risulta essere di indubbia qualità, e soprattutto divertente, come lo è del resto tutto il gioco.

Graficamente il lavoro svolto è davvero essenziale, ora il tutto gira in 3D grazie a un motore grafico derivato da Excitetruck ma che risulta davvero troppo povero se comparato agli ultimi titoli usciti su Wiiware, il tutto però risulta piacevole e funzionale. Il sonoro invece, grazie alla elevata qualità dei brani, è ottimo, ma c’è da dire che la maggior parte delle musiche presenti sono state riciclate dalla versione a 8 bit del gioco. Nel complesso il giudizio tecnico è discreto, ma ci si aspettava davvero di più da un brand famoso come Excitebike.

Da segnalare, infine, l’editor dei circuiti, già presente nella versione originale, ma con la differenza che in questo caso è finalmente possibile salvare le proprie creazioni.

 

Per concludere

Excitebike World Rally è un titoli controverso. Da un lato abbiamo un gameplay fresco e divertente, un buon sistema di controllo ed un multiplayer online davvero ottimo. Di contro c’è da dire che il gioco è lo stesso di 25 anni fa, e quindi non ce la sentiamo di valutare questo capitolo della serie in maniera molto entusiastica, ma siamo rimasti davvero delusi dalla generale povertà di novità. L’acquisto è consigliato a chiunque è piaciuto il primo capitolo per Nes, e di sicuro non ne rimarrà deluso visto che nel 2010 ci ritroviamo di fronte lo stesso titolo del 1984. La bravura di Nintendo è indubbia come sempre: gallina vecchia fa buon brodo, ma quando è troppo è troppo.

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