Forza Motorsport 4 – Anteprima Forza Motorsport 4

“Forza Motorsport è un gioco sulla passione”. È così che esordisce Dan Greenawait, Direttore Creativo di Turn 10, quando ci parla ancora una volta di uno dei giochi di corse più apprezzati dai giocatori. Come al solito parte con la sua dimostrazione della modalità Autovista, di come sia possibile muovere la telecamera attorno alla macchina con kinect, spostando sè stessi invece di muovere comodamente la leva analogica, e interagire aprendo il cofano o la portiera, dove una voce snocciolerà i dati tecnici del motore oppure potremmo girare la chiave e sentire il rombo dello stesso con l’animazione di tutti gli indicatori sul cruscotto. In aggiunta a questo, grazie alla loro collaborazione con la trasmissione britannica Top Gear, Jeremy Clarkson ci fornirà anche una descrizione più colorita della macchina selezionata, con alcune informazioni sulla sua storia decorata con battute di spirito.

Ogni macchina ha la stessa cura dei dettagli, dalla prossima BMW M5 2012 (inclusa nell’edizione da collezione) alla Fiat Punto. “Devo trattare ogni macchina con rispetto – così ha dichiarato Dan – perché non so quale macchine amate”, ad esempio cita la prima macchina da lui posseduta, una Toyota Corolla, come il primo amore. Stile “la prima auto non si scorda mai”. Una frecciatina a pieno titolo verso Gran Turismo 5 per cui solo poche macchine avevano la visuale interna e la discriminazione sarebbe ancora più accentuata dalla presenza di una modalità di esposizione così evoluta.

Dopodichè scende in pista con la Ferrari GTO che ci ha mostrato nel dettaglio per distruggerla. In realtà questo non è accaduto poiché, nonostante un cappottamento, la macchina non ha rimediato più di qualche ammaccatura e cambiato il suo colore da rosso a grigio con qualche striscia rossa. Sotto questo punto di vista Forza Motorsport 4 è deludente, ma c’è anche da dire che non stiamo parlando di Burnout e lo scopo del gioco non è quello di sfasciare le macchine, ma di arrivare a fine gara nella migliore posizione possibile, quindi evitando ogni contatto. Gara che questa volta vede 12 automobili in corsa.
Prima di farci vedere il sistema dei “danni”, si è focalizzato sul rinnovato sistema di illuminazione sviluppato in collaborazione con Pixar, al fine di potere usare la stessa tecnologia usata nei loro film, ovviamente opportunamente ridimensionata per funzionare in tempo reale a 60 fotogrammi al secondo fissi come da tradizione. L’effetto è ovviamente ottimo, superando anche sotto questo punto di vista il rivale Gran Turismo 5 che nel comparto di illuminazione era migliore nel paragone con Forza Motorsport 3 uscito l’anno precedente. La macchina ora riflette il mondo circostante e si colora delle tonalità di ciò che la circonda, dal grigio della strada al verde dell’erba. In questo ne traggono vantaggio anche le ombre e HDR, sensibilmente migliorati rispetto al precedente capitolo, in aggiunta alla possibilità di gareggiare in vari momenti della giornata, ad esempio al tramonto, senza perdere di credibilità. Purtroppo non è possibile cambiare il tempo atmosferico che sarà sempre sereno, quindi ancora una volta non è possibile correre sotto la pioggia.

Come avevamo già detto in passato, hanno fatto dei test con Pirelli al fine di rifare completamente il sistema delle gomme: i dati che hanno ricevuto sono stati caricati sul motore fisico senza alcuna modifica da parte loro, al fine di avere le informazioni più realistiche ed aggiornate possibile. Purtroppo sembra che abbiano caricato i dati delle gomme da strada, visto che le vetture non sembravano rispondere in modo adeguato. Cerchiamo di essere più chiari: il sistema di guida è stato davvero completamente rivoluzionato, non ci sono quasi più punti in comune con FM 3, forse complice la disponibilità del solo controller (il volante con cui erano equipaggiate le postazioni era un Madcatz che se costasse 50 € sarebbe tanto) abbiamo trovato più difficile gestire la macchina. Questo non vuol dire che sia pessimo, anche perché parliamo di Porsche e Lamborghini, ma la macchina sembrava non avere praticamente aderenza, perdendo tutto anche con un minimo contatto con l’erba. Da qui a dire che le gomme siano quelle da strada è solo una battuta… o forse è vero: col senno di poi non abbiamo controllato l’assetto ed è possibile che avviando una gara veloce abbia mantenuto quello standard, appunto con sospensioni e gomme adatte all’uso su strada, quindi non adatto a percorrere le veloci curve della seconda parte del circuito di Le Mans e di frenare con convinzione dopo il lungo rettilineo della versione originale. Nonostante la questione sia plausibile, va anche detto che con una gara veloce ci si aspetterebbe che la macchina abbia già una messa a punto adatta alle gare.

Purtroppo non ci è stato possibile provare l’implementazione col Kinect neanche per gestire la telecamera mentre si guida, secondo la modalità che con un piccolo movimento della testa si girerebbe la telecamera per mantenere al centro la corda della curva. Kinect si potrà usare nel gioco completo anche per muoversi nei menù oppure per guidare in una modalità molto semplificata.

L’obbiettivo di Forza Motorsport 4 è di soddisfare la passione dei giocatori, fornendo più informazioni possibili sulle macchine e dando ai fan quello che più desiderano in un gioco: questo è il succo del Car Club. Un Car Club è, con un termine più tecnico, un “clan” di amici che condividono le proprie macchine, aerografie e assetti delle vetture con tutti gli altri membri del club, indipendentemente dallo stato online. Se il giocatore si diverte a correre, può farlo tranquillamente senza preoccuparsi di rendere bella la propria vettura, ci penserà il “decoratore” del Car Club a creare le areografie più belle. Allo stesso modo esistono giocatori che si divertono a fare gli assetti migliori per una determinata pista e che quindi possono metterli a disposizione dei piloti. Inoltre la cosa più importante è che la condivisione sulle macchine non rende necessario il “farming” dei soldi per poter acquistare tutte le macchine che vogliamo: basta accordarsi su chi compra quale macchina e tutti potranno goderne finché fanno parte del club.
Si tratta di un grande passo per costruire una grande comunità, comunque già presente e particolarmente attiva attorno alla serie, e portarla ad un livello superiore.

Ricordiamo che Forza Motorsport 4 uscirà in Italia il 14 ottobre, in esclusiva per Xbox 360.

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