Final Fantasy XV Royal Edition – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Probabilmente nessuno aveva anche solo teorizzato che Final Fantasy XV, rilasciato in tutto il mondo alla fine del 2016, avrebbe ricevuto un supporto così massiccio da parte di Square Enix fino al 2019 inoltrato. Final Fantasy XV Royal Edition è qualcosa in più e qualcosa in meno rispetto a una classica edizione Game of the Year: questa versione del gioco non comprenderà al suo interno i futuri contenuti annunciati da Square Enix e si “limita” a unire in un unico pacchetto il gioco base, il season pass, tutti gli oggetti DLC rilasciati singolarmente (fra cui l’utilissimo Booster Pack) e, ultimo ma non meno importante, il Royal Pack, ultimo arrivato del Final Fantasy XV Universe.

Si tratta di una versione pensata per i giocatori che, volenti o nolenti, non hanno vissuto il titolo al lancio e non hanno accesso alla Windows Edition per PC; tutti gli altri potranno invece acquistare singolarmente il Royal Pack, in formato digitale, dai rispettivi store online, al prezzo di listino di 14,99 Euro.

Al rilascio di Final Fantasy XV Royal Edition si affianca l’aggiornamento del gioco alla sua versione 1.23 che, oltre alla compatibilità con il Royal Pack, aggiunge un lungo dialogo telefonico e delle missioni secondarie durante il Capitolo 10, una breve cutscene alla fine del capitolo 5  e un utilissimo archivio dedicato ai personaggi principali della storia, che oltre a fornire informazioni permette di osservarne il modello tridimensionale come nel già presente Bestiario.

A questi contenuti, aggiunti gratuitamente, si affiancano le novità introdotte dal Royal Pack. Il modello fuoristrada della macchina del protagonista riceve la propria questline per essere ottenuto e potenziato, come anche una serie di tracciati in stile rally in cui testare la propria abilità alla guida (e pazienza nel sopportarne la discutibile fisica); la possibilità di giocare in prima persona anche durante i combattimenti funziona meglio di quanto si possa pensare, anche se è una feature chiaramente pensata più per godere della bellezza delle ambientazioni che per migliorare l’esperienza di puro gameplay.

Final Fantasy XV Royal Edition

Anche l’introduzione dello Yacht Regale è una gradita aggiunta all’esplorazione di Eos, che offre nuove zone di pesca, nuovi animali da pescare e, per la gioia del caro Ignis Scientia, nuove ricette. Per il resto, la navigazione è monotona e riserva giusto qualche banter e foto in grado di strappare un sorriso, ma non nasconde – almeno al momento – alcun segreto “vecchia scuola”.

Final Fantasy XV Royal Edition affianca ai Dossier gratuiti, già presenti nel gioco base, anche un interessante Datalog, con informazioni sul folklore del mondo, per buona parte completamente originali e che permettono un’immersività notevolmente migliorata nel contesto narrativo; persino i dungeon opzionali, fino ad oggi criticati proprio per la loro monotonia, hanno adesso al loro interno delle lastre commemorative di eventi antichi e probabilmente legati a doppio filo ai prossimi, annunciati contenuti aggiuntivi, dedicati a Lunafreya Nox Fleuret e Ardyn Izunia.

Anche la Panoplia Suprema è una novità più che benvenuta: una nuova versione del potere del Re dei Re, che oltre a essere molto più potente e bella da vedere, permette al giocatore di combattere i propri avversari con vere e proprie combo di mosse, distinte in terrestri e aeree, tanto spettacolari quanto tremendamente efficaci. La raccolta completa delle Armi Regali diventa quindi funzionale a un’utile meccanica di gioco, visto come fino a oggi il completismo premiava poco o nulla il giocatore, essendo gli equipaggiamenti in questione quasi inutilizzabili a causa dei costanti danni alla salute che comporta il loro impiego.

Final Fantasy XV Royal Edition

Infine, le Rovine di Insomnia, vero e proprio rebuild del Capitolo 14: il Royal Pack e Final Fantasy XV Royal Edition offrono una versione ampliata e migliorata della mappa di fine gioco, con nuovi dialoghi, filmati, missioni secondarie e avversari da affrontare. Questi ultimi sono sicuramente l’elemento meglio riuscito, con OST azzeccate, animazioni ed estetiche curatissime e – finalmente – una gestione fluida e collaborativa della telecamera durante le battaglie.

È un peccato come lo scontro finale sia rimasto completamente inalterato, con l’eccezione di giusto un paio di mosse e animazioni riprese da Episode Ignis: lo “scalino qualitativo” tra contenuto base e aggiuntivo (a pagamento) è dolorosamente evidente e non si può che sperare, a questo punto, che il proseguimento del supporto al titolo nel corso del 2018 e dei primi mesi del 2019 possa rendere giustizia e coerenza narrativa a una bossfight potenzialmente epica, ma realizzata in maniera davvero troppo affrettata.

Escludendo le novità del Royal Pack, Final Fantasy XV Royal Edition è a tutti gli effetti un semplice bundle del gioco originale: forse per contrastare la politica dell’usato, Square Enix ha deciso di vendere in copia fisica quello che è a tutti gli effetti (adesivo compreso) un disco della versione 1.0 del gioco, con ogni singolo aggiornamento e contenuto extra da scaricare obbligatoriamente dallo store online tramite codice. Si tratta di una mossa commerciale che ha lasciato perplesse non poche persone e che sicuramente, affiancata a un packaging niente affatto prezioso, non invoglia al riacquisto dell’edizione fisica se non nel caso degli appassionati più irriducibili.

Final Fantasy XV Royal Edition

Final Fantasy XV Royal Edition è un’ottima ed economica occasione per recuperare il quindicesimo capitolo di una delle saghe videoludiche più famose. Si tratta di un’esperienza notevolmente migliorata rispetto a quanto offerto al lancio, per quanto chi desideri una versione completa e definitiva del contenuto di gioco dovrà aspettare almeno un altro anno per il rilascio del secondo Season Pass, al momento solo annunciato. Il “taglia e cuci” a cui il gioco è sottoposto può – e a ben donde – far storcere il naso a più di una persona ma, che lo si voglia o meno, Final Fantasy XV è un titolo che rimarrà nella storia del medium, nel bene e nel male.

9.2

Pro

  • Comparto audio e video magistrale
  • Prezzo accattivante
  • Numerose e interessanti le aggiunte del Royal Pack
  • Ardyn

Contro

  • Ennesima occasione mancata per affrontare temi importanti
  • Difficoltà di gioco ancora basilare
  • Localizzazione italiana molto "libera"
  • Contenuti aggiuntivi da scaricare separatamente
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