GamesCom 09: Impressioni su Jumpgate Evolution

Hermann Peterscheck non nasconde l’entusiasmo per la sua creatura. Dopo una lunga fase "friends & family", Jumpgate Evolution sembra finalmente pronto per compiere il grande passo verso la beta pubblica e, non a caso, oltre 250.000 registrazioni per questa fase testimoniano l’interesse crescente da parte della community.
Sicuramente l’entrata in campo di Gazillion ha cambiato un pò le cose in casa NetDevil, come in parte lo stesso Hermann ci ha confermato: "Adesso abbiamo modo di dedicarci solo alla parte dello sviluppo, mentre per quando riguarda l’organizzazione economica e di marketing c’è Gazillion che se ne occupa egregiamente".
Ecco allora che da una parte la nuova compagnia ha assicurato la tranquillità monetaria, questo vuol dire probabile aumento del budget per il gioco, più tempo a disposizione per lo sviluppo e una solidità aziendale che prima era indubbiamente minore. Dall’altra parte NetDevil ha concentrato gli sforzi nelle parti deboli della catena dello sviluppo, consentendo a Peterscheck e soci di approfondire sezioni di gameplay che altrimenti sarebbero state trascurate, di rifinire aspetti e feature, di implementarne altre.

 

 

E’ singolare come per anni il solo EVE Online sia stato il paladino incontrastato di un certo tipo di Flying MMO, mentre ora le barriere simil-hardcore del genere stanno per essere infrante da più di un titolo, come Black Prophecy o Infinity: Quest for Earth. Jumpgate Evolution, però, sembra poter contare su un sistema di combat fatto apposta per interessare sia l’utente casuale, che potrà entrare subito nel pieno dell’azione senza dover studiare un manuale enciclopedico per sparare anche un solo colpo, sia dell’utenza EVE, visto che per padroneggiare lo stesso occorrerà applicarsi ben oltre poche ore di session giornaliera. Inoltre il sistema economico ed il crafting appaiono in grado di essere completamente guidati dagli utenti, e questo per chi viene dal gioco CCP è estremamente importante. Quindi la strategia di NetDevil s’incentra da una parte nello sviluppo di un titolo che sembri un arcade nel breve periodo per attirare il casual, mentre sul lungo s’impegna a sfoggiare feature, compreso un PvP ben diversificato, che possano interessare nel tempo chi è abituato ad un RPG più complesso.

Indubbiamente con un distributore europeo come Codemasters e la Gazillion alle spalle, anche il lancio via marketing sarà degno di un gioco che punterà alla fetta più ampia di mercato. Bisogna vedere però il periodo in cui uscirà. E’ fuori discussione che alcuni degli attuali mmo in sviluppo si siano lasciati scappare un periodo di lancio favorevole, perchè schivo di uscite importanti, mentre i prossimi autunno / inverno / primavera saranno anche troppo intensi per le nuove realese del settore. Non di meno il fatto che un gioco flying sci-fi è per antonomasia un gioco atipico, visto che in genere ci si identifica in una nave e non in un avatar deambulante, potrebbe rendere nulli gli sforzi di NetDevil nel creare "L’EVE per tutti".
 

 

In conclusione, nonostante le feature, la grafica, le intenzioni e il gameplay dipinto su misura  per un’introduzione dolce nel grande universo di gioco, ricco di fazioni, sfide economiche, battaglie PvP e di un’esperienza passata derivante dal primo Jumpgate, per dare un giudizio definitivo sul gioco occorrerà avere un hands-on più consistente, con diverse ore di sessioni alle spalle. Anche perchè attendiamo con ansia la sfida, si spera imminente, con il suo più diretto antagonista, che pare a tutti gli effetti essere il MMO della Reakktor: Black Prophecy.

 

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