Fallout 76 B.E.T.A. – Provato

L’annuncio di Fallout 76 è stato un evento che ha diviso il pubblico, da una parte con i sostenitori della modalità multiplayer e dall’altra con i più completi detrattori. Questo scetticismo nei confronti di Fallout 76 era nato principalmente per via della natura completamente single player che fino a ora contraddistingueva la serie, e che, secondo i fan storici, era l’unica opzione possibile per mantenere integra l’identità del gioco, basata principalmente su esperienza personale, trama e aspetto RPG.

Bethesda, per testare l’infrastruttura e risolvere eventuali bug, ha organizzato delle fasi beta per tutte le piattaforme interessate. La prima a ottenere l’accesso alle fasi di closed beta (riservata a coloro che hanno preordinato il gioco) è stata Xbox One, e noi siamo riusciti a provarla per alcune ore, nelle quali abbiamo tirato fuori moltissime conclusioni, nonostante permangano ancora alcuni dubbi.

Fallout 76 Beta

Perché Fallout 76? il nome scelto da Bethesda non è ovviamente casuale, ma va a rifarsi al Vault 76, inaugurato nel 2076 ovvero l’anno del tri-centenario dall’indipendenza statunitense. Il vault in questione era stato programmato per l’apertura esattamente 25 anni dopo un’eventuale esplosione atomica, poi avvenuta il 23 ottobre 2077, giorno del bombardamento indetto dalla Cina. Assieme agli altri 500 abitanti del vault, durante questi anni, il nostro obiettivo era quello di apprendere i vari sistemi da utilizzare in superficie dopo “la rigenerazione”.

All’avvio del gioco, dopo un passaggio che ci permette di creare il nostro personaggio, con un sistema non molto lontano da quello presente in Fallout 4, ci risvegliamo nella nostra stanza nel Vault 76, prendiamo il nostro amato Pip-boy e usciamo per dirigerci nella grande sala comune. Con una voce che risuona in tutto il Vault e con una quantità incredibile di decorazioni e manifesti, ci accorgiamo che è il 27 Ottobre, ovvero la giornata della rigenerazione. Sono passati quindi 25 anni, è il 2102 e finalmente possiamo uscire dal Vault, riceviamo quindi durante il tragitto vari oggetti utili alla sopravvivenza quali kit medici, cibo, carte e l’indispensabile sistema Camp.

Usciti dal Vault la prima cosa che notiamo è un ambientazione affascinante ma allo stesso tempo ostile. Ci troviamo infatti nel West Virginia, e più precisamente nella regione dell’Appalachia, che già dai primi minuti di gioco ci è sembrata ricca di vegetazione e luoghi da esplorare. Accettiamo il nostro primo incarico e ci dirigiamo verso l’obiettivo insieme ad altri giocatori, che saranno le uniche figure che incontreremo nel gioco, infatti oltre ai giocatori e ai nemici, non sarà presente alcun tipo di NPC. La scelta della rimozione degli NPC in un primo momento ci è sembrata azzardata, tuttavia, giocando, abbiamo notato come le quest vengano gestite in modo ottimale tramite oggetti, terminali e nastri audio, che ci riempiono di informazioni sulla trama e allo stesso tempo ci guidano verso gli obiettivi da completare.

In Fallout 76, oltre ai PS, i PA e il livello di radiazioni, dovrete tenere d’occhio anche il livello di sete e di fame, il che va ad aggiungere quel piccolo elemento di sopravvivenza in più, senza però sfociare nel frustrante, infatti il sistema non è troppo punitivo e si può gestire senza troppe preoccupazioni. A tal proposito è bene citare anche la possibilità di utilizzare i vari tavoli per il crafting di armi e armature, oltre che la postazione della cucina, che vi permetterà di preparare piatti molto più nutrienti che potrete portare con voi nelle missioni più pericolose. Altro aspetto ruolistico presente nel gioco, è la possibilità di dormire, infatti il vostro personaggio recupererà nel tempo PS durante il sonno, ovviamente voi dovrete fisicamente aspettare mentre questo accade, senza poter saltare il processo come succedeva nei capitoli precedenti.

Fallout 76 Beta

Già presente in Fallout 4, e riproposto in Fallout 76, il sistema di creazione degli avamposti viene migliorato e vi permetterà di costruire il vostro piccolo insediamento in una zona qualsiasi della mappa mettendovi a disposizione varie scelte tra cui pavimenti, finestre, oggetti di decorazione, strumenti di difesa e tanto altro. In caso vogliate poi trasferirvi in una zona nuova della mappa, dovrete pagare questo spostamento con la metà dei materiali. Anche il sistema di combattimento rimane molto simile a quello presente in Fallout 4, il tutto ovviamente accompagnato dal sistema S.P.A.V., che a differenza dei capitoli single player, non vi garantirà anche un blocco temporale (per via della natura online del titolo), bensì vi permetterà solo di selezionare in tempo reale la parte del corpo da colpire sulla quale comparirà la classica percentuale di successo.

Come in ogni gioco di ruolo che si rispetti, è presente un sistema di progressione e potenziamento del personaggio, che ripropone una versione leggermente modificata dello S.P.E.C.I.A.L. basato sulle carte. Salendo di livello otterrete infatti carte con bonus diversi che potrete equipaggiare in base al vostro stile di gioco, che potrà prediligere ad esempio dei perk più improntati sul combattimento ravvicinato piuttosto che su quello a distanza. Ogni volta che otterrete un nuovo pacchetto di carte, ci sarà inoltre una buona probabilità di trovare una carta già in vostro possesso, in questo caso potrete “fondere” le due carte per ottenerne una dello stesso tipo ma con un effetto migliorato.

Fallout 76 Beta

Parliamo però adesso dell’aspetto che ha diviso maggiormente la community, ovvero il multiplayer. Fallout 76, come già accennato, non potrà essere giocato in single player, bensì richiederà una connessione costante ai server di Bethesda, e questo comporta inoltre che il giocatore sia sempre in contatto con altri utenti provenienti da tutto il mondo. Durante la beta, quello che abbiamo potuto constatare, è che l’uccisione di altri giocatori non garantisce alcun tipo di vantaggio, bensì lo penalizza, questione che era già stata chiarita anche da Todd Howard. Una volta raggiunto il livello 5 e sbloccato il PVP potrete quindi attaccare (o essere attaccati) altri giocatori, questo potrà essere fatto semplicemente sparando un primo colpo di avvertimento contro il giocatore (che infliggerà pochissimi danni) che serve solo per provocare il giocatore, che in caso di risposta darà vita a un semplice duello PVP, mentre se non risponderà e verrà ucciso, attiverà un sistema che etichetterà il “killer” come nemico pubblico, con tanto di taglia sulla testa.

Il gioco non premia quindi la scorrettezza, bensì tende a prediligere la cooperazione tra giocatori, che potranno creare squadre per affrontare insieme missioni e nemici particolarmente aggressivi. Una volta creata la squadra verrà anche modificato il fuoco amico, infatti in caso di colpi sparati verso un compagno, questi ultimi recheranno un danno irrisorio, che permetterà quindi di affrontare situazione caotiche nella più completa tranquillità. Un esempio di cooperazione che abbiamo potuto apprezzare più volte, è quella che ci vede partecipi degli eventi pubblici, in cui più giocatori cooperano per completare un particolare obiettivo che garantirà delle ricompense in base al contributo dato da ogni giocatore.

Fallout 76 Beta

L’ultimo aspetto che vogliamo analizzare è il comparto tecnico, che in Fallout 76 ci ha sì convinti, ma non fino in fondo. La prima sensazione che si prova all’avvio del gioco è quella di trovarsi in Fallout 4, e questa è una cosa che abbiamo provato più volte durante le nostre ore di gioco, infatti seppur con asset diversi e paesaggi nuovi, quello stile grafico e quelle particolari animazioni ricordano molto (forse troppo) Fallout 4. Questa non vuole essere necessariamente una critica, infatti lo stile grafico in sé funziona, la vegetazione è ricca, gli scorci sono piacevoli e in generale gli ambienti ci sono sembrati vari e ricchi.

Se già il motore grafico utilizzato da Fallout 4 sembrava però datato all’epoca, ovviamente con Fallout 76 non fa di meglio, e questa è una questione che non siamo riusciti a digerire, soprattutto per alcuni grossi problemi di pop up randomico e caricamento delle texture, che come se non bastasse sono anche poco dettagliate. Altro grosso problema che abbiamo riscontrato è il frame rate, che anche in situazioni di carico non esagerato tende a diminuire in maniera vistosa, per non parlare dei vari freeze durante il caricamento di particolari aree. Confidiamo in Bethesda, e non possiamo fare altro se non sperare che queste fasi beta risultino utili per risolvere quanto meno questi gravi problemi di frame rate, che il più delle volte rovinano l’esperienza di gioco, che per quanto abbiamo potuto vedere è davvero interessante e ha un potenziale che non deve essere sottovalutato.

Fallout 76 Beta


La nostra prova della beta privata di Fallout 76 ci ha confermato come l’intento di Bethesda non sia quello di creare un titolo multiplayer in cui ci siano giocatori che macinano vittime per rubare equipaggiamento o per creare fastidio, bensì creare un’esperienza in grado di unire i giocatori e farli cooperare per un fine comune. La presenza di vecchi e nuovi elementi RPG fanno si che Fallout 76 risulti un vero e proprio Fallout, con l’unica particolarità di essere multiplayer, non mancheranno quindi una trama dedicata, missioni secondarie, approfondimenti sulla lore e tanto altro. L’unica cosa che mancherà saranno però gli NPC, infatti in Fallout 76 gli unici soggetti umani che incontrerete nella vostra avventura saranno gli altri giocatori, mentre per quando riguarda le missioni, queste saranno attivate tramite particolari oggetti o terminali. Gli unici aspetti che per adesso non ci hanno ancora convinti sono l’eccessiva somiglianza con Fallout 4 in termini di motore grafico e la pessima ottimizzazione di questa prima build beta, che in moltissime situazioni non riesce a mantenere i 30 fps, a volte anche con qualche freeze nelle situazioni con caricamenti più pesanti. Essendo solo la prima sessione beta, confidiamo in alcuni miglioramenti almeno dal punto di vista tecnico per le prossime fasi, nonché ulteriori miglioramenti sul bilanciamento e su eventuali problemi rilevati.

Vai alla scheda di Fallout 76
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